Signora Morrone, abbiamo letto il suo CV e vediamo che lei ha maturato un’esperienza internazionale: come vede l’economia del Ticino per le PMI nei prossimi 5 anni anche alla luce degli eventi internazionali?
La posizione strategica della regione come porta d’ingresso tra la Svizzera e l’Italia la posiziona in modo vantaggioso per il commercio e gli scambi. Il Ticino può trarre vantaggio dall’evoluzione delle dinamiche commerciali globali, l’implementazione di iniziative di digitalizzazione e tecnologiche promuovendo l’innovazione e attirando investimenti esteri.
Tuttavia, controversie commerciali, cambiamenti nelle normative internazionali o flessioni economiche globali possono avere effetti negativi sull’economia ticinese. Pertanto, le misure di diversificazione e di rafforzamento della resilienza sono imperative. Promuovere lo sviluppo di industrie basate sulla conoscenza come la finanza, la tecnologia e l’energia sostenibile può ridurre la dipendenza da un singolo settore e creare una base economica più solida. Le pratiche sostenibili e le iniziative ecologiche dovrebbero avere la priorità per allinearsi agli sforzi globali nella lotta al cambiamento climatico.
Abbracciando le fonti di energia rinnovabili, promuovendo l’ecoturismo e adottando politiche rispettose dell’ambiente, il Ticino può aumentare la sua attrattiva come destinazione sostenibile e garantire la sua vitalità economica a lungo termine. L’adattamento al mutevole panorama globale, la diversificazione dell’economia, il rafforzamento dei partenariati internazionali, e l’adozione della sostenibilità saranno fattori chiave per plasmare un futuro prospero per il Ticino.
Secondo la sua opinione quali settori saranno più interessanti da seguire e sviluppare sia in Ticino, sia in Europa nei prossimi anni?
Grazie alla sua forte tradizione bancaria, il Ticino ha il potenziale per diventare un fiorente hub fintech. La regione può sfruttare la sua esperienza nel private banking e nella gestione patrimoniale per promuovere l’innovazione in settori quali i pagamenti digitali, la blockchain e i servizi di robo-advisory, creando un ecosistema dinamico in grado di favorire la crescita economica.
Un altro settore promettente in Ticino è quello del turismo e dell’ospitalità. I paesaggi pittoreschi, le città affascinanti e il patrimonio culturale della regione la rendono una destinazione attraente per i viaggiatori.
Il Ticino ha anche un grande potenziale nel campo delle energie rinnovabili. Lo sviluppo di competenze nell’accumulo di energia e nelle tecnologie per le reti intelligenti può posizionare il Ticino come leader nel settore delle energie rinnovabili.
Inoltre, i settori delle lifesciences e della sanità sono molto promettenti per il Ticino. La regione ospita diversi istituti di ricerca rinomati e presenta un ambiente normativo favorevole alle aziende biotecnologiche e farmaceutiche. Il Ticino può attrarre startup innovative in settori quali la medicina di precisione, la salute digitale e i dispositivi medici.
Che si tratti di fintech, turismo, energie rinnovabili o lifesciences, i punti di forza unici della regione e il contesto economico favorevole forniscono una solida base per il successo imprenditoriale ed economico della regione.
Vedo che lei ha un’approfondita conoscenza del Business Plan (punto che ci accomuna); cosa si sente di suggerire agli imprenditori ticinesi per l’utilizzo di questo strumento?
Il business plan in tutte le sue declinazioni, da una a cento pagine, è uno strumento prezioso ed essenziale per gli imprenditori, sia per le startup che per le aziende consolidate. Fornisce una tabella di marcia strutturata che delinea la visione, gli obiettivi, le strategie e le proiezioni finanziarie di un’impresa. In sostanza, un business plan consente agli imprenditori di articolare le loro idee, valutarne la fattibilità e comunicare la loro visione agli stakeholder. Per le startup, è fondamentale per attirare gli investitori e assicurarsi i finanziamenti, in quanto dimostra il potenziale di redditività e crescita.
Inoltre, il business plan favorisce la trasparenza e la responsabilità. Articolando chiaramente il modello di business, i flussi di ricavi e le proiezioni finanziarie, migliora la comunicazione con le parti interessate. Questa chiarezza consente di migliorare il processo decisionale, il coordinamento e l’allineamento degli sforzi, riducendo al minimo le incomprensioni e massimizzando le possibilità di successo.
Tuttavia, l’efficacia di un business plan non risiede solo nella sua creazione, ma anche nella sua adattabilità. I mercati sono dinamici e le circostanze cambiano. Un piano statico che non si evolve con l’azienda può diventare un ostacolo piuttosto che uno strumento di successo.
In conclusione, il business plan è una risorsa preziosa per gli imprenditori, in quanto fornisce un quadro di riferimento per il pensiero strategico, per garantire i finanziamenti e per guidare la crescita delle startup e delle imprese consolidate.
E come suggerirebbe di utilizzarlo per il cambio generazionale nelle aziende?
Un business plan ben fatto può svolgere un ruolo cruciale nel facilitare il ricambio generazionale all’interno delle piccole e medie imprese (PMI) in Ticino.
- Visione e strategia: consente alle generazioni attuali e future di allinearsi sulla direzione futura dell’azienda. Permette di articolare la visione, di fissare gli obiettivi e di definire le strategie necessarie per raggiungerli.
- Pianificazione della successione: delinea le fasi del trasferimento di proprietà e leadership da una generazione all’altra, comprese le tempistiche, i ruoli e le responsabilità, i processi di trasferimento delle conoscenze.
- Pianificazione finanziaria: il passaggio generazionale comporta spesso considerazioni di carattere finanziario come la valutazione, il finanziamento e l’allocazione del capitale. Un business plan aiuta a valutare la salute finanziaria dell’azienda, a determinarne il valore.
- Efficienza operativa: un piano aziendale fornisce un quadro di riferimento per migliorare l’efficienza operativa durante il cambiamento generazionale. Consente la valutazione e l’ottimizzazione dei processi esistenti, l’identificazione delle aree da migliorare e l’implementazione di nuove tecnologie o pratiche.
- Comunicazione e collaborazione: lo sviluppo di un piano aziendale richiede comunicazione e collaborazione tra la generazione uscente e quella entrante. Questo favorisce la condivisione delle conoscenze, la generazione di idee e la creazione di consenso, anche e soprattutto un allineamento di valori.
- Coinvolgimento degli stakeholder: un piano aziendale facilita la gestione degli stakeholder durante il cambio generazionale, delinea le strategie per gestire le loro aspettative.
La crisi che ha colpito un grande istituto bancario svizzero potrebbe mettere in difficoltà molte start-up e PMI ticinesi e Svizzere? Cosa pensa dei contenuti di questa crisi?
Il crollo di una delle più grandi e storicamente prestigiose istituzioni finanziarie svizzere, ha sollevato preoccupazioni per il suo potenziale impatto sulle startup e sulle piccole e medie imprese del Paese. Sebbene sia difficile prevedere le esatte conseguenze, ci sono diversi fattori da considerare per capire le potenziali implicazioni.
In primo luogo, il fallimento di una delle più grandi istituzioni finanziarie svizzere avrebbe potuto creare un effetto a catena in tutto il sistema finanziario, portando a una restrizione del credito e a una riduzione del capitale disponibile per le imprese. Ciò avrebbe potuto soffocare l’innovazione e ostacolare gli sforzi imprenditoriali.
In secondo luogo, la perdita di fiducia avrebbe potuto avere un impatto sul sentimento degli investitori non solo verso le banche, ma anche verso il più ampio panorama imprenditoriale svizzero. Gli investitori avrebbero potuto diventare più avversi al rischio ed esitare a sostenere le startup e le PMI svizzere, portando potenzialmente a un rallentamento dell’attività di investimento.
Tuttavia, è importante notare che la Svizzera ha un’economia diversificata e resiliente con una forte cultura imprenditoriale. Inoltre, le autorità di regolamentazione e il sistema politico svizzero si sono mossi per adottare le misure necessarie per affrontare la situazione e salvaguardare la stabilità del sistema finanziario.
Angelica Morrone,
esperta di startup