Gli esempi sono numerosi e di assoluto valore e stanno traghettando il Cantone nella modernità. Il paesaggio si sta trasformando, ma crediamo che grazie alla professionalità degli ingegneri, degli architetti e delle aziende attive in Ticino, nel 2023 abbiamo un territorio più funzionale, moderno e avveniristico di quello che avevamo solo 20 o 30 anni or sono.
E se il territorio cambia, anche l’associazione AM Suisse Ticino non è da meno: la direzione sta infatti portando avanti alcuni progetti fondamentali, sia nella formazione sia nella promozione del settore. Sforzi importanti anche se il problema delle nuove leve non è risolto ed esiste ancora una difficoltà nel ricambio generazionale. La strada imboccata dall’associazione è comunque quella giusta e va seguita con convinzione.
Entrando nel merito dei vari progetti mi soffermo sul nuovo Centro Controllo Veicoli Pesanti di Giornico. Un elemento viario volto a migliorare la sicurezza relativa al transito veicolare attraverso le Alpi mediante un più accurato controllo dei veicoli pesanti, al quale hanno partecipato anche alcune ditte ticinesi tra cui la Ghidoni SA.
Così come presentiamo un’altra opera, visibile da tutti, e che abbiamo imparato ad apprezzare negli ultimi mesi: la nuova passerella tra Monte Carasso e Bellinzona (Torretta) dedicata alla mobilità lenta; sviluppata rifacendosi ad alcuni ponti storici è stata costruita in acciaio Corten. Il risultato è sicuramente interessante e regge il confronto con i ponti che l’hanno preceduta.
Da citare anche alcune aziende che si sono contraddistinte per l’architettura nell’area vetro e metallo, come la Galvolux SA di Bioggio o la Vistec SA di Bironico.
Diamo spazio anche ad altre storiche aziende: la Metalcostruzioni Quaglia SA che di recente ha realizzato strutture molto interessanti e innovative come i trampolini del lido di Brissago, la Corrado Mignami Metalcostruzioni di Peccia per i 30 anni di attività, la Giugni SA con un’intervista al nuovo direttore Andrea Ciampini, o ancora la Patocchi Engineering SA che progetta e sviluppa vetro e metallo da 25 anni in tutto il mondo.
E per parlare di altri progetti, realizzati oltre confine, citiamo la passerella “Voie des Papes” progettata nel nostro Cantone e inaugurata lo scorso 11 febbraio in Provenza, o la famosa Tour Eiffel il cui progetto nasce da una mente svizzera, nonostante il nome di Maurice Köchlin non sia passato alla storia come quello dell’Ing. Gustave Eiffel.
Copie della rivista sono disponibili, gratuitamente e fino ad esaurimento, presso AM Suisse a Gordola:
T. 091 745 37 65 o [email protected].