Le tecnologie selezionate saranno esposte nell’area dedicata “MCE Excellence Awards”, all’interno del Pad. 18, per dimostrare ciò che il settore impiantistico più evoluto sta proponendo già oggi per contribuire al raggiungimento di molti dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile contenuti nell’Agenda 2030 (i 17 SDG).
Secondo i dati presentati dall’Energy&Strategy Group nel Report “Zero Carbon Policy Agenda 2023”, si evince che gli edifici sono la fonte maggiore di emissioni di CO2, ma anche l’ambito con il maggior potenziale di riduzioni: lo sviluppo di queste tecnologie per il miglioramento dell’efficienza energetica potrebbe colmare il 45% del gap emissivo al 2030, pari complessivamente a 125 MtCO2-eq.
Osservando l’andamento dello sviluppo brevettuale dei primi 4 Paesi europei per brevetti depositati (Germania, Francia, Spagna e Italia) si evince che gli attori italiani si contraddistinguono per il primato in peso percentuale relativo alle tecnologie di gestione ambientale, in particolare alla gestione dei rifiuti e all’abbattimento di inquinamento atmosferico. Le registrazioni dei brevetti relativi alle CCMT (Climate Change Mitigation Technologies) hanno raggiunto quota 3.025 nel quinquennio 2015-2019. La quota maggioritaria è rappresentata da tecnologie di Efficientamento (40%), seguita da Generazione Energetica (20%), Elettrificazione (14%) ed Economia Circolare (12%). L’Efficientamento ha rappresentato la prima dimensione tecnologica di interesse per i brevetti registrati da attori italiani sin dal 1990, a meno del 2010, anno di picco per le application di tecnologie inerenti alla Generazione Energetica, che hanno trainato l’aumento delle registrazioni delle ENV-TECH totali fino al 90% in soli 5 anni.
“Questa iniziativa è importante e opportuna in quanto ci troviamo in un contesto ambientale particolarmente critico, con pesanti ricadute sociali ed economiche e che richiede una forte accelerazione dell’abbattimento delle cause di emissioni nocive. – sottolinea il prof. Giuliano Dall’O’, curatore dell’Excellence Awards e Coordinatore dell’MCE Lab – Abbiamo di fronte due obiettivi: da un lato il contrasto degli effetti dei cambiamenti climatici (in una fase transitoria che però durerà decenni) e dall’altro la decarbonizzazione, anche in coerenza con gli obiettivi definiti dall’Unione europea con il New Green Deal che prevede la completa decarbonizzazione al 2050.”
La partecipazione da parte degli espositori agli Excellence Awards è volontaria: saranno gli espositori stessi a segnalare i prodotti che reputano maggiormente innovativi e strategici per la transizione energetica, compresi quelli che stanno per essere immessi sul mercato avendo superato la fase prototipale.
La nuova area di MCE – Mostra Convegno Expocomfort denominata MCE Excellence Awards non sarà solamente un luogo di esposizione dei prodotti migliori, ma ospiterà attività di confronto con gli espositori, con i media e ovviamente con gli operatori.