«Mi confronto regolarmente con il nostro addetto alla sicurezza» afferma Brigitte Breisacher, direttrice di Alpnach Armadi SA. La manager non vuole che la sicurezza e la salute del personale vengano lasciate al caso.
E ne ha tutte le ragioni, perché gli infortuni sono dietro l’angolo: se non si applicano sistematicamente le regole vitali, basta un attimo perché un piede finisca sotto un mobile pesante, ci si procuri un taglio lavorando con una macchina o un dito rimanga schiacciato in un’anta.
Contrastare la carenza di personale specializzato
La sicurezza e la tutela della salute sono parte integrante del lavoro quotidiano presso Alpnach Armadi SA. Problemi e questioni aperte vengono discussi durante la riunione giornaliera nel reparto di produzione o affrontati dall’addetto alla sicurezza nell’ambito di formazioni separate. Investire nella prevenzione conviene: Brigitte Breisacher ne è convinta. «Non da ultimo, considerata l’attuale carenza di personale specializzato, per me è essenziale poter contare su collaboratrici e collaboratori sani e rispettare i termini di consegna comunicati ai nostri clienti».
L’esempio è importante
Quando fa visita a un cantiere, Brigitte Breisacher indossa scarpe di sicurezza, casco e giubbotto ad alta visibilità. Per proteggere se stessa, ma anche per dare il buon esempio, il che è importante affinché tutti remino nella stessa direzione. Non solo i quadri direttivi, ma anche ogni collaboratrice e collaboratore deve assumersi la propria responsabilità personale. «Ci tengo moltissimo. Ognuno deve pensare alla propria sicurezza, perché ne va anche della qualità della sua vita» afferma Breisacher. La manager vuole rafforzare ulteriormente questa responsabilità personale e promuovere l’accettazione delle misure in tema di sicurezza sul lavoro e tutela della salute. Di recente, ad esempio, le collaboratrici e i collaboratori dispongono di un’app in cui possono documentare sotto la propria responsabilità le situazioni di lavoro positive oppure negative e renderle accessibili a tutto il personale.
La promessa di una maggiore sicurezza
Proprio come le regole vitali, la Charta della sicurezza è uno strumento importante per ridurre gli infortuni e le malattie professionali in azienda.
Dire sì alla Charta della sicurezza è una promessa. Un impegno che presuppone la volontà dell’azienda di difendere attivamente e con sollecitudine la sicurezza e la salute del personale.
Evitare un infortunio significa infatti evitare sofferenze per vittime e familiari. Inoltre, se le collaboratrici e i collaboratori restano in buona salute e non si assentano dal lavoro, l’azienda non deve sostenere costi e pertanto risparmia.
Adrian Vonlanthen,
www.charta-sicurezza.ch