Il 23 novembre 2023, presso il Zentrum Bärenmatte di Suhr, si è svolta l’edizione 2023 del seminario tecnico sui tetti piani organizzato dalla Commissione tecnica Tetti piani di Involucro edilizio Svizzera. L’evento con cadenza biennale ha registrato il tutto esaurito con 450 partecipanti e ha offerto innumerevoli informazioni su svariati argomenti riguardanti i tetti piani.
Sguardi curiosi
Andy Nussbaumer, Presidente della Commissione tecnica Tetti piani, ha aperto la conferenza con queste parole: «Quando ho sentito il numero di partecipanti, stentavo a crederci. Sono lieto che siano qui presenti così tante persone interessate al settore dell’involucro edilizio. E, in più, abbiamo anche un’importante première: per la prima volta è qui rappresentata anche la Commissione tecnica Lattonieri, pronta a fornire informazioni sui suoi progetti. Molti temi ci accompagneranno durante la giornata. Come avviene di consueto in un seminario tecnico, verranno presentate numerose relazioni di contenuto tecnico. Sono quindi ancora più orgoglioso di poter dare nel pomeriggio il benvenuto a Sergio Rutz, membro della Commissione tecnica Tetti piani. Con la sua passione per il paracadutismo ci farà sentire i brividi. Per lui, saltare da un aereo è godere di un minuto di libertà assoluta: un pensiero che può dare ispirazione e aprire nuove prospettive anche nel contesto di questo evento. Lasciamoci sorprendere».
Più verde e blu sul tetto
È il momento della giusta multifunzionalità (inverdimento degli edifici): la presenza di vegetazione sui tetti è importante per la protezione della natura, per la biodiversità e la nostra salute. Per contrastare il calore e le inondazioni è necessario ripensare le infrastrutture urbane. Il principio della città spugna ha ripercussioni sulla capacità di evaporazione, sulla ricarica delle falde acquifere e sulla disponibilità idrica delle piante. Ogni anno in Svizzera vengono costruiti e risanati da tre a cinque milioni di metri quadrati di tetti piani. La vegetazione sui tetti fa bene all’uomo e all’ambiente.
Lamiera di protezione per zoccoli per isolamenti esterni termici intonacati
Roberto Guarino, membro della CT Lattonieri: sono stati riscontrati errori nella progettazione e nella linea dello zoccolo, nelle responsabilità e nelle interfacce come pure nei raccordi di facciate in metallo, differenziati per nuovi edifici e risanamenti. Per l’esecuzione su sistemi d’intonaco esistenti (intonaco di base e finitura) sono particolarmente indicate le bande di dilatazione. Il promemoria «Raccordi alle facciate con lamiere di protezione per zoccoli su intonaco di fondo» è in fase di rielaborazione a cura di suissetec, Associazione svizzera imprenditori pittori e gessatori (ASIPG) e Involucro edificio Svizzera. Gli esempi illustrati provengono da questo progetto.
Sicurezza sul lavoro e tutela della salute
Tom van Egmond, Responsabile servizi | Sicurezza sul lavoro e tutela della salute: la sicurezza sul lavoro e la tutela della salute sono regolamentate dalla legge. È importante che il datore di lavoro adotti tutte le misure necessarie e che il lavoratore fornisca il proprio sostegno. In tal modo si contribuisce a creare un ambiente di lavoro sicuro e sano. La violazione degli obblighi di diligenza può avere conseguenze sia per il datore di lavoro che per il lavoratore. La Suva fornisce informazioni sui temi «caldo, freddo, raggi UV, umidità e ozono». La nota tecnica «Arbeiten mit offener Flamme» (Lavori con fiamme libere) e la campagna AICA «Prevenzione incendi sui cantieri» sono documenti importanti. Prima di iniziare i lavori di costruzione è necessario definire un piano di salute e sicurezza.
Raccordi di impermeabilizzazione secondo la norma SIA 271 su elementi di porte e finestre
Andy Nussbaumer, Presidente CT Tetti piani: è stato presentato in dettaglio lo stato della tecnica con varie soluzioni. La nuova norma e la relativa guida fanno chiarezza ed è necessario regolamentare requisiti importanti per entrambi i mestieri (costruttori di finestre e impermeabilizzatori), affrontare temi come le superfici di raccordo, la qualità delle finestre, soglia zero e impermeabilizzazioni. I raccordi di finestre sono sempre soluzioni dettagliate particolarmente complesse. Conclusione: è importante controllare i dettagli in una fase iniziale e cercare soluzioni. I raccordi devono essere realizzati solo se correttamente preparati. La formazione e l’aggiornamento del personale sono aspetti di importanza fondamentale. In caso di risanamento è necessario rispettare la norma SIA 271.
Interfaccia SIA 272/271 Avvertenze per imprenditori
Rahel Nägeli Ganz, Direzione tecnica, membro della direzione di Tecton Management AG: le norme SIA 272 e SIA 271 regolano l’impermeabilizzazione delle costruzioni interrate e di edifici. È importante documentare sempre la norma utilizzata. Gli appalti vengono eseguiti per la stessa applicazione secondo le norme SIA 271, 272 e 273. Si formano così prezzi speculativi. Per l’appaltatore che esegue i lavori è importante chiarire le interfacce e l’esecuzione prima di iniziare i lavori (ad es. strato di usura, drenaggio, monostrato o bistrato, strato di protezione o strato di drenaggio). Nel caso di impermeabilizzazioni composite è assolutamente necessario stabilire i criteri (ad es. resistenza del fondo e coefficiente di assorbimento dell’acqua, caratteristiche del fondo, promotori di adesione (primer), utilizzo della superficie, prove di resistenza allo scollamento).
Prove su calcestruzzo e ripercussioni in caso di valori insufficienti
Hansjörg Epple, Resp. settore perizie Tecnotest AG: il calcestruzzo è un materiale da costruzione molto duro, impermeabile ma poroso. È progettato per resistere a forze di compressione, ma non a forze di trazione. Con l’aggiunta di acqua aumenta la porosità. Una bassa porosità è importante per ottenere un rivestimento privo di bolle. Il calcestruzzo si ritira e si rilassa, quindi si deforma, influenzando le pendenze. In questo caso è necessario tenere conto delle tolleranze esecutive. Le deformazioni causano crepe che, con il passare del tempo, possono raddoppiare a causa del rilassamento. Se l’impermeabilizzazione non è sufficientemente dimensionata, la crepa si può aprire. La guida alla norma SIA 271:2021 «Impermeabilizzazione di edifici» è uno strumento importante.
Notizie dalla Commissione tecnica Tetti piani
Hannes Jakob, membro della CT Tetti piani: l’opuscolo informativo «Raccordi e risvolti sui tetti piani eseguiti con resine sintetiche» è in fase di revisione e saranno aggiunti argomenti quali la compatibilità dei materiali, i metodi di misura e dettagli schematici. Sono disponibili documenti sulla prova di resistenza allo scollamento e il protocollo condizioni atmosferiche. L’opuscolo informativo «Esecuzione degli spigoli dei risvolti bituminosi» è stato completato con l’aggiunta dell’argomento «Curve». Sono in corso altri progetti come la scheda informativa «Abdichtung unter Terrain nach Norm SIA 272» (Impermeabilizzazione sotterranea secondo la norma SIA 272), il manuale «Abdichtungen am Hochbau» (Impermeabilizzazioni in edilizia), l’importanza dei marchi per gli appaltatori e la revisione della norma SIA 312 «Begrünung von Dächern» (Vegetazione sui tetti).
Opuscolo informativo «Costruzioni del bordo del tetto»
Daniel Loher, Presidente CT Lattonieri: non è necessario uno smaltimento di sicurezza se il bordo di trabocco è 25 mm più basso e non ci sono penetrazioni nell’area della copertura del muro. Lo smaltimento di sicurezza è necessario se sono presenti penetrazioni di fissaggio e il bordo del tetto non è provvisto di protezione antitrabocco. Nell’ambito della pianificazione occorre fare attenzione alle posizioni esposte al vento, allo scivolamento della neve, ai giunti della lamiera e alle lamiere di aggancio. Il documento contiene una panoramica degli adesivi e delle loro caratteristiche di aderenza e compatibilità.
Notizie dalla CT Lattonieri
Hannes Jakob, membro della CT Lattonieri: il 31 dicembre 2023 Daniel Loher ha lasciato la carica di presidente, ruolo che è stato assunto da Roberto Guarino. In merito al tema «Costruzioni del bordo di tetti piani – legno», la CT Lattonieri ha contattato un ingegnere specializzato in costruzioni in acciaio e legno e l’ha incaricato di eseguire i calcoli statici. L’idea è quella di presentare questi calcoli sotto forma di matrice. Sarà pubblicato un articolo sull’impianto di anodizzazione BWB di Altenrhein. È disponibile un’ampia scelta di nuove macchine portatili per la saldatura laser. La CT Lattonieri sta esaminando varie tecniche di saldatura e preparerà una relazione. Per il settore degli involucri di edifici è previsto anche il corso «Blecharbeiten» (Lavorazione della lamiera) presso il centro di formazione Polybau di Uzwil.
Opuscolo informativo «Strati di usura calpestabili sopra le impermeabilizzazioni»
Thomas Nold, membro della CT Tetti piani: le superfici sopra le impermeabilizzazioni vengono spesso utilizzate come ampliamento degli spazi abitativi. A tale scopo l’impermeabilizzazione viene ricoperta con uno strato di usura che forma la pavimentazione della terrazza. Nel documento sono messe a tema strutture del sistema, protezione anti-calpestio, strati sotto lo strato di usura (isolamento termico) e smaltimento delle acque.
Monitoraggio dell’umidità, Comunicazione con il tetto piano
Wolfgang Hubner, Capo dell’IFB Institut für Flachdachbau und Bauwerksabdichtung: sono state esaminate le condizioni di vita e le risorse globali fino al 2050, gli aspetti legali della legislazione europea e l’umidità come considerazione ambivalente. Sul tetto piano è stata spiegata la «Prova di tenuta e monitoraggio», con principi ed esempi funzionali. Il principio guida è: «Oggi costruiamo tetti che dovranno funzionare anche nel 2050».
Un evento di successo
Dopo una giornata ricca di eventi, Andy Nussbaumer ha tratto conclusioni positive: «Anche l’edizione di quest’anno è stata un successo. Spero che i partecipanti possano portare a casa un concentrato di competenze e nuove conoscenze. L’obiettivo della commissione è quello di offrire ai membri di Involucro edilizio Svizzera il miglior sostegno possibile. Vogliamo anche essere un importante punto di contatto per architetti e progettisti. Le nostre competenze sono molto estese e siamo lieti di condividerle. Sono onorato di avere avuto l’opportunità di tenere colloqui interessanti. Un sentito ringraziamento anche all’eccellente organizzazione di questo evento».
Testo: Isabel Morollón