Sindaco Cavadini, passata qualche settimana come giudica, sia a livello personale sia per quel che riguarda la squadra di Municipio, l’esito delle elezioni?
Sono complessivamente soddisfatto del risultato sia per quanto attiene il livello personale che per il Municipio nel suo complesso. In sostanza la collega e i colleghi uscenti sono stati riconfermati e avranno così modo, unitamente al sottoscritto, di continuare con il lavoro sin qui svolto portando avanti importati dossier che nella scorsa legislatura non erano ancora stati conclusi. Vi è anche una nuova entrata, l’Avvocata Nora Jardini Croci Torti, che si è ben integrata nella compagine e sta già lavorando con il giusto spirito con la collega e i colleghi del nuovo Esecutivo.
A suo parere quali saranno le sfide più importanti di questo quadriennio? Quali sono i progetti che vorrebbe portare a termine?
Se dovessimo trovare una sintesi, ritengo che le principali sfide riguardano temi legati al territorio (pianificazione, cambiamenti climatici, mobilità, ecc), all’evoluzione demografica (invecchiamento della popolazione, bassa natalità, migrazione) e all’evoluzione delle finanze sempre più difficile considerando l’aumento dei costi da un lato e la pressione sulle entrate dall’altro.
Nel corso dei prossimi mesi stabiliremo gli obiettivi di legislatura per trovare delle misure che ci aiutino ad affrontare al meglio queste importanti sfide che ci impegneranno su più legislature.
In questi quattro anni dovremo inoltre concentraci sulla riorganizzazione in atto dell’Amministrazione e su diversi progetti legati all’edilizia pubblica e alla pianificazione territoriale, senza dimenticare le tematiche sociali e di pari opportunità relativamente alle quali nella scorsa legislatura si è lavorato molto ma vi è ancora tanto da fare.
Mendrisio fu uno dei primi Comuni a concretizzare l’aggregazione nel 2013. Dopo oltre dieci anni da quel momento si può dire che gli aspetti positivi siano maggiori di quelli negativi?
Ci sono ancora molti aspetti da sistemare per integrare meglio gli allora dieci Comuni, ora quartieri. Inoltre, siamo chiamati ad affrontare nuove sfide che non erano immaginabili in passato ma che, e di questo sono convinto, possiamo affrontare con più efficacia grazie all’aggregazione. Un processo aggregativo è sempre molto complesso e delicato e ci vuole del tempo affinché tutti gli aspetti positivi possano emergere.
Pensare a un ulteriore allargamento ad altri Comuni vicini è un’idea che si può sviluppare oppure, per il momento, non è attuale?
Ulteriori tappe aggregative non sono da escludere e sono una linea strategica che il Municipio ha formalizzato nel piano degli indirizzi “Strategie Mendrisio 2035”; tuttavia bisogna procedere con i dovuti tempi. Mendrisio deve ancora consolidare le precedenti tappe e portare a termine importati progetti strategici. Il dialogo con i Comuni confinanti è sempre aperto ma nel breve termine i tempi non sembrano maturi per intavolare una discussione che possa portare a progetti aggregativi concreti. In ogni caso stiamo continuando sulla linea di collaborazioni regionali su temi che necessitano una condivisione a livello di distretto e cantonale.
Mendrisio è anche una cittadina universitaria. Pensate, come istituzioni e marketing territoriale, di far emergere ancora maggiormente questo aspetto? In che modo?
Stiamo in effetti lavorando su una strategia di marketing territoriale per favorire l’arrivo sia di persone fisiche che di imprese. In questo contesto non vogliamo dimenticare la nostra ormai consolidata vocazione universitaria promuovendo Mendrisio quale destinazione formativa. Inoltre, vorremmo che la Città continui il suo sviluppo su questo fronte accogliendo nuove facoltà o altri istituti di formazione.
Samuele Cavadini ha un sogno per la Mendrisio del futuro?
In generale sogno una Città, e una Comunità, dove ci si possa sempre sentire a casa grazie ad un’elevata qualità di vita per residenti, lavoratori, studenti e visitatori.
Ritengo che Mendrisio abbia un buon livello qualitativo ma dobbiamo continuare a curarlo e migliorarlo, personalmente mi impegno affinché tutte e tutti possano realizzare i propri sogni, con degli inevitabili compromessi, ma mirando con un’attenta consapevolezza al Bene Comune.