Pertanto, le imprese che vogliono incrementare il proprio know-how investono in modo regolare e sistematico nella formazione. Questo tipo di investimento significa investire nel proprio personale, nei propri lavoratori, per poter costituire un team valido e pronto a far fronte ad ogni imprevisto o problematica lavorativa. I vantaggi dei quali gode un’azienda attenta sono sia immediati che a lungo termine: la cultura aziendale quindi basata sulla formazione costituirà un valore aggiunto all’azienda stessa. Fare formazione equivale a creare reti relazionali tra i lavoratori e il mondo del lavoro, implementando l’intera organizzazione.
L’azienda deve essere quindi in grado di recepire le problematiche interne e adottare un piano diretto, volto a colmare quegli spazi dove le lacune, le incertezze possano portare a scelte erronee e a conseguenze negative, che in alcuni casi determinano ripercussioni anche nel campo della sicurezza e della salute dei lavoratori.
L’obiettivo è quindi volto a incrementare le abilità tecniche dei lavoratori che si applicano a precisi compiti e ben precise mansioni, ma contemporaneamente ad implementare le abilità personali e i rapporti lavorativi interpersonali, applicabili a diversi tipi di lavori e di mansioni: tra queste ultime ci sono le capacità di operare correttamente nel lavoro di squadra, di essere in grado di risolvere i problemi quotidiani e di avere una buona capacità di comunicazione.
La necessità per ogni azienda di creare e adottare un preciso programma di formazione aziendale deve passare attraverso l’offerta di una serie di corsi da segnalare ai propri dipendenti.
La possibilità di appoggiarsi all’offerta formativa di JardinSuisse, che si adopera nel campo specifico dei giardinieri paesaggisti specializzati e non solo, facilita il compito del datore di lavoro e offre le opportunità di stilare un programma formativo, ritagliato sulle necessità aziendali e sulla preparazione dei lavoratori.
Non va dimenticato che la formazione che viene offerta ai lavoratori rientra tra le misure di welfare aziendale e contribuisce quindi al miglioramento effettivo della qualità del lavoro offerto, oltre che al benessere dei lavoratori. Questa necessità, tuttavia, non è ancora sentita come propria da tutti i professionisti: molte aziende confidano nell’esperienza dei propri lavoratori ritenendo i corsi di formazione, soprattutto quelli specifici, qualcosa di rinviabile o di non strettamente proficuo. Uno sguardo indietro, ma non solo rivolto al passato, ci illustra con efficacia le conseguenze delle errate valutazioni dei rischi sul campo, che determinano problematiche di diverso genere.
Una comunicazione scarsa e incompleta delle consegne o delle azioni da intraprendere, un’osservanza altalenante dell’uso dei dispositivi di protezione, la frettolosità nell’affrontare il lavoro, la mancanza degli strumenti e delle attrezzature adeguate o prive della regolare manutenzione, sono solo alcune delle problematiche quotidiane che stanno alla radice dei comportamenti scorretti e degli infortuni più frequenti. La mancanza di formazione non comporta solo un rischio per la salute e la sicurezza dei lavoratori, ma genera un dispendio di risorse economiche per il datore di lavoro, per errori organizzativi, incapacità dei lavoratori di relazionarsi tra di loro o di raccogliere correttamente le istanze del cliente. L’innovazione aziendale non viene incrementata solamente con l’inserimento in azienda di macchine e attrezzature di nuova generazione, ma passa attraverso le dinamiche formative.
JardinSuisse Ticino, sensibile alle necessità del mondo del lavoro e, in primis, dei giardinieri professionisti, offre tra le sue attività moltissimi corsi dedicati a specifiche attività: la gamma spazia da quelli dedicati ai lavori specifici per attività che richiedono un’elevata conoscenza e professionalità, come quelli per le potature particolari.
L’offerta formativa oltre a presentare i corsi di formazione per apprendisti e quelli di formazione superiore, che si tengono presso la scuola di Mezzana, promuove anche molti corsi di aggiornamento.
Tra i corsi mirati propri del lavoro in campo troviamo quello di potatura fruttiferi, di potatura degli ulivi, di protezione delle piante al biologico, il corso “organismi patogeni nocivi e pericolosi”.
Sono inoltre proposti corsi propriamente dedicati a lavori specifici ad alto rischio, come il “corso lavori in quota su fune tree climbing “ o quello per conducenti di carrelli elevatori e macchine da cantiere.
Relativamente ai corsi dedicati alla gestione delle emergenze e alle valutazioni dei rischi vengono proposti il “corso di primo soccorso” e il “corso di sicurezza completo Q2”, valevole come modulo per la scuola di formazione superiore EP, oltre che per potersi iscrivere alle formazioni di aggiornamento sulla sicurezza.
La formazione, quindi, rivestendo un ruolo importante da cui traggono beneficio sia i lavoratori che l’azienda, costituisce un tassello fondamentale per un’impresa competitiva. Il piano formativo che l’azienda decide di adottare, perché abbia risultati positivi necessita di una valutazione consapevole. I corsi infatti devono essere realmente utili, seri e seguiti con applicazione. La loro scelta deve essere operata in base alle vere necessità delle figure operanti nell’azienda, siano esse organizzative, professionali o individuali. I vantaggi infatti devono essere immediatamente misurabili e apprezzabili, per permettere un vero incremento della produttività, della competitività e qualità del lavoro. La percezione comune dei soggetti coinvolti deve essere quella di far parte di un team professionale e qualificato, che valorizzi e riconosca le competenze di ciascuno.
Francesco Todeschini,
membro di Comitato JardinSuisse Ticino
www.jardinsuisse.ch