Al servizio della gente da 120 anni
L’origine della SES risale al lontano 1903, anno in cui venne costituita l’allora Società Elettrica Locarnese (SEL) su iniziativa dell’imprenditore Giovanni Pedrazzini e dell’Ing. Emilio Rusca. Dieci anni più tardi, nel 1913, il Dr. Alfredo Emma e il Dr.-Ing. Agostino Nizzola promossero la fondazione della Società Elettrica delle Tre Valli (SETV); nel 1933, dalla fusione di quest’ultima con la SEL, nacque la Società Elettrica Sopracenerina. Con la nuova denominazione si volle evidenziare la vastità del nuovo comprensorio di distribuzione, che univa le precedenti sedi di Locarno (SEL) e Biasca (SETV). Per servire adeguatamente i suoi clienti, la SES poté contare sulla produzione delle centrali di Ponte Brolla e del Ticinetto, ma anche sulla fornitura di energia ausiliaria da parte di aziende terze.
Dopo la Seconda Guerra Mondiale, la costante evoluzione demografica ed economica a livello svizzero fecero emergere il problema dell’approvvigionamento energetico. Allo scopo di incrementare la produzione, tra il 1949 e il 1965 vennero costruite le principali opere idroelettriche in Vallemaggia, Blenio e Verzasca, e fu istituita da parte del Cantone Ticino l’Azienda Elettrica Ticinese (AET).
Nel 1967 la SES realizzò la centrale di Giumaglio e quattro anni dopo sottoscrisse con AET un contratto per garantire l’energia di complemento necessaria.
Nel 1992, Atel SA rilevò la maggioranza del capitale sociale della SES e l’annunciata liberalizzazione del mercato svizzero dell’energia elettrica indusse l’azienda a concentrarsi soprattutto sulla distribuzione e sulla produzione propria. Con la vendita da parte di Alpiq (ex-Atel SA) delle sue quote azionarie nel 2014, la Società Elettrica Sopracenerina passò interamente in mano pubblica e non fu più quotata in borsa. Nel 2016 il capitale azionario della SES venne suddiviso nel seguente modo: 30% all’AET e 70% ai Comuni Comuni che decisero di investire nell’azienda.
Attuale comprensorio e clientela
Oggigiorno la Società Elettrica Sopracenerina si occupa della distribuzione di circa 550 GWh di energia elettrica all’anno a poco meno di 90’000 clienti in 38 Comuni ticinesi e 5 della bassa Mesolcina e Calanca. Il comprensorio della SES rappresenta il quinto più esteso a livello nazionale e si estende dal punto geografico più basso della Svizzera (le Isole di Brissago a quota 193.5 mslm) ai quasi 2’000 mslm di Rossboda sopra Bosco Gurin.
L’infrastruttura della Sopracenerina è composta da 3’500 km di linee elettriche (circa 2’800 km interrate e 700 km in forma aerea), 12 sottostazioni, poco meno di 900 cabine di trasformazione, 2 centrali idroelettriche e una trentina di impianti fotovoltaici.
Allo scopo di garantire un elevato livello di erogazione dell’elettricità ai propri clienti, da un po’ di tempo SES investe mediamente CHF 40 Mio all’anno nell’ammodernamento della rete di distribuzione.
L’energia erogata proviene per la massima parte dall’Azienda Elettrica Ticinese (AET) e in piccola parte dai propri impianti di produzione e da produttori indipendenti; l’energia per i clienti grigionesi viene invece fornita dall’Unione di Comuni per l’Energia (UCE).
Dalla sua acquisizione nel 1917, lo storico Palazzo in Piazza Grande 5 a Locarno rappresenta la sede principale della SES. Nello stabile in Via Mongheria 4 a Biasca risiede invece la sede secondaria che si occupa dei distretti di Leventina, Blenio, Riviera e Moesa. La presenza capillare della Sopracenerina permette di garantire un servizio efficiente su tutto il territorio, caratterizzato da molte valli. Questa peculiarità rende la gestione del comprensorio difficoltosa e onerosa a livello finanziario e di risorse umane.
La SES occupa poco meno di 250 collaboratori a tempo pieno e forma annualmente una quindicina di apprendisti in cinque diversi ambiti (impiegati di commercio, elettricisti per reti di distribuzione, informatici, geomatici e impiegati in logistica).
La Direzione è attualmente composta dal Dr.-Ing. Pietro Nizzola (Direttore), dall’Ing. Pier Angelo Ceschi (Vicedirettore), da Alvaro Pozzi (membro) e da Pietro Stefani (membro).
Diversificazione e partecipazioni
La produzione e la distribuzione di energia elettrica non sono le uniche attività aziendali della SES. Un importante contributo in termini di promozione economica diretta e di occupazione è stato dato sin dall’inizio degli anni Sessanta con la creazione della Società Locarnese di Partecipazioni e Immobiliare SA (SAP), operativa per decenni nella progettazione, costruzione e amministrazione immobiliare. Nel corso degli anni, la Sopracenerina ha sostenuto e sviluppato molte realtà economiche d’interesse regionale, poi sfociate in partecipazioni in società e aziende facenti parte in momenti diversi del Gruppo SES. A questo proposito è doveroso citare Inelectra SA (poi assorbita da Atel SA), Funivia Locarno-Orselina-Cardada SA (ora CIT SA), Funicolare Locarno-Madonna del Sasso SA, SENCO SA, Enertì SA, SES Controlli Sagl, SES Collaudi Sagl e kwick SA.
Da tempo la Società Elettrica Sopracenerina si impegna nella promozione dell’uso razionale dell’energia e nella valorizzazione delle energie rinnovabili. Vanno in questa direzione il lancio di Elettronatura (primo prodotto ticinese a sostegno della produzione idroelettrica locale, poi rinominato tìacqua), la realizzazione di centrali termiche con le partecipate Calore SA, Energie Rinnovabili Losone SA e PIÙCALORE SA, come pure la costruzione di impianti fotovoltaici nel comprensorio.
GreenGAS Ticino SA è l’ultima azienda fondata da SES e dall’Azienda Multiservizi Bellinzona (AMB) allo scopo di edificare una centrale a biogas.
Pietro Nizzola,
Direttore SES
www.ses.ch