Aumenta la richiesta elvetica di prodotti, servizi e soluzioni tecnologicamente avanzati, tanto che il mercato interno spesso non è in grado di soddisfarle tutte. Ecco perché la Camera di Commercio Italiana per la Svizzera, dal 2022, ha posto tra i suoi obiettivi strategici l’incremento del flusso di investimenti di rischio svizzeri verso start-up, scale-up e PMI italiane che si occupano dello sviluppo di nuove tecnologie e di innovazione ad alto impatto. L’obiettivo della CCIS è duplice: da una parte aumentare le opportunità di crescita per le imprese italiane interessate al mercato elvetico, dall’atra proporre agli investitori e ai buyers svizzeri idee e prodotti altamente innovativi targati “Made in Italy”.
“Il nostro obiettivo è far si che mercato e piazza finanziaria elvetica diventino una leva di sviluppo per le start-up tecnologiche italiane” spiega Fabrizio Macrì, Segretario Generale della Camera di Commercio Italiana per la Svizzera. “Il fabbisogno di innovazione continua a crescere, soprattutto negli ambiti come il Med-Tech. Per questo, facilitare la creazione di nuove partnerships sul fronte Open Innovation e Technology Transfer, ma anche favorire il matching tra investitori elvetici e realtà italiane, rappresenta un obiettivo per noi strategico. Per questo abbiamo avviato il dialogo con i maggiori acceleratori e incubatori italiani che raggruppano interessanti realtà, attrattive per il mercato svizzero”, conclude Macrì.
I filoni di attività
La complementarità tra sistema di R&D, il mercato finanziario svizzero e la tradizione manifatturiera italiana, accompagnata da una forte attitudine imprenditoriale e innovativa, genera opportunità su tre fronti:
- l’attrazione di capitale svizzero su promettenti start-up e scale-up italiane;
- l’apertura del mercato italiano (in un’ottica di Open Innovation) a soluzioni innovative svizzere che rispondano efficacemente al fabbisogno di innovazione dell’industria italiana;
- la ricerca di opportunità, sul mercato svizzero, per la ricerca applicata italiana.
Gli obiettivi
Sui tre filoni descritti gli obiettivi sono:
- attirare investimenti finanziari svizzeri verso l’innovazione italiana
l’impegno in questo caso è basato sulla ricerca e la creazione di contatti mirati tra Fondi di Venture Capital, Business Angels, Family Office elvetici e realtà italiane che sviluppano tecnologie avanzate;
- attrarre investimenti con l’Open Innovation
l’idea, ancora in fase sperimentale, prende le mosse dall’iniziativa pilota sviluppata dalla CCIE di Tel Aviv con il Sistema Camerale Italiano. L’obiettivo che persegue la Camera di Commercio Italiana per la Svizzera è di attirare investimenti innovativi svizzeri in Italia, facendo leva sul mercato delle PMI italiane che sono alla ricerca di innovazione tecnologica assente sul proprio territorio;
- il Technology Transfer
in questo caso la Camera favorisce l’accesso della tecnologia italiana all’ecosistema svizzero. Servendosi di esperti svizzeri, e a beneficio di centri di ricerca e poli tecnologici, la Camera svolge un servizio di scouting e verifica dei vantaggi competitivi offerti dalla tecnologia prodotta localmente rispetto alle richieste del mercato svizzero e, infine, propone a delegazioni composte ad hoc, di presentare la tecnologia prodotta presso cluster svizzeri.
Per saperne di più
La CCIS ha partecipato al WMF di Rimini, che si è svolto dal 15 al 17 giugno 2023. Nei padiglioni di Riminifiera, è stata allestita un’area italo-svizzera, in collaborazione con lo Swiss Business Hub, il Consolato Generale d’Italia a Zurigo e la Greater Zurich Area, che hanno partecipato con la Camera all’evento, incontrando innovatori, strat upper e imprenditori italiani interessati a capire in che modo avviare collaborazioni produttive con la Confederazione Elvetica. La partecipazione al WMF 2023 è stato un appuntamento importante, arrivato a un anno di distanza dalla prima partecipazione della Camera al Festival Internazionale sull’Innovazione Tecnologica e Digitale 2022.
Questa volta la Camera si è presentata al popolo del WMF con una veste nuova: quella di catalizzatore di opportunità, facilitatore del dialogo tra domanda e offerta e matching point preferenziale per la valorizzazione delle opportunità di contatto e abbinamento efficace tra domanda e offerta. A Rimini è stato valorizzato il progetto della Camera di Commercio Italiana per la Svizzera e il grande plus offerto agli sviluppatori di tecnologia Made in Italy, alla ricerca di una leva strategica per l’attrazione di investimenti e di uno strumento di penetrazione commerciale nel mercato elvetico.
Per conoscere da vicino le opportunità introdotte dalla Camera a favore di realtà imprenditoriali innovative italiane e di investitori elvetici, ecco un breve video riassuntivo del webinar tenutosi il 18 aprile scorso, per raccontare al pubblico il progetto di CCIS.
Fiammetta Benetton,
Ufficio stampa Camera di Commercio Italiana per la Svizzera