L’attuale strumento di promozione della ricerca SWEET (SWiss Energy research for the Energy Transition) si focalizza sulla ricerca applicata.
Promuove consorzi transdisciplinari a cui partecipano il mondo scientifico, il settore privato e il settore pubblico, che analizzano le questioni di ricerca in termini globali per un periodo da sei a otto anni ciascuno.
Ad oggi SWEET beneficia di un credito d’impegno di 136,4 milioni di franchi per il periodo 2021-2032.
SWEETER completa tali lavori. L’obiettivo è fornire rapidamente risposte mirate a nuove e urgenti domande relative alla garanzia della sicurezza dell’approvvigionamento e alla transizione del sistema energetico verso un sistema a zero emissioni di gas serra. Il finanziamento per il periodo 2025-2036 sarà garantito da un ulteriore credito d’impegno per un importo di 106,8 milioni.
Con il credito saranno svolte gare su temi quali lo stoccaggio d’energia, la produzione e lo stoccaggio di energia nel sottosuolo, la digitalizzazione, i mercati energetici locali e la convergenza delle reti, l’economia circolare e le città intelligenti («smart cities»). I mezzi finanziari saranno compensati mediante i messaggi sulla promozione dell’educazione, della ricerca e dell’innovazione fino al 2036. L’attuazione non incide sul bilancio.
Ai consorzi SWEETER, oltre alle scuole universitarie, parteciperanno anche partner del settore privato, nonché Città, Cantoni e Comuni, che contribuiranno al finanziamento dei lavori di ricerca attraverso fondi propri e di terzi.
Il progetto posto in consultazione tra giugno e settembre 2023 è stato accolto perlopiù favorevolmente. La decisione spetterà ora alle Camere federali.