Basti riflettere a tutte le ore passate all’interno della propria abitazione, in ufficio, al ristorante, a scuola, in palestra o simili: tutti questi ambienti hanno in comune il tetto e le quattro mura che ne fanno da cornice. Nonostante il ruolo così importante ricoperto dal settore immobiliare all’interno della nostra società, esso non può, per diverse ragioni, sottrarsi al grande tema della speculazione.
La speculazione ha oggi una definizione che differisce molto dal suo significato originario. Inizialmente, la speculazione non era altro che lo sfruttamento della sfera teorica per intuire il futuro andamento di un settore o di un elemento economico. Con il tempo, il termine “speculazione” ha acquisito un’accezione decisamente più negativa. Le conseguenze della speculazione edilizia possono essere molteplici: dal sovrasfruttamento del territorio, alla creazione di edifici inutilizzati e molte altre situazioni che affiancano connotazioni negative al settore immobiliare. Migliore sarebbe un approccio che prenda in considerazione l’integrità della catena del valore e che miri, tramite un’accurata programmazione e cooperazione, a suddividere questo valore tra i differenti attori, nel rispetto del territorio.
Il Congresso Immobiliare
In tutte le sue edizioni, il Congresso Immobiliare ha affrontato temi centrali per l’evoluzione futura del settore. Il tutto è iniziato con la sostenibilità nel 2012, passando poi per generazione delle città, energia, digitalizzazione, per arrivare quest’anno al tema della speculazione edilizia.
Sono partner del Congresso SVIT Ticino, Conferenza delle Associazioni Tecniche del Cantone Ticino (CAT), Camera ticinese dell’economia fondiaria (CATEF), Associazione svizzera valutatori immobiliari (SIV), Cooperative d’Abitazione Svizzera – Sezione della Svizzera Italiana (CASSI), Istituto Internazionale di Architettura, VSI.ASAI. Associazione Svizzera degli Architetti d’Interni, SUPSI, Minergie e TicinoEnergia.
Il Congresso ha il sostegno degli sponsor AIL, AXA Agenzia principale Nicola Locarnini, BancaStato, ELCO, newhome.ch, Rezzonico Lugano e Spinelli SA, e dei media partner Corriere del Ticino, rivista cantieri ABITARE e portale TicinoDigitalBusiness.com.
Infine, i patrocinatori sono la Città di Lugano e il Dipartimento del territorio.
Il Congresso 2024 è pensato con una forma più snella, con una prima parte di interventi di relatori esterni chiamati a esprimere esperienze e considerazioni sul tema, per poi avventurarsi in presentazioni, domande e interessanti dibattiti. A seguire, il pubblico potrà assistere all’intervento di un ospite speciale.
L’ospite speciale
Sapevi che uno degli elementi che ha alimentato una delle prime massive proteste ambientali è “Earthrise”, la fotografia della Terra scattata dagli astronauti il 24 dicembre 1968 dalla Luna? La meraviglia di vedere per la prima volta il nostro pianeta, o la nostra casa, con occhi esterni ha alimentato la volontà di proteggerne la bellezza. Il Congresso Immobiliare 2024 ha abbracciato la stessa ottica, invitando l’astronauta Maurizio Cheli per donare un punto di vista raro sulla bellezza della nostra casa.
* Roberts, T. (2016, 15 dicembre). Trascorriamo il 90% del nostro tempo in ambienti chiusi. Dice Chi?.
Estratto da https://www.buildinggreen.com/blog/we-spend-90-our-time-indoors-says-who
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Il 29 febbraio 2024 ti aspettiamo al Palazzo dei Congressi a Lugano per un evento aperto a professionisti del settore e a interessati al connubio tra bellezza e investimento.
TERMINE DI ISCRIZIONE: 22 FEBBRAIO 2024