Ci racconta la storia di Penetron e come siete organizzati nella Svizzera italiana oggi?
Penetron International è un’azienda internazionale fondata alla fine degli anni ‘70 che sviluppa prodotti impermeabilizzanti cementizi e additivi con tecnologia d’avanguardia. Oggi il sistema Penetron è venduto in tutto il mondo in oltre 100 paesi attraverso applicatori e distributori qualificati. I prodotti PENETRON sono fabbricati e continuamente ottimizzati presso il centro di sviluppo e impianto di produzione negli Stati Uniti. Penetron International Ltd. è certificata ISO 9001:2015 e ISO 14001:2015 con TUV Rheinland.
Penetron Swiss SA nasce nel 2017, la sede operativa e amministrativa è sita nel canton Ticino, a Mezzovico, e la società è operativa su tutto il territorio elvetico.
Il vostro è un sistema particolare per proteggere il calcestruzzo. Di che cosa si tratta esattamente?
Il sistema PENETRON® rappresenta una tecnologia d’avanguardia nel settore dell’impermeabilizzazione del calcestruzzo: i prodotti Penetron presentano degli additivi attivi, i quali applicati al calcestruzzo umido o bagnato a rifiuto, vanno a reagire con i composti solubili del calcestruzzo e comportano la formazione di un nuovo complesso cristallino che chiude i pori, i capillari e le fessure fino a 400 micron.
Questa tecnologia è lodata a livello internazionale dalle riviste tecniche specializzate del settore; ha, ad esempio, permesso l’apertura nelle tempistiche previste del sottopasso Boccioni in occasione di Expo 2015 a Milano. Ciò è stato possibile grazie ad applicazioni notevolmente più veloci rispetto a quelle con prodotti di stampo tradizionale. Questa tecnologia riesce ad accelerare la realizzazione di ponti, strade, palazzi, edifici, etc.
Si possono elencare numerosi vantaggi dati dall’utilizzo del calcestruzzo Penetron:
- Permeabilità capillare < 10 g/m2h
- Self-healing < 400 micron
- Alte proprietà meccaniche già a 7 giorni
- Durabilità
- Resistenza alla penetrazione dei cloruri
- Resistenza alla carbonatazione
- Resistenza alla penetrazione dei solfati
- Resistenza al gelo/disgelo in presenza di sali (per impieghi fuori terra)
- Ottimi risultati sul modulo elastico
- Protezione dell’armatura
- Protezione al passaggio del gas radon
La nostra azienda fornisce il sistema PENETRON® non solo per la costruzione di strutture nuove, con l’inserimento dell’additivo Penetron Admix nel “mix design” di progetto, ma anche per il risanamento del calcestruzzo. A tal proposito, il prodotto è in grado di risolvere i problemi delle strutture attaccate da acqua e/o agenti chimici e contaminanti, anche presenti nel sottosuolo o in ambiente marino.
Quali sono i vantaggi nell’usare questo sistema? La resistenza nel tempo è un vostro punto forte?
Assolutamente sì, la parola chiave del nostro sistema è DURABILITÀ. Mi permetto una piccola digressione: qualunque sia l’ambiente in cui una data struttura in calcestruzzo è posta in esercizio, sarà soggetta ad un certo grado di deterioramento che può essere di tipo meccanico (abrasione, impatto, gelo-disgelo, …) e/o chimico. Quest’ultimo può coinvolgere la matrice cementizia che, reagendo con alcune sostanze aggressive, può perdere la propria integrità, come nel caso di attacco di solfati, alcali-silicati, o reazioni di alcali-carbonati, ecc. Nei casi più gravi, si assiste all’espulsione del copriferro, che espone i ferri d’armatura a fenomeni di corrosione.
Per valutare il contributo di PENETRON® ADMIX all’estensione della vita utile del cemento armato esposto alla carbonatazione e quindi per valutare il suo contributo all’aumento dell’affidabilità del calcestruzzo strutturale, è necessario confrontare le prestazioni di una miscela di calcestruzzo contenente PENETRON® ADMIX con un calcestruzzo di riferimento senza additivo per la classe XC3/XC4. Nell’agosto 2019 sono state prodotte, campionate e testate due miscele di calcestruzzo (A, B) nel laboratorio accreditato ISO/CEI 17025 IMM (Istituto Meccanica dei Materiali) di Grancia. I risultati evidenziano che additivando con PENETRON® ADMIX all’1% un calcestruzzo povero di cemento e con un più elevato rapporto a/c, si ottiene un incremento della resistenza alla carbonatazione (espressa mediante il coefficiente K) di quasi il 50%.
Dai risultati ottenuti si può dedurre che l’additivazione con PENETRON® ADMIX permette di:
- ridurre i rischi derivanti dalla corrosione dei ferri d’armatura dovuta alla carbonatazione;
- utilizzare una minore quantità di cemento, riducendo i costi della miscela ad aumentandone la lavorabilità, ma ottenendo prestazioni più elevate in termini di durabilità.
I vostri prodotti possono essere usati per impermeabilizzare il calcestruzzo oppure sulle nuove strutture. Che differenze esistono tra i due trattamenti?
Il concetto è il medesimo: sia il sistema utilizzato per le nuove costruzioni, sia i cicli applicati per i risanamenti di strutture esistenti si basano sulla reazione di cristallizzazione tipica dei nostri prodotti.
Per le nuove costruzioni proponiamo il sistema di vasca bianca Penetron Swiss. La vasca bianca, nel nostro paese, è un sistema normato e si attiene alle disposizioni contenute nella norma SIA 272.
La classica vasca bianca da letteratura si basa su un calcestruzzo a prestazione con un basso rapporto acqua/cemento e la posa di una canalina per l’iniezione di resina: questo concetto, rispetto alle nuove tecnologie esistenti sul mercato attualmente, è tecnicamente limitato, in quanto una volta che la canalina prevista viene iniettata non è più possibile riutilizzarla.
La vasca bianca reattiva, come il sistema Penetron Swiss SA, ha un concetto innovativo che supera i limiti della classica vasca bianca: si tratta di una struttura dotata di un mix design con calcestruzzo performante e durevole che grazie alla proprietà del self-healing permette di auto-cicatrizzare le micro-fessure e i pori capillari fino a 400 micron di ampiezza.
Oltre al mix design dedicato, si utilizzano giunti meccanici e predisposizioni di giunti iniettivi per completare il sistema.
Il vantaggio della vasca bianca Penetron Swiss riguarda la capacità, in caso di fessure, di auto-cicatrizzazione delle stesse, quindi senza l’impiego di resine, e con la possibilità di utilizzare i composti chimici in un prossimo futuro, ad assestamento della struttura o in caso di fessure oltre i 400 micron.
Per i risanamenti e l’impermeabilizzazione di strutture esistenti possiamo proporre l’applicazione di una gamma di prodotti a base cristallina quali malte e boiacche.
Tradizionalmente i risanamenti si conseguono utilizzando materiali in adesione mirando esclusivamente a proteggere e impermeabilizzare le superfici, le quali, dovendo durare nel tempo anche in condizioni climatiche e di esercizio severe con aggressioni chimico-fisiche, non possono prescindere dalla perfetta adesione integrità e continuità superficiale del rivestimento.
I nostri sistemi di risanamento seguono invece un concetto completamente differente: penetrano nella matrice cementizia, garantendone l’impermeabilità.
Anche a differenza delle malte tradizionalmente usate per i ripristini corticali, delle rasature e degli intonaci protettivi e impermeabilizzanti, la speciale boiacca e le malte della nostra azienda sfruttano la reazione cristallizzante propria della tecnologia per fondersi strutturalmente al substrato cementizio esistente e resistere perfettamente alla controspinta di umidità senza quindi evidenziare tipici fenomeni quali fessurazioni, rigonfiamenti e conseguenti distacchi.
La boiacca cementizia ad effetto cristallizzante applicata sui supporti cementizi svolge la triplice funzione di:
- protettivo superficiale per il contatto con liquidi aggressivi e trattamento preventivo rispetto alla formazione di muschi e licheni;
- impermeabilizzante massivo dei getti trattati superficialmente, asciugandoli progressivamente e aumentandone la durabilità;
- ancorante nelle operazioni di ripristino puntuali o generalizzati inibendo altresì la corrosione delle armature opportunamente pulite.
Ci può fare alcuni esempi concreti di lavori eseguiti negli ultimi anni?
Nell’ambito dell’edilizia locale abbiamo raggiunto in questi anni un soddisfacente risultato a livello di nuove costruzioni, soprattutto per quanto riguarda il sistema vasca bianca: per citare un grande appalto ci stiamo occupando dell’impermeabilizzazione della Residenza Mirador (Lugano).
Il nostro focus si sta concentrando inoltre su un’importante gamma di lavori pubblici di genio civile, quali gallerie, sottopassi e opere di genio civile in generale. Con l’applicazione del sistema Spritz Beton Penetron, abbiamo eseguito dei lavori nella Galleria Paradiso (galleria autostradale tra Lugano e Paradiso); abbiamo altresì effettuato vari interventi di risanamento al comparto EOC di Bellinzona e ci siamo occupati dell’impermeabilizzazione delle paratie nei piani sotterranei dello stabile Chiattone a Lugano, zona Palazzo dei Congressi.
Abbiamo eseguito l’impermeabilizzazione con sistema vasca bianca Penetron di vasche di depurazione e serbatoi di acqua potabile, quali il serbatoio Morella e il serbatoio Foggia, siti a Pura nel Malcantone, il serbatoio San Vitale ad Arogno, la stazione di consegna di Coldrerio e la stazione di potabilizzazione e pompaggio Ca’ del Ferée di Arogno, per citare alcuni lavori.
Ha un prodotto particolare che desidera far conoscere?
Della gamma dei prodotti Penetron a base cristallina ne abbiamo già ampiamente discusso, vorrei presentarvi una nuova serie di prodotti per l’isolazione e l’impermeabilizzazione degli edifici: si tratta di poliuretani e poliuree, applicati a spruzzo. Mediante la nostra società partner, Ticino Commerciale SA, proponiamo l’applicazione a spruzzo di prodotti per l’isolazione termica/acustica e per l’impermeabilizzazione, nello specifico:
- Poliuretano espanso: tra i vantaggi nell’utilizzo di questo materiale, c’è la possibilità di realizzare un isolamento termico continuo, privo di ponti termici, la capacità di aderire a quasi tutti i supporti e di conformarsi a superfici anche complesse. Questo materiale presenta delle buone performances anche a livello di isolamento acustico.
- Poliurea: i sistemi impermeabilizzanti a base di Poliurea a spruzzo offrono prestazioni nettamente superiori rispetto ai comuni metodi di impermeabilizzazione; l’applicazione della nostra poliurea viene effettuata a spruzzo con specifiche macchine bi-mixer ad alta pressione. ll vantaggio principale di questa impermeabilizzazione a spruzzo risiede nella possibilità di ottenere un rivestimento continuo senza giunzioni, ad indurimento immediato, pedonabile dopo circa 60 secondi e con caratteristiche di elevata resistenza chimica e meccanica.