Quest’anno festeggiate 75 anni di attività. Che cosa significa per voi questo importante traguardo?
Per noi questo traguardo è motivo di orgoglio; 75 anni di storia aziendale dove diverse pietre miliari ci hanno portato a quello che siamo diventati oggi. In questi anni Securiton è cresciuta diventando oggi uno dei fornitori leader a livello nazionale ed internazionale di sistemi di allarme e di sicurezza. Quello che iniziò al tavolo della cucina nell’abitazione privata di un collaboratore, oggi è diventato un’azienda con 28 sedi in tutto il mondo e più di 760 collaboratori. Per approfondire l’archivio di Securiton e scoprire la nostra storia, consiglio di consultare il nostro sito al link https://www.securiton75.ch/it; un viaggio nel tempo dove si ripercorrono le tappe più importanti in questi 75 anni di storia.
Quali sono state le tappe più importanti della vostra storia aziendale?
In questo link sono riportate le varie tappe importanti: https://www.securiton75.ch/it#1948inizioefondazione0
Voi vi occupate di sicurezza e di sistemi di allarme da sempre. Come si è evoluto questo settore negli ultimi anni?
I sistemi di sicurezza sono diventati sistemi informatici a tutti gli effetti, la loro convergenza è il fattore sempre più abilitante alla diffusione di soluzioni di sicurezza integrate; che siano in grado di soddisfare le esigenze operative dei clienti che non devono essere per forza degli specialisti di ogni singolo sistema. Lo stato dell’arte e la stabilità della tecnologia consentono infatti di centralizzare su un’unica interfaccia utente le informazioni provenienti non solo dai sistemi di sicurezza, ma anche dai sistemi che ad essi si affiancano in tutte le applicazioni come quelli relativi alla building automation, all’efficienza energetica e alla business continuity.
La convergenza tecnologica è una tendenza che si rileva non solo a livello di piattaforme software integrate di diagnosi, supervisione e gestione degli impianti, ma anche a livello di singoli dispositivi; la maggior parte dei quali nasce oggi con connettività nativa. Questo significa che, oltre a svolgere la loro funzione tradizionale (per esempio la trasmissione delle immagini nel caso di una telecamera), sono in grado di fornire informazioni circa il loro stato di funzionamento, l’analisi del contesto, il conteggio di variabili (per esempio il numero di persone in un ambiente, il loro percorso e i tempi di permanenza) e le segnalazioni tipiche di dispositivi tradizionalmente appartenenti a impianti di sicurezza diversi. Grazie alla complementarità di funzioni diverse, all’aumento della potenza di calcolo raggiungibile a livello di campo e alla connettività in rete, diventa sempre più difficile associare un dispositivo che integra le tecnologie video, audio, volumetrica e biometrica ad un’unica normativa e disciplina tecnica.
Nell’ultima intervista che ci aveva rilasciato parlava dei problemi dovuti alla pandemia e alla guerra in Ucraina. Come siete usciti da queste difficili situazioni?
La riduzione dei costi e l’attenzione agli investimenti, ci hanno aiutato a terminare l’anno discretamente, ma non siamo ancora usciti da questa congiuntura economica. Purtroppo, il conflitto in Ucraina continua ad alimentare un clima di grande incertezza e dunque, la ripresa economica risulta molto lenta. Infine, non sono da escludere altre ricadute dovute alla pandemia, ad esempio in seguito alla comparsa di nuove varianti. In particolare, vi è il rischio che le nuove misure adottate dalla Cina per contrastare la pandemia, fortemente restrittive, si ripercuotano negativamente sull’economia internazionale e nazionale.
Tra i nuovi prodotti avete elaborato anche il SecuriLocate Drone. Ce ne può parlare? A chi è indirizzato?
Rendere semplicemente i droni incapaci di volare non è un’opzione in tutte le zone, in quanto potrebbe mettere in pericolo persone o strutture. Con SecuriLocate Drone, Securiton offre quindi una soluzione completa con funzioni per il rilevamento, l’identificazione e la localizzazione di droni controllati da remoto e autonomi che sorvolano punti di via. Con il modello Security as a Service, il cliente ha la possibilità di noleggiare o acquistare il sistema di localizzazione. Il sistema di rilevamento dei droni SecuriLocate Drone (a installazione mobile o fissa) riconosce i droni e i loro telecomandi in base ai segnali ad alta frequenza utilizzati per la comunicazione, in qualsiasi condizione meteo (pioggia, nebbia o anche di notte). La funzione di determinazione della posizione del drone e del pilota può essere utilizzata per localizzare le persone con i telecomandi prima che i droni si sollevino in volo. Una volta trovato il pilota, il servizio di sicurezza o la polizia locale possono invitarlo a far atterrare il drone e scongiurare il pericolo.
Questa è una rivista che si rivolge alle PMI. Quali sono i prodotti che avete a disposizione per le aziende?
Securiton è riuscita a far convergere il suo sistema di segnalazione d’allarme scasso SecuriSafe Compact e il suo sistema di videosorveglianza SecuriEye Compact. L’integrazione di due reti in qualcosa di più grande non è una cosa ovvia. Quello che un tempo doveva essere riunito con una laboriosa tecnica a relè, ora è più facile da realizzare. I due sistemi di sicurezza Securiton SecuriSafe Compact (sistema di segnalazione d’allarme scasso) e SecuriEye Compact (videosorveglianza) parlano la stessa lingua di sistema e possono quindi essere connessi tra loro in modo rapido e semplice. Insieme formano una squadra ideale per la sorveglianza di piccoli/medi oggetti come case unifamiliari, appartamenti, uffici o spazi espositivi.
Chi utilizza questa soluzione di sicurezza combinata beneficia di una doppia sicurezza. Nel quotidiano, facilita la vita in innumerevoli situazioni, poiché non solo è possibile ricevere e visualizzare le segnalazioni d’allarme dalla centrale di allarme scasso, ma è anche possibile abbinarle alle immagini delle telecamere per visualizzare in tempo reale le immagini del luogo dell’accaduto. Il nuovo doppio sistema di sicurezza può essere utilizzato in ogni tipo di situazione nella vita di tutti i giorni. Così, quando siete in vacanza potete ad esempio verificare se una segnalazione di effrazione è effettivamente vera guardando rapidamente le immagini live. Oppure, in un negozio o shop l’impianto di segnalazione d’allarme scasso emette un allarme, il personale di sicurezza presente riceve una notifica push e può controllare subito sul posto. L’elenco dei campi d’applicazione può proseguire all’infinito.
Uno sguardo finale al presente e al futuro è d’obbligo. Che 2022 è stato per Securiton? E per il 2023 che previsione fate?
L’aumento dei prezzi di produzione, le difficoltà nelle forniture e l’indebolimento della domanda influenzano ancora in vario modo le nostre attività e il nostro settore. Nel 2022 abbiamo ancora beneficiato dell’effetto di recupero dopo l’abolizione della maggior parte delle misure relative al coronavirus in Svizzera e all’estero, ma la guerra in Ucraina, i problemi di trasporto e fornitura, ci impediscono di crescere come preventivato. Inoltre, l’aumento dei prezzi sta riducendo la domanda sui mercati internazionali, mantenendo i rischi economici elevati. La situazione energetica tesa e l’aumento dei prezzi pesano sulle previsioni economiche per il 2023, dove sono riviste al ribasso. Cercheremo comunque di affrontare questa situazione al meglio affrontando anche questa sfida con umiltà e tenacia. Sono convinto di avere un gruppo forte, dove negli anni ha sempre reagito nel migliore dei modi portando a casa dei risultai insperati e di rilievo.
Silvio Ghiggi,
Direttore regionale Securiton SA
www.securiton.ch