Warm Minimalism: il minimalismo caldo che abbraccia la stagione autunnale
Questa tendenza punta a mantenere la semplicità e l’essenzialità del design minimalista tradizionale, ma con un tocco accogliente. Mentre il minimalismo classico predilige toni freddi e neutri come il bianco totale e il grigio, il warm minimalism utilizza palette più morbide, come il beige, il sabbia, il terracotta e il marrone caldo, perfette per l’autunno. Materiali come il legno naturale, la pietra grezza e tessuti organici come il lino e la lana, sono protagonisti di questa tendenza, creando spazi semplici ed avvolgenti. In contrapposizione all’esplosione del massimalismo e del colore ostentato, sempre e comunque di grande tendenza, il minimalismo del recente passato si è evoluto diventando più soft e cosy, dalle tinte accoglienti e morbide.
Un’opportunità per fondere l’eleganza minimal con la necessità del comfort stagionale, usando elementi di design e complementi come ad esempio una poltrona imbottita in velluto terracotta o un tavolino in legno massello che aggiungono calore visivo e un senso di benessere. Un’idea di interni che trasmettono tranquillità e ordine, ideali per la stagione autunnale quando la casa diventa un rifugio dai primi freddi.
Creare atmosfere tattili con effetti materici
L’esperienza tattile assume un ruolo di primaria importanza trasformando gli spazi in esperienze sensoriali. Materiali come velluto, bouclé, lino grezzo, legno naturale e pietra ruvida sono protagonisti, ed anche materiali e rivestimenti che imitano superfici lapidee come marmi, pietra, intonaci, legni e cementi; il loro uso equilibrato permette di aggiungere profondità e dinamismo agli spazi oltre l’apparenza visiva con superfici che invitano al toccare. In autunno l’uso di questi materiali enfatizzano il comfort stagionale, con l’aggiunta di mobili imbottiti e complementi d’arredo come tappeti e cuscini dalle superfici ricche e diversificate, rispondendo ad un desiderio crescente di personalizzazione degli spazi, dove la sensazione tattile contribuisce a creare una connessione più profonda tra l’ambiente e chi lo vive, minimizzando l’invasione sempre più crescente di dispositivi tecnologici. L’uso sapiente delle texture permette inoltre di giocare con i contrasti tra superfici morbide e dure, lucide e opache, la tattilità diventa uno strumento strategico per evocare emozioni e rendere gli spazi più intimi e personalizzati.
Ceramiche e rivestimenti sempre più materici
Ceramiche e rivestimenti materici stanno guadagnando sempre più terreno nel panorama dell’interior design ora più che mai. Le nuove tecnologie di lavorazione producono superfici sempre più sofisticate, non più solo perfette ed asettiche, per offrire una dimensione sempre più calda e sensoriale a pavimenti, involucri e rivestimenti. Le superfici ruvide, strutturate o irregolari delle ceramiche materiche evocano una sensazione di autenticità e artigianalità, che rispecchia il desiderio di connessione subliminale con la natura. Le piastrelle in ceramica moderne vestono in maniera assoluta non solo in bagno e in cucina, ma anche soggiorni e spazi commerciali con grandi formati. Grazie all’uso di texture tridimensionali che imitano pietra, cemento o superfici organiche, i rivestimenti materici creano ambienti ricchi di carattere, e l’integrazione di effetti come la pietra a spacco, il cemento grezzo o superfici smaltate irregolari permettono un’interazione unica con la luce, modificando l’aspetto dell’ambiente. Le grafiche ad intarsio su piastrelle e superfici marmoree inoltre sono di grande tendenza ed aggiungono un ulteriore livello di complessità visiva e funzionale, rendendo lo spazio non scontato grazie ad effetti visivi tridimensionali e ricercati.
Carte da parati materiche: effetto marmo, pietra e legno… anche sui soffitti
Le carte da parati materiche sono diventate una delle tendenze più innovative e di impatto per il 2024. Questo tipo di rivestimento non si limita a riprodurre semplicemente immagini o colori, ma mira a ricreare l’aspetto e la sensazione di materiali naturali come marmo, pietra e legno, offrendo un’esperienza visiva e tattile immersiva. L’effetto marmo, ad esempio, non si riduce più a un’opzione solo per superfici dure come pavimenti e pareti, ma viene portato su superfici morbide, attraverso carte da parati che emulano le venature eleganti e sofisticate del materiale lapideo. Grazie a tecnologie avanzate di stampa e rilievo, queste carte conferiscono una raffinatezza senza tempo e un tocco di lusso anche negli ambienti più minimalisti. Un’altra tendenza sempre più in ascesa è l’uso di carte da parati effetto legno o pietra grezza, che offrono una sensazione di naturalezza e autenticità, perfette per creare atmosfere accoglienti e organiche. Una delle innovazioni più audaci è l’applicazione delle carte da parati materiche sui soffitti: questo utilizzo non convenzionale trasforma completamente la percezione dello spazio, aggiungendo profondità e sfondata verso l’alto. Immaginate un soffitto rivestito in una carta da parati effetto marmo o pietra, che crea un contrasto inaspettato con pavimenti in legno o pareti neutre: è una nuova interpretazione della progettazione d’interni odierna, rompe le regole tradizionali e introduce elementi decorativi su superfici troppo spesso trascurate. Questo approccio personalizzato riflette l’evoluzione del concetto di lusso, che oggi non si misura solo in termini di opulenza visiva, ma anche attraverso la qualità e la varietà delle superfici che arricchiscono lo spazio.
Superfici materiche e biofilia: audacia e natura in sintonia
Ed infine, le superfici materiche diventano ancora più audaci integrando tendenze come la biofilia e decorazioni floreali sempre più rigogliose. La biofilia esprime la voglia di rafforzare il legame tra l’uomo e la natura all’interno degli spazi abitativi, si esprime attraverso materiali che evocano sensazioni organiche e autentiche. Le pareti diventano protagoniste con superfici materiche che richiamano elementi naturali, come corteccia d’albero, muschio, e pietra viva, creando un contesto sensoriale immersivo e rilassante. Non si tratta più solo di decorare, ma di costruire un dialogo tra l’ambiente domestico e la natura. I decori floreali, già in crescita nelle tendenze passate, diventano ancor più presenti, con motivi botanici che esplodono in dettagli lussureggianti, dalle carte da parati alle superfici tridimensionali. Le trame sono audaci, con fiori in rilievo, fogliame stilizzato e texture tattili che danno vita a una sensazione di giardino interno, sfumando i confini tra esterno e interno. Bafunno Group interpreta questa tendenza utilizzando superfici materiche innovative e decorazioni floreali espressive, che non solo arricchiscono l’estetica dello spazio, ma migliorano anche il benessere psicofisico di chi lo abita, creando un rifugio in armonia con la natura.
Eleonora Bafunno,
Chairperson, Founder & Principal Interior Designer
www.bafunno.com