Signora Augello, può farmi un quadro del Gruppo Raiffeisen in Ticino e nel Moesano?
Il Gruppo Raiffeisen in Ticino e Moesano può contare su un bacino di circa 127’000 soci e una struttura organizzativa composta da 680 collaboratori. Siamo presenti sul territorio con 17 Banche cooperative che danno vita a una rete composta da 57 sportelli. Nel corso del 2024 le Banche Raiffeisen del Ticino e Moesano hanno registrato un nuovo aumento dell’utile d’esercizio che supera i CHF 35 milioni. Il risultato d’esercizio complessivo per il 2024 si attesta a CHF 113 milioni.
Quali sono stati gli sviluppi più importanti del 2024, se si considerano i risultati presentati di recente? Quali sono le ragioni di questa crescita?
Nel 2024 il Gruppo Raiffeisen ha conseguito un ottimo risultato. Con CHF 1.2 miliardi, è il secondo utile più elevato nei 125 anni di storia di Raiffeisen. Sebbene l’utile sia inferiore del 13% al risultato dell’esercizio precedente, questo è stato fortemente influenzato dallo straordinario risultato da operazioni su interessi. Gli affari con la clientela della Banca hanno continuato a registrare un andamento soddisfacente. Nell’attività di previdenza e d’investimento, il Gruppo ha registrato un afflusso di nuovi fondi netti pari a CHF 3.4 miliardi. Anche nel settore Clientela aziendale il Gruppo ha rafforzato la sua posizione di mercato nel 2024. Complessivamente Raiffeisen è riuscita ad acquisire oltre 5’000 nuovi clienti aziendali.
L’anno scorso avete parlato anche del processo di digitalizzazione in corso. Sta continuando? In che modo, nello specifico?
Anche nel 2024 Raiffeisen ha attribuito al tema della digitalizzazione un’elevata priorità. Da un lato, l’attenzione si è concentrata sull’interfaccia con la clientela – Raiffeisen ha introdotto un onboarding digitale che consente di diventare clienti di una Banca Raiffeisen in pochi minuti. Dall’altro, si è perseguita soprattutto una strutturazione più efficiente dei processi per avere più tempo da dedicare alla consulenza personale.
Siete un istituto molto presente sul territorio e uno dei vostri obiettivi è quello di sostenere associazioni, attività, eventi, ecc. Si tratta di una strategia che intendete portare avanti negli anni a venire? Potete fornirci qualche esempio concreto al riguardo?
Quale cooperativa, Raiffeisen si impegna in progetti sportivi, culturali e sociali a livello nazionale e regionale e questo anche in futuro. Dal 2005, ad esempio, Raiffeisen Svizzera è partner di Swiss-Ski, che sostiene gli sport invernali svizzeri e promuove le giovani leve. Le Banche Raiffeisen promuovono inoltre iniziative e manifestazioni locali che rafforzano il senso di appartenenza.
Associazioni, istituzioni e privati possono raccogliere donazioni per progetti di pubblica utilità, ad esempio, tramite la piattaforma di crowdfunding gratuita eroilocali.
Le Banche Raiffeisen locali possono sostenere ulteriormente progetti selezionati tramite il proprio fondo di donazione. In seguito ai drammatici eventi che hanno colpito le valli laterali ticinesi Val Bavona e Val Lavizzara, nell’estate 2024 sono stati raccolti tramite eroilocali oltre CHF 870’000 in donazioni per la ricostruzione, anche grazie al supporto delle Banche Raiffeisen locali.
Nell’ambito del 125° anniversario di Raiffeisen, si intensificano le attività sociali e comunitarie. Le Banche Raiffeisen offrono attività specifiche nella loro zona di attività. Oltre alle attività locali, tutti i soci con stato MemberPlus beneficiano di 125 interessanti vantaggi per l’anniversario nell’ambito dell’offerta per i soci «Scoprite la Svizzera», come hotel, offerte per i mezzi pubblici o eventi stagionali come parchi acquatici e ferrovie di montagna.
È sicuramente importante anche l’ambito dei crediti ipotecari. Qual è stata l’evoluzione della situazione nell’ultimo anno? La Banca centrale ha recentemente abbassato i tassi d’interesse, quale sarà l’impatto quest’anno in questo settore? Quali sono le previsioni?
Nel 2024 i crediti ipotecari del Gruppo Raiffeisen sono cresciuti del 4.6% rispetto alla fine del 2023, leggermente superiori al mercato complessivo. La quota di mercato è pari al 18.1%, 0.3 punti percentuali in più rispetto alla fine del 2023, superando così le nostre ambizioni di crescita. L’attenzione rimane concentrata sulla crescita qualitativa del core business.
Con la riduzione dei tassi di riferimento attesa da Raiffeisen, i tassi ipotecari SARON continueranno a scendere. Per le ipoteche fisse le nostre previsioni sui tassi sono praticamente già scontate. Entro la fine del 2025 prevediamo quindi tassi d’interesse leggermente più elevati per le ipoteche fisse.
Che anno prevedete per il vostro Gruppo nella Svizzera italiana? State pensando a ristrutturazioni o a nuove aperture?
Anche nella Svizzera italiana il 125° anniversario sarà in primo piano nel 2025 con diverse iniziative locali e regionali delle Banche Raiffeisen a favore dei soci per posizionarsi sul mercato come banca locale e vicina al territorio. Per quanto riguarda le agenzie, al momento non sono previste nuove aperture, ma ci sono diversi progetti di ampliamento o ammodernamento di quelle esistenti per mantenere la presenza di Raiffeisen nella regione e consolidare ulteriormente la vicinanza ai soci e ai clienti con ambienti moderni e confortevoli. Una delle nostre priorità è mantenere uno stretto rapporto con i nostri soci e i nostri clienti. A livello di servizio al cliente, ci sforziamo di adottare un duplice approccio che combina consulenza personale e servizi digitali. Vogliamo garantire che i nostri clienti possano passare facilmente dal mondo digitale al contatto diretto con i nostri consulenti.
Alina Augello,
Responsabile Sede Svizzera italiana di Raiffeisen Svizzera
www.raiffeisen.ch