All’insegna del motto «Un modo diverso per elaborare il CPN», sono stati rivisti, in una sola volta, tutti i capitoli inerenti ai lavori in sotterraneo. Nel riassumere l’ambiziosa impresa, Kirsten Grossmann, Process Owner sviluppo dati di prodotti del CRB, afferma: “Se avessimo fatto le cose come facciamo di solito, con un grande gruppo di lavoro per ogni capitolo, ci sarebbero voluti diversi anni”. Per questo motivo si è deciso di rivedere tutti i 14 capitoli in blocco e in collaborazione con lo studio di ingegneria ILF Beratende Ingenieure AG. Con questi nuovi capitoli è possibile descrivere tutte le prestazioni per i lavori in sotterraneo, dallo scavo alle finiture.
Più chiarezza e sicurezza giuridica
Ripensando al lavoro svolto, Duško Bekčić, uno degli autori, afferma “In un piccolo gruppo di due o tre persone è stato possibile garantire la qualità dello scambio di informazioni”. Le consultazioni pubbliche hanno permesso di raccogliere i suggerimenti, di rielaborare i capitoli in modo efficiente e di soddisfare, nel contempo, le esigenze degli utenti.
“A seguito della revisione delle norme SIA 118/198 «Condizioni generali per lavori sotterranei» e SIA 198 «Lavori sotterranei – Esecuzione» si è dovuto verificare, per esempio, se i metodi di misurazione o le prestazioni comprese o non comprese continuassero ad essere conformi al quadro normativo”, spiega Duško Bekčić in merito alla necessità di rivedere i capitoli relativi ai lavori sotterranei. Le norme SIA 118/198 e SIA 198 rappresentano le basi normative per la descrizione delle prestazioni e per il progetto esecutivo per le opere in sotterraneo.
Secondo Bekčić, gli aspetti più evidenti per gli utenti sono la standardizzazione delle reti in formato di fabbricazione K e l’introduzione delle posizioni per i tubi in polipropilene (PP): “Nel CPN 272, per i tubi in PP, occorreva finora lavorare con posizioni R e descrivere le prestazioni in modo molto preciso a causa dell’assenza di testi standard.” Ciò è sempre svantaggioso per gli utenti del CPN, in quanto può creare confusione e incertezza giuridica.
Attualizzazione del CPN 364 «Impermeabilizzazione di tetti piani»
Le nuove norme SIA 271 «Impermeabilizzazione di edifici» e SIA 118/271 «Condizioni generali relative all’impermeabilizzazione di edifici» hanno reso necessaria una rielaborazione del CPN 364 «Impermeabilizzazione di tetti piani» con anno di edizione 2017. I rappresentanti di Involucro edilizio Svizzera e gli operatori del settore della costruzione provenienti dagli ambiti più diversificati, sotto la guida attenta del CRB, hanno accettato questo compito di revisione. Il nuovo capitolo è ora a disposizione degli utenti.
Le modifiche più importanti
L’ordine dei paragrafi del CPN 364 è rimasto praticamente invariato, anche se all’interno di singoli paragrafi sono state apportate modifiche, adattamenti e spostamenti. In generale l’utilizzo del capitolo è stato semplificato. Per esempio, nei singoli paragrafi, i risvolti verso l’alto e verso il basso, i tagli e i ritagli, i lavori accessori e i supplementi sono ora elencati ciascuno nel rispettivo sottoparagrafo ad eccezione del paragrafo 800. Secondo Lionel Bapst, partner presso G&A Architekten AG e membro del gruppo di lavoro CPN, ci sono state anche modifiche importanti nel paragrafo 100 per il trasporto e lo smaltimento, nel paragrafo 200 per le impermeabilizzazioni provvisorie e nel paragrafo 300 per gli isolamenti termici, dove tutte le tipologie (pannelli isolanti sottovuoto, isolanti in aerogel) sono state adattate agli sviluppi del mercato.
Basi di calcolo
I testi standardizzati per la messa in appalto assolvono diversi compiti: assicurano una chiara comprensione e sono un presupposto per poter registrare le posizioni normalizzate con le basi di calcolo. Involucro edilizio Svizzera e suissetec mettono a disposizione le basi di calcolo per il CPN 364 «Impermeabilizzazione di tetti piani». Questo permette agli imprenditori un allestimento delle offerte fatto in modo razionale e con risparmio di tempo.
Michael Milz,
giornalista specializzato, CRB
www.crb.ch