Ciò che faccio è cercare di suddividere il tempo a mia disposizione ripartendolo tra impegni quotidiani e personali, impresa familiare, incarichi relativi ad AM Suisse; ambiti diversi per i quali cerco tuttavia di impegnarmi al massimo, preparandomi e cercando di portare sempre un mio contributo.
Non è mia intenzione elencare le numerose difficoltà e problematiche che hanno contraddistinto questi ultimi due anni, chi opera nel settore dell’artigianato dell’edilizia ne è ben consapevole. Voglio piuttosto soffermarmi su alcuni aspetti che nel prossimo futuro saremo chiamati ad affrontare con fermezza; mi riferisco in particolar modo alla mancanza di mano d’opera qualificata e più in generale al tema legato alla formazione professionale.
Molti altri argomenti meritavano attenzione, ho tuttavia privilegiato queste due tematiche in quanto direttamente legate alle attività promosse all’interno della nostra associazione.
Formazione professionale
AM Suisse s’impegna quotidianamente a favore della formazione professionale; tra le varie attività promosse vi è l’organizzazione di corsi non solo per ciò che concerne la formazione di base ma anche in relazione a giovani adulti che intraprendono percorsi di perfezionamento professionale a vario titolo, fino al raggiungimento di traguardi importanti come ad esempio la maestria federale (titolo superiore con diploma federale).
Tornando alla formazione di base va detto come la nostra sezione sia stata certamente un autentico precursore introducendo vent’anni or sono un nuovo modello formativo, rivolto nello specifico alla formazione di apprendisti metalcostruttori, denominato “Area del metallo”.
Di fatto i giovani e le giovani che oggi terminano la scuola dell’obbligo sono differenti rispetto alla mia generazione, l’approccio verso di loro deve essere per tanto rivisto. È nostro compito risvegliare in questi ragazzi la voglia di avvicinarsi ad una professione manuale, una scelta che richiede competenze tecniche ma anche impegno, costanza e passione; parliamo di valori fondamentali, valori in grado di contribuire alla formazione di validi collaboratori.
Ed è proprio questo l’intento perseguito da AM Suisse Ticino grazie alla pianificazione ed erogazione dei propri corsi: un obiettivo che richiede il supporto e coinvolgimento di datori di lavoro, scuole professionali e istituzioni.
Promozione del settore
Altro tassello fondamentale in questo ambito risulta essere la promozione del settore e qui le iniziative intraprese sono molteplici; per i ragazzi e le ragazze in fase di orientamento vengono organizzate ad esempio le porte aperte presso il Centro professionale di Gordola ma anche dimostrazioni pratiche direttamente presso le sedi scolastiche o ancora giornate di stage presso i nostri laboratori.
La ricerca di nuove leve, seriamente interessate alle nostre professioni, passa attraverso canali differenziati proprio allo scopo di poter assicurare al settore un minimo di ricambio generazionale. Va per altro detto come non sempre i nostri sforzi vengano ripagati per rapporto alle risorse messe in campo, ciò nonostante il nostro impegno non viene meno e la continua ricerca di visibilità come pure lo sviluppo di approcci innovativi nel tentativo di incanalare giovani verso le nostre professioni non va scemando nel tempo.
In questo contesto non possiamo non citare competizioni importanti come i Campionati delle professioni TicinoSkills e SwissSkills, manifestazioni regionali rispettivamente nazionali in grado di garantire visibilità a molti settori professionali compreso il nostro. Con orgoglio possiamo affermare come i nostri giovani siano sempre ben presenti a queste competizioni e non di rado riescano ad ottenere piazzamenti di rilievo.
A fianco di queste numerose iniziative non manca naturalmente la promozione che viaggia attraverso i canali social-media. A livello regionale stiamo ultimando un sito e una APP rivolta specificatamente ai/alle giovani mentre a livello nazionale questi canali rappresentano già una realtà.
Il futuro del settore – Nuove leve
Come si evince da quanto elencato sopra le iniziative non mancano di certo, malgrado ciò i dati parlano chiaro: a livello nazionale si denota una diminuzione di apprendisti attivi sia nel settore delle metalcostruzioni che nel comparto tecnico, mi riferisco agli apprendisti disegnatori metalcostruttori.
Il Ticino, in questo senso, rispetto agli anni passati ha tenuto duro riuscendo ad eguagliare costantemente i numeri relativi alla formazione di apprendisti; questo molto probabilmente è riconducibile al fatto che come Cantone abbiamo percepito con anticipo questa problematica reagendo con impegno e in modo continuativo al fenomeno.
Tuttavia, come spiegato pocanzi, con tutta probabilità le nuove leve non saranno sufficienti a garantire un ricambio generazionale futuro; una situazione questa che porterà verosimilmente le nostre aziende ad affrontare un problema da non sottovalutare. Un numero ridotto di apprendisti in formazione si tradurrà, inevitabilmente, nella mancanza di manodopera formata e specializzata.
Nuove strategie
Quali azioni sta intraprendendo AM Suisse Ticino per tentare perlomeno di arginare il problema?
Ebbene, stiamo facendo molto pur disponendo di poche risorse: mi preme sottolineare come questo nostro grande impegno, che abbraccia in modo trasversale diversi ambiti, generi evidentemente costi sia a livello finanziario che di risorse umane (inteso come persone che si rendono disponibili a favore della nostra associazione).
Di recente ho avuto modo di confrontarmi con Peter Meier presidente centrale di AM Suisse, Bernhard von Mühlenen direttore AM Suisse (sede centrale) e Patrick Fus responsabile per Metaltec Suisse esponendo quanto messo in campo pur essendo una sezione regionale di dimensioni limitate; non è mancato il loro stupore riguardo alla qualità e alla quantità di lavoro svolto in rapporto alle poche risorse disponibili. Oltre alle diverse azioni intraprese a favore della promozione del settore e del reclutamento apprendisti abbiamo di recente integrato una nuova strategia, rivolta in questo caso essenzialmente alle imprese del settore e suddivisa in due segmenti principali.
Il primo segmento riguarda la ricerca relativa a nuovi affiliati che rispettino i principi su cui si fonda la nostra associazione; scopo dell’operazione aumentare il numero relativo agli associati ampliando la base e ottenendo verosimilmente maggior sostegno non solo economico ma anche partecipativo. Il secondo segmento concerne la vicinanza alle aziende affiliate ad AM Suisse Ticino; in qualità di associazione professionale di categoria intendiamo intensificare promuovere eventi finalizzati all’interscambio e alla convivialità.
Visite mirate e maggiore presenza sul territorio ci permetteranno di mostrare alle aziende associate le nostre potenzialità e tutto quanto intrapreso durante l’arco dell’anno in aiuto e a favore degli associati stessi.
Un saluto a Stefano Solari
Concludo con un pensiero a Stefano Solari scomparso di recente; un uomo e collega che, in modo competente, appassionato e senza limiti ha saputo dare molto alla nostra associazione: “Caro Stefano a dire il vero mi mancano le parole, so unicamente che la tua mancanza in seno alla nostra associazione si fa sentire in modo importante; le tue conoscenze erano veramente preziose e colui che raccoglierà il testimone sarà chiamato ad un compito sicuramente impegnativo. Un caro saluto da tutti noi.”
Fabio Cameroni
AM Suisse Ticino