Per quanto riguarda lo sviluppo economico, il Cantone continuerà a puntare sull’innovazione. Un’economia vincente e che crea posti di lavoro interessanti e di qualità deve assolutamente investire sull’innovazione per sviluppare attività che rappresentano ambiti innovativi di crescita e nuove opportunità professionali. L’innovazione, quindi, come forza motrice per lo sviluppo, la crescita e la competitività di un territorio.
Quanto stiamo sviluppando a favore dell’innovazione rientra in un disegno strategico elaborato e discusso con il Tavolo di lavoro sull’economia tra il 2016 e il 2017 che aveva identificato diverse piste d’azione: una di queste era proprio quella di investire nell’innovazione. Una traiettoria di sviluppo rafforzata ulteriormente con i lavori del Gruppo strategico per il rilancio del Paese a seguito della pandemia.
Su questa tela di fondo, lo scorso dicembre il Gran Consiglio ha approvato il credito quadro di 60 milioni di franchi a sostegno dell’innovazione e della politica economica regionale che permetterà di rinnovare questo impegno con uno sguardo rivolto al futuro. In particolare, si potrà ulteriormente consolidare la convergenza tra le misure a sostegno dell’innovazione e le attività di ricerca e sviluppo. Questo ci permetterà di avanzare con i lavori di concretizzazione dello Switzerland Innovation Park Ticino, un progetto strategico per lo sviluppo economico del nostro Cantone.
Il Parco dell’innovazione è costituito da centri di competenza che favoriscono le collaborazioni tra il mondo accademico (istituzioni accademiche e istituti di ricerca) e il mondo economico (aziende e startup) in settori chiave per l’economia ticinese, come le scienze della vita, le tecnologie dell’informazione e della comunicazione e la meccatronica, l’elettronica e le tecnologie dei materiali. Hanno così l’obiettivo di promuovere progetti di ricerca e sviluppo, facilitare lo scambio di conoscenze, fornire spazi attrezzati per attività innovative e attrarre aziende.
Ricordo che ad oggi in Ticino sono stati avviati tre centri di competenze: quello sui droni a Lodrino (Swiss Drone Base Camp), in cui si sta attualmente lavorando per la creazione di un centro di test outdoor in cui sia possibile sperimentare il funzionamento dei droni in qualsiasi condizione meteorologica, in interazione con altri velivoli. Un progetto in cui si sta sviluppando anche una partnership con lo Switzerland Innovation Park Zurigo. In questo senso l’aeroporto di Lodrino dispone di un vantaggio competitivo rispetto ad altri aeroporti molto trafficati che non permettono ai droni di poter volare.
Vi è poi il Lifestyle Tech Competence Center, un unicum a livello svizzero, che si concentra sulle tecnologie negli ambiti della moda, dell’alimentare, del design, della cosmetica, ecc. Questo centro di competenze ha da poco inaugurato i nuovi uffici in centro a Lugano, progettati appositamente per stimolare la crescita e la collaborazione tra aziende e ricerca. Un’ulteriore interessante novità è il recente avvio per la prima volta in Ticino del programma federale “Innovation booster”, promosso da Innosuisse, dedicato per la prima volta in Svizzera al settore del lifestyle tech.
Infine, il centro di competenze nelle scienze della vita a Bellinzona (Life Sciences Competence Center), nato con l’obiettivo di creare un centro di eccellenza a livello internazionale nel campo della biofabbricazione. Il centro è condotto dall’Associazione Life Sciences Competence Center, creata nel 2023, di cui fanno parte BIOS+ (con l’Istituto di ricerca in biomedicina e l’Istituto oncologico di ricerca), USI, SUPSI, EOC, Swiss Biotech Association, Swiss Medtech Association, Farma Industria Ticino (FIT), l’Associazione Industrie Ticinesi (AITI) e la Città di Bellinzona, oltre a diverse aziende del settore farmaceutico, biotecnologico e medicale.
Il consolidamento dello Switzerland Innovation Park Ticino sta procedendo in modo deciso: nel corso del 2024 verrà costituita una società che avrà il compito di coordinare e sviluppare ulteriormente i centri di competenza nel frattempo avviati con il supporto della Fondazione Agire, la nostra agenzia per l’innovazione.
Il Parco dell’innovazione necessita di un’infrastruttura all’avanguardia che è previsto troverà spazio nel cuore del Nuovo Quartiere Officine di Bellinzona – il quartiere che nascerà sull’attuale sedime delle Officine FFS – dando vita a un vero e proprio “distretto dell’innovazione”.
In conclusione, questo progetto di valenza generazionale sarà in grado, unendo gli sforzi tra i diversi attori a tutti i livelli, di influenzare positivamente lo sviluppo economico cantonale in ambiti tecnologicamente avanzati a livello nazionale e internazionale, incoraggiando lo sviluppo di percorsi professionali e contribuendo alla creazione di interessanti opportunità di lavoro anche per i nostri giovani. Questo per rendere il nostro Ticino un territorio vieppiù innovativo, competitivo e attrattivo.
Christian Vitta,
Consigliere di Stato e Direttore del Dipartimento delle finanze e dell’economia