Sono sempre stato convinto che l’elemento gastronomico è fondamentale nella scelta della destinazione di un viaggio. Chi viaggia lo fa sempre più per vivere esperienze, entrare in contatto con la gente del luogo e immergersi nella loro cultura. E le esperienze enogastronomiche sono tra le più richieste proprio perché niente come il cibo avvicina al territorio. Anche chi viaggia per lavoro è curioso di scoprire i luoghi attraverso l’enogastronomia. Nella mia vita ho degustato migliaia di piatti in giro per il mondo e ho incontrato tanti chef.
Queste esperienze e la mia passione per il settore mi hanno portato nel 2007 a fondare l’agenzia Sapori Ticino con l’obiettivo di gestire diversi eventi attraverso l’enogastronomia di qualità: come il Festival S.Pellegrino Sapori Ticino giunto quest’anno alla diciottesima edizione e dal 2020 Ticino Gourmet Tour, una nuova piattaforma web il cui principale obiettivo è quello di promuovere il Ticino, in collaborazione con Ticino Turismo, GastroTicino, Ticinowine e le Organizzazioni Turistiche Regionali (Lugano Region, Ascona-Locarno, Bellinzona e Valli, Mendrisiotto Turismo).
Due proposte di dialogo e confronto per diverse eccellenze del settore che in questi anni hanno visto cambiare e svilupparsi il ruolo del cibo nella società e il modo di fare turismo. Un lungo percorso con sempre un unico obiettivo: promuovere il Ticino con l’intento di mettere in rete diverse realtà. L’ospitalità è uno stile di vita e la gastronomia è il suo cuore pulsante, per questo cerco da sempre di creare sinergie tra enogastronomia, hotellerie, cultura, territorio e turismo.
L’idea è stata, fin dall’inizio, quella di concentrarsi sul buon cibo e sul buon vino attraverso iniziative coordinate che coinvolgano la qualità, tema che da sempre propongo, che si tratti di cene stellate o di altro.
Con il Festival S.Pellegrino Sapori Ticino ho portato sul nostro territorio diverse realtà internazionali e allo stesso tempo, grazie alle capacità dei suoi chef, il Ticino si è presentato al di fuori dei propri confini con grande successo. Come è avvenuto lo scorso agosto a Parigi per una serata durante le Paralimpiadi all’interno della Maison Suisse all’Ambasciata di Svizzera a Parigi (foto a sinistra), o ancora a Monaco di Baviera per la presentazione della diciottesima edizione di S.Pellegrino Sapori Ticino dedicata alla cultura enogastronomica tedesca (foto sotto). Occasioni per il nostro territorio di uno scambio importante per sviluppare sempre di più la cultura dell’ospitalità, fondamentale per il turismo e tutta l’economia.
Avere dei ristoranti stellati sul territorio rappresenta un vero volano per il turismo in generale e un vantaggio per tutta l’enogastronomia ticinese. E nel Ticino Gourmet Tour convivono diverse tipologie di ristoranti, offrendo un modo nuovo per conoscere, vivere ed apprezzare la regione insieme al suo patrimonio culinario attraverso 75 ristoranti selezionati e le cantine vinicole. Un’accurata scelta di ristoranti che fanno della qualità e dell’importanza degli ingredienti la loro filosofia, e che allo stesso tempo possano portare avanti la tipica accoglienza mediterranea che contraddistingue il nostro territorio: da quelli stellati, alle osterie tipiche, dalle terrazze affacciate sul lago ai ristoranti nei centri storici, ce n’è per tutti i gusti, con racconti, video, suggerimenti di itinerari, ricette e prodotti del territorio. Inoltre, elemento essenziale per il turismo enogastronomico è che questo approccio consenta di mettere in atto delle pratiche di sostenibilità. Oggi l’intera filiera è coinvolta nelle questioni ambientali e di sostenibilità che tanto stanno a cuore alle nuove generazioni e non solo. L’obiettivo è proprio valorizzare l’intera filiera produttiva affinché lavori tutto l’anno. Perché nel piatto entra anche il territorio e il ristorante ne diventa ambasciatore.
Una chiave di lettura per raccontare con la propria cucina la propria cultura, un brand nato per rispondere alla domanda turistica che sempre più richiede un’offerta di vero “turismo gastronomico” che, nello stesso tempo, può incrementare le economie locali e contribuire positivamente a molti livelli della filiera del settore turistico: dall’agricoltura e produzione alimentare locale alla ristorazione.
Sul sito www.ticinogourmettour.ch e sui profili social dedicati IG e FB, oltre ai ristoranti, veri protagonisti del progetto, si troveranno tante iniziative che verranno sviluppate sia sul nostro territorio che oltre i confini regionali, per far conoscere il Ticino come meta turistica e come luogo di grande cucina.
Dany Stauffacher,
CEO & Founder S.Pellegrino Sapori Ticino
www.sanpellegrinosaporiticino.ch