Nel 2023, il rincaro annuo medio dell’IMPI pari al 2,2% corrisponde alla variazione intervenuta tra la media del 2023 e la media del 2022. La media annua viene calcolata facendo la media aritmetica dei quattro trimestri dell’anno civile. L’anno scorso i prezzi delle case unifamiliari sono saliti in media dell’1,9% e quelli degli appartamenti di proprietà del 2,4%. Rispetto al trimestre precedente, nel quarto trimestre 2023 hanno puntato verso l’alto sia i prezzi delle case unifamiliari (+0,5%) che quelli degli appartamenti di proprietà (+1,7%) considerati sul piano nazionale. I prezzi delle case unifamiliari sono aumentati in modo più marcato nei Comuni urbani di un grande agglomerato (+2,0%), mentre sono diminuiti in particolare nei Comuni urbani di un agglomerato medio (–2,0%). Il segmento di mercato degli appartamenti di proprietà ha presentato prezzi in aumento segnatamente nei Comuni urbani di un piccolo agglomerato o fuori agglomerato (+4,6%). L’unica categoria in cui è stato registrato un calo è quella dei Comuni urbani di un grande agglomerato (–1,5%).
IMPI – indice dei prezzi degli immobili residenziali dell’UST
A partire dal terzo trimestre 2020, l’Ufficio federale di statistica (UST) pubblica a cadenza trimestrale l’indice svizzero dei prezzi degli immobili residenziali. Calcola l’IMPI sulla base di una media di 7000 transazioni avvenute in tutta la Svizzera. L’UST fa riferimento ai dati dei 26 principali istituti ipotecari del Paese, che coprono un’ampia quota di mercato, in quanto la stragrande maggioranza delle vendite immobiliari è finanziata mediante un’ipoteca. I dati rilevati hanno permesso all’UST in un primo tempo di calcolare le variazioni dei prezzi dall’inizio del 2019. Da metà 2023 si è potuta estendere la serie temporale retroattivamente fino al primo trimestre 2017. L’andamento dei prezzi viene pubblicato per le case unifamiliari e gli appartamenti di proprietà, accompagnato da sottoindici per cinque diversi tipi di Comune (v. più avanti).
L’IMPI è un indicatore congiunturale che misura l’andamento dei prezzi di mercato delle proprietà residenziali (case unifamiliari e appartamenti di proprietà) in Svizzera. L’indice va a completare il sistema statistico svizzero dei prezzi, che comprende l’indice nazionale dei prezzi al consumo (IPC), l’indice dei prezzi al consumo armonizzato (IPCA), l’indice degli affitti (IDA), l’indice dei prezzi alla produzione e all’importazione (IPP), l’indice dei prezzi delle costruzioni (PCO) e la misurazione delle parità internazionali del potere d’acquisto.
Tipi di Comune
I cinque tipi di Comune per i quali si osservano gli andamenti dei prezzi nel quadro dell’IMPI si basano sulla Tipologia dei Comuni e tipologia urbano-rurale 2012 dell’UST.
Sono stati ripresi dalla tipologia dei Comuni che comprende nove categorie e che opera una differenziazione sulla base della densità, delle dimensioni e dell’accessibilità (ad es. considerando i tragitti dei pendolari).
Dei 2136 Comuni della Svizzera (stato dei Comuni: 1.12.2023), il 22% sono urbani, il 52% rurali e il 26% intermedi. Per l’IMPI è stato deciso di mantenere i tre tipi di Comune urbano e di aggregare invece i tre tipi di Comune intermedio e i tre tipi di Comune rurale in due categorie:
- Comune urbano di un grande agglomerato
- Comune urbano di un agglomerato medio
- Comune urbano di un piccolo/fuori agglomerato
- Comune intermedio
- Comune rurale
Una carta interattiva della Svizzera con i tassi di variazione dell’IMPI per ogni tipo di Comune è disponibile al link seguente: www.impi.bfs.admin.ch.