Da decenni Energia legno Svizzera si batte per un approvvigionamento energetico indipendente da sceicchi, dittatori e autocrati. E mai come oggi questa preoccupazione è urgente e importante. Le energie fossili, infatti, non solo riscaldano il clima, ma molti fornitori di petrolio e gas le usano per finanziare il loro arricchimento sfrenato, i loro sistemi antidemocratici e, nel peggiore dei casi, le loro guerre. Questa scomoda verità ha raggiunto l’Europa e miete centinaia di vittime ogni giorno. Come possiamo liberarci dalla morsa? Rappresentanti svizzeri di alto livello si recano in Qatar per trovare sostituti al gas russo. L’emirato del Golfo Persico, tuttavia, sembra voler approfittare della situazione di emergenza della Svizzera e dell’Europa, volendo fornire gas solo se vengono stipulati contratti di fornitura della durata di 20 anni. Ciò significherebbe cadere nella prossima trappola dei combustibili fossili e sabotare la protezione del clima a lungo termine.
Usare i miliardi contro sé stessi o per sé stessi?
Se il nostro Paese investisse nell’espansione delle energie rinnovabili la stessa quantità di energia e di risorse che impiega nell’adesione alle forme di energia fossile e nucleare, in dieci o quindici anni sarebbe possibile una conversione di vasta portata verso un approvvigionamento energetico sostenibile. Le tecnologie sono pronte e attendono di essere sfruttate maggiormente. Se si sommano i potenziali di sfruttamento dell’energia solare, del legno, della biomassa e dell’energia eolica, nonché dell’energia idroelettrica e dell’energia ambientale proveniente dal suolo, dall’acqua e dall’aria, il risultato è pari a diverse volte il nostro attuale consumo energetico. A ciò si aggiunge il grande potenziale dell’efficienza energetica, ovvero i risparmi che si possono ottenere, ad esempio, attraverso edifici meglio isolati, la conversione alla mobilità elettrica o un rapido divieto di utilizzo dei riscaldamenti elettrici diretti.
Quale contributo supplementare può fornire l’energia del legno?
In un documento dettagliato dello scorso mese di aprile, Energia legno Svizzera ipotizza un utilizzo annuale attuale (2020) di circa 5,58 milioni di metri cubi di legno e un potenziale utilizzabile aggiuntivo di almeno 1,8 milioni di metri cubi.
L’attuale utilizzo di legno a scopo energetico può ancora essere aumentato di circa un terzo. In questo modo la quota di energia del legno nel mercato svizzero dell’energia termica passerebbe dall’attuale 12% a circa il 16%. Inoltre, c’è un altro effetto positivo: grazie a programmi per aumentare l’efficienza energetica, il fabbisogno energetico degli edifici è destinato a diminuire nei prossimi decenni. Involucri edilizi meglio isolati fanno sì che la quantità di energia del legno disponibile può raggiungere una quota ancora più elevata del mercato del riscaldamento.
Legna in pezzi, cippato o pellet?
La legna da energia è disponibile in tre forme, che consentono una gamma molto ampia di applicazioni. La legna in pezzi nelle sue varie dimensioni è adatta a tutti i tipi di impianti di combustione domestici, così come per le caldaie centrali per legna in pezzi. Il cippato viene utilizzato in impianti che riscaldano edifici più grandi o intere reti di teleriscaldamento. Infine, il pellet può venir impiegato come combustibile per varie categorie di sistemi di riscaldamento, dai piccoli impianti domestici agli impianti di riscaldamento centrali per i condomini. Tutte e tre le forme di energia del legno hanno caratteristiche e vantaggi propri. Energia legno Svizzera mostra nella tabella seguente la distribuzione degli assortimenti di legno utilizzati per l’anno 2020.
Domanda in forte aumento
L’esigenza di sicurezza e affidabilità, così come la necessità di incrementare l’uso di fonti energetiche neutrali dal punto di vista climatico, hanno fatto sì che la domanda di impianti di combustione a legna, nonché di legna per uso energetico siano aumentate notevolmente da tempo, soprattutto dopo la guerra in Ucraina. C’è abbastanza legna a disposizione.
Tuttavia, i nuovi progetti devono venir pianificati con attenzione e a lungo termine, in modo che i fornitori di impianti e di legna possano adattarsi.
Energia legno Svizzera si impegna per un rapido utilizzo del potenziale annuo aggiuntivo di 1,8 milioni di metri cubi di legno da energia, riducendo così la domanda di combustibili fossili e di elettricità. In questo modo, il legno può dare un importante contributo alla sicurezza dell’approvvigionamento della Svizzera.
Energia legno Svizzera
Dal 1979 l’Associazione di categoria Energia legno Svizzera gestisce un servizio professionale di consulenza ed informazione e si impegna nei confronti delle autorità e degli organi decisionali per un maggiore utilizzo del “calore dal bosco”.
Christoph Rutschmann, Energia legno Svizzera
www.energia-legno.ch