I vincitori del 2025 sono Matica AG di Kaltenbach/TG insieme all’Università di Scienze Applicate e Arti di Lucerna HSLU (categoria «Tecnologie energetiche»), ewb insieme a Lubera AG di Buchs/SG (categoria «Energie rinnovabili»), Galliker Transport AG di Altishofen/LU (categoria «Mobilità efficiente») e IWB di Basilea (categoria «Edifici e territorio»). Il premio speciale della giuria è stato assegnato a Genossenschaft Elektra, Jegenstorf/BE insieme a Groupe E (FR), Azienda Elettrica di Massagno AEM (TI) e EKZ con ETH Zurich (ZH). Il trofeo Watt d’Or è stato consegnato ai vincitori da un’illustre giuria, presieduta dalla consigliera nazionale Susanne Vincenz-Stauffacher, presso il Centro congressi del Kursaal di Berna. Hanno partecipato centinaia di rappresentanti del settore energetico svizzero, appartenenti al mondo politico, economico e della ricerca.
Le imprese e le università svizzere innovative stanno mettendo in pratica con successo e determinazione i futuri scenari energetici. In loro onore l’Ufficio federale dell’energia (UFE) ha istituito il premio Watt d’Or, sigillo di qualità per l’eccellenza in ambito energetico. Il premio Watt d’Or è stato assegnato per la prima volta nel 2007. L’obiettivo è far conoscere le prestazioni fuori dal comune nel settore dell’energia e motivare in questo modo l’economia, la politica e il vasto pubblico a scoprire i vantaggi delle tecnologie energetiche d’avanguardia.
Il riconoscimento non prevede premi in denaro. Nel quadro del concorso Watt d’Or 2025, entro la metà di luglio 2024 sono stati presentati 40 progetti, che sono stati poi valutati da un gruppo di esperti. Per la tornata finale ne sono stati selezionati 18. Tra questi la giuria, presieduta da Susanne Vincenz-Stauffacher, ha scelto i progetti vincitori per le quattro categorie Watt d’Or. Quest’anno c’è anche un premio speciale della giuria.
I vincitori del Watt d’Or 2025 nella categoria «Tecnologie energetiche»
SeasON: dall’autunno 2024 a Frauenfeld (TG) è entrato in funzione un’innovazione energetica unica nel suo genere: la pompa di calore con accumulatore ad adsorbimento SeasON, sviluppata dalla Scuola superiore di Lucerna HSLU e dalla Matica AG di Kaltenbach (TG). Lo slogan accattivante di SeasON «today’s energy – tomorrow’s warmth» descrive di che cosa si tratta. L’eccesso di energia rinnovabile viene immagazzinato in estate, per l’inverno, mediante un processo termochimico. A tal fine viene utilizzata una soluzione di soda caustica, che durante l’estate è caricata di energia elettrica o termica rinnovabile, ossia concentrata sottraendole l’acqua. In tal modo, la soluzione di soda caustica e l’acqua possono essere immagazzinate a temperatura ambiente senza perdite fino all’inverno. Se la soluzione viene poi diluita nuovamente per evaporazione e assorbimento di acqua, si genera calore che consente alla pompa di calore con accumulatore ad adsorbimento di riscaldare quasi senza energia elettrica supplementare. Il primo impianto pilota di Frauenfeld ne dimostra l’efficacia del funzionamento. Nei prossimi mesi seguiranno altri due grandi impianti pilota in Svizzera e in Germania. In seguito, SeasOn dovrebbe quindi potersi posizionare con successo sul mercato.
Categoria «Energie rinnovabili»
Impianto agrifotovoltaico a Buchs: doppio raccolto sotto il sole. La luce del sole è indispensabile per la crescita delle piante, ma anche per la produzione di energia elettrica tramite i moduli fotovoltaici. Grazie all’impianto agrifotovoltaico sui tetti delle nuove serre della Lubera AG a Buchs (SG), la luce del sole può essere utilizzata contemporaneamente per entrambi gli scopi. L’impianto realizzato dall’azienda comunale di approvvigionamento energetico ewb ha una superficie di 10’700 mq e produce annualmente circa 750’000 kWh di energia solare per l’alimentazione della rete ewb. Gli oltre 6600 moduli fotovoltaici con una potenza installata di 812 kWp sono stati sviluppati dalla ditta Insolight di Renens (VD) e dalla ditta grigionese Reech di Landquart. Sono perfettamente integrati nel tetto e trasparenti alla luce, consentendo di utilizzare il 20% della luce del sole per la produzione di energia elettrica e l’80% per le piante in serra. È pertanto garantito un «raccolto» doppio.
Categoria «Mobilità efficiente»
Tunnel di e-power: infrastruttura di ricarica per una logistica dei trasporti sostenibile. «Pensiamo per generazioni». Per la Galliker Transport AG non si tratta solo di uno slogan, ma di una ricetta di successo che dura da oltre un secolo. L’azienda a conduzione familiare, giunta alla terza generazione, sa di aver bisogno di una visione a lungo termine e di obiettivi sostenibili affinché la prossima generazione possa portare avanti con successo un marchio forte. Nelle sue linee guida «Green Logistics by Galliker», la famiglia s’impegna pertanto a un comportamento imprenditoriale sostenibile e a un trattamento rispettoso delle persone, dell’ambiente e della natura. Si è posta l’obiettivo di diventare neutra sotto il profilo delle emissioni di CO2 entro il 2050. Questa visione sarà attuata in maniera sistematica. Circa il 10% del parco veicoli utilizza già sistemi di propulsione alternativi. Ora si tratta di potenziare anche l’infrastruttura di ricarica. Con l’innovativo tunnel sotterraneo e-power nella sede centrale di Altishofen (LU) questo obiettivo è stato raggiunto. 28 autocarri elettrici possono ricaricarsi con una potenza pari a un massimo di 200 kW. Presto questo tipo di tunnel verrà realizzato anche negli altri siti dell’azienda di famiglia Galliker. Galliker Transport AG ha realizzato questo progetto insieme a Fent AG di Seon (AG), Thomas Lüem Partner AG di Baar (ZG) e la CKW AG di Lucerna.
Categoria «Edifici e territorio»
Nanoverbund: condividere il calore con il vicinato in maniera intelligente. L’energia elettrica prodotta dall’impianto fotovoltaico sul tetto può ora essere condivisa con i vicini in un raggruppamento ai fini del consumo proprio. Lo stesso principio ha tuttavia senso anche per il calore, poiché molti riscaldamenti negli edifici abitativi sono sovradimensionati e pertanto non sfruttati in modo ottimale. Se si condivide il calore del proprio riscaldamento con i vicini, si risparmia sui costi di manutenzione e riscaldamento. L’azienda di approvvigionamento elettrico IWB (Industrielle Werke Basel) ne ha dimostrato l’efficacia del funzionamento in un quartiere di Basilea. Dall’autunno 2023, tre case unifamiliari a schiera con una pompa di calore geotermico e due riscaldamenti a gas sono riunite, sotto il profilo energetico, in una Nanoverbund, una mini rete di riscaldamento a distanza. Nel primo inverno sono state riscaldate per oltre il 90% con calore rinnovabile proveniente dalla pompa di calore, con costi inferiori del 15% rispetto al passato. La Nanoverbund può rappresentare una soluzione per circa 300’000 edifici in Svizzera, che confinano almeno con un’altra abitazione e necessitano di una soluzione. Dal punto di vista tecnico, la Nanoverbund è facilmente realizzabile. L’idea di Basilea ha dunque il potenziale per affermarsi in tutta la Svizzera.
Premio speciale della giuria
Le tariffe di rete contribuiscono a una rete elettrica efficiente e sicura. In Svizzera, una quantità sempre maggiore di energia elettrica è prodotta in modo decentralizzato e immessa nella rete di distribuzione, ad esempio a partire da impianti fotovoltaici installati sugli edifici. Sempre più consumatori acquistano energia elettrica dalla rete di distribuzione, ad esempio per veicoli elettrici e pompe di calore. La rete di distribuzione è quindi sempre più sollecitata. Affinché anche in futuro i consumatori possano essere riforniti in modo efficiente e affidabile e l’elettricità prodotta possa essere trasportata, non basta ampliare le reti di distribuzione, possono contribuire in modo determinante anche le tariffe di rete dinamiche. Le rispettive potenzialità possono essere sfruttate grazie agli «smart meter», i contatori intelligenti, ormai ampiamente diffusi. Il settore si sta occupando attivamente della questione delle tariffe di rete e con diversi approcci.
Quattro progetti hanno ricevuto a tal proposito il Watt d’Or 2025 nella categoria «Premio speciale della giuria».