Un movimento della mano, un clic: bastano soltanto tre secondi. Tempo ben speso per non rischiare la vita. Stiamo parlando della cintura di sicurezza. Tuttavia se nel traffico stradale allacciarla è automatico, sul lavoro non si può dire altrettanto. Da un’analisi dei rapporti di controllo della Suva risulta che solo una persona su dieci la utilizza sulle macchine edili.
Ogni anno si verificano oltre 1700 infortuni correlati all’uso di macchine edili. È difficile tuttavia stabilire la percentuale di persone che non si sarebbero fatte nulla se avessero allacciato la cintura. Certo è che ogni anno almeno due persone perdono la vita per il mancato uso della cintura su una macchina edile. Di solito, vengono sbalzate fuori dalla cabina di guida quando il veicolo si ribalta e ne vengono travolte.
Cosa dice la legge?
Il datore di lavoro ha l’obbligo di prevenire gli infortuni. Per manovrare una macchina edile, è necessaria una formazione adeguata, visto che l’uso di questi mezzi, anche di quelli più leggeri, comporta pericoli particolari. Alla formazione deve inoltre essere affiancata un’istruzione sufficiente e appropriata.
Da questo si può desumere che il datore di lavoro deve informare sui pericoli inerenti alle macchine edili nonché assicurarsi che le cinture di sicurezza vengano usate. Inoltre, il dispositivo antiribaltamento e la cabina di guida non possono assolutamente essere manipolati.
Argomenti a favore della cintura
La realtà lavorativa è spesso caratterizzata da ritmi frenetici e serrati, condizioni che fanno sembrare l’allacciamento della cintura una perdita di tempo. I tre motivi evocati più spesso quando gli addetti alla sicurezza insistono sull’importanza della cintura sono che richiede troppo tempo, che se non la si indossa si può saltare dal mezzo in caso di ribaltamento e che sui terreni piani non può succedere nulla.
Come confutare queste obiezioni?
Per allacciare e slacciare la cintura bastano tre secondi. Pensare di salvarsi saltando dal veicolo è del tutto sbagliato: in caso di ribaltamento, saltare fuori dalla macchina risulta per lo più fatale, poiché si rimane impigliati o si finisce schiacciati sotto il mezzo.
Inoltre, in questo caso, l’arco di protezione e la cabina di guida non rappresentano delle protezioni valide. Infine, un piccolo dislivello o un ostacolo può far ribaltare la macchina anche su terreni piani.
Conclusione
Allacciare la cintura di sicurezza sulle macchine edili è un obbligo e permette di salvare vite umane. Il dispositivo antiribaltamento e la cabina di guida proteggono solo se si utilizza la cintura.
Bastano tre secondi
- Per allacciare e slacciare la cintura, e salvarsi la vita, bastano tre secondi. Ogni anno almeno due persone muoiono per non aver utilizzato la cintura su una macchina edile;
- Un piccolo dislivello o un ostacolo sul percorso può far ribaltare la macchina anche su terreni piani;
- Il dispositivo antiribaltamento e la cabina di guida proteggono solo se si utilizza la cintura;
- Saltare dalla macchina in tempo è praticamente impossibile e si rischia di essere travolti con conseguenze fatali.
Perché ci si infortuna?
- Impiego non conforme alla destinazione d’uso;
- Mancanza di formazione;
- Istruzione assente o insufficiente;
- Mancata padronanza della macchina edile o dell’apparecchio;
- Cintura di sicurezza difettosa o manipolazione del dispositivo di protezione.
di Marcel Hauri