Un esempio è stato il Premio Numeri Uno, consegnato il 7 marzo, a Zurigo, a 8 illustri personalità. Si tratta di un riconoscimento senza confini, ideato dalla CCIS per celebrare gli italiani che, in ambiti diversi, seguendo traiettorie professionali differenti, si sono distinti nella loro attività, divenendo protagonisti di storie di successo sul territorio elvetico e contribuendo, a vario titolo, a consolidare relazioni positive tra i due stati. L’edizione 2024 ha premiato Roberto Cirillo (Direttore Generale della Posta Svizzera), Vincenzo De Bellis (Direttore delle quattro piattaforme espositive di Art Basel), Barbara Levi (Group General Counsel e membro del Group Executive Board del Gruppo Societario UBS Group AG e UBS AG), Lucia Mazzolai (Primario di medicina vascolare e Direttore del Dipartimento cardio-vascolare del CHUV), Gianandrea Noseda (Direttore d’orchestra), Pietro Supino (Editore e Presidente del Gruppo TX), Lorenzo Tomasin (Linguista e filologo), Giulia Tonelli (Prima ballerina del Balletto di Zurigo).
L’Ambasciatore d’Italia a Berna, Gianlorenzo Cornado, presente alla cerimonia di premiazione ha così commentato: “Ringrazio la Camera di Commercio Italiana per aver lanciato questa felice iniziativa il cui obiettivo è rendere omaggio ai grandi italiani e grandi svizzeri che nel corso della loro carriera hanno dato lustro ai due Paesi. I “Numeri UNO” costituiscono un fulgido esempio per i giovani e rappresentano il ponte ideale tra l’Italia e la Svizzera di cui hanno contribuito a rafforzare i profondi legami.
Essi sono, al tempo stesso – e l’Italia gliene è grata – promotori della lingua e della cultura italiana nella Confederazione. E non sono soli in questa azione, perché la Svizzera ha un cuore italiano, ha un cuore italiano a Palazzo federale, nel Canton Ticino, nel Canton Grigioni e negli altri 24 cantoni della Confederazione dove vivono un milione tra Italiani, doppi cittadini, Svizzeri di origine italiana e Svizzeri italofoni. Il 10% della Svizzera vive, pensa, sogna e si esprime infatti in italiano, come ama ricordare il Consigliere federale Cassis, convinto promotore e strenuo difensore dell’italianità in Svizzera come parte integrante dell’identità e della cultura elvetica. Ringrazio quindi gli insigniti per quanto hanno fatto, per come hanno rappresentato il vero spirito dell’italianità, uno spirito di imprenditorialità, di solidarietà, di altruismo, di generosità, di senso del dovere e di apertura verso gli altri”.
Tra i numerosi eventi che animeranno il 2024 ci sono poi i numerosissimi meeting, aperti al pubblico e agli appassionati, ma anche ai professionisti del settore, legati all’ambito agroalimentare come le masterclass, e i
tastings che permettono di conoscere dall’interno il mondo del Food&Wine Made in Italy in Svizzera. Imperdibili gli appuntamenti legati alla Settimana della Cucina Italiana nel Mondo 2024, che vedrà la CCIS impegnata in più attività divulgative e di degustazione su tutto il territorio elvetico.
Imperdibili poi le tre serate dedicate ai soci, volute proprio per celebrare il senso di comunità che la Camera, in oltre un secolo di attività, ha intessuto con imprenditori, enti ed istituzioni elvetiche.
Il Gala di Ginevra farà da apripista a fine settembre, seguito dall’evento natalizio a Lugano e dall’ormai consolidato CCIS&Friends a Zurigo.
Non manca poi lo spazio per altri due temi core per CCIS: l’innovazione e la meccanica.
Sul primo argomento la Camera ha puntato l’attenzione alle start up e ai cluster/accelleratori basati in Italia che, cavalcando il concetto di Open Innovation, vogliano entrare in contatto con realtà consolidate o con investitori elvetici. A tal proposito un evento da non perdere è lo Swiss Italian Start Up Award che si terrà a Ginevra il 12 novembre. Il premio intende fornire alle migliori startup tecnologiche italiane accesso all’ecosistema svizzero. Spetterà ad una giuria di esperti l’analisi delle proposte delle start up candidate al premio che potranno presentare le loro innovazioni ad un pubblico qualificato e internazionale, cogliendo l’opportunità di connettersi ad investitori e aziende svizzere tra le più innovative del mondo.
Spazio anche alla meccanica, all’elettromeccanica e alla meccanica di precisione che vedrà Lugano fare da cornice ad una importante convention nel mese di ottobre.
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Fiammetta Benetton,
Ufficio stampa CCIS
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