Ci descriva Carlo Colombo in poche righe…
Sono una persona estremamente curiosa e amante della bellezza in tutte le sue declinazioni. Bellezza intesa come perfetto equilibrio tra ricerca estetica ed esigenza funzionale. Curiosità come base della creatività. Per essere curiosi bisogna essere umili e desiderosi di imparare e sperimentare, mettere in discussione le cose, in modo da poter capire cio’ che appassiona. Curiosità e bellezza sono, ormai da piu’ di 30 anni, le costanti imprescindibili nel mio lavoro di architetto e designer.
Può farci il nome di qualche suo cliente?
La mia carriera nel mondo del Design inizia durante i miei studi universitari, quando fui fortuitamente scoperto da Giulio Cappellini. Da quel momento le collaborazioni con le aziende sono iniziate in modo “naturale”. In 30 anni ho avuto il piacere di lavorare con tutte le aziende leader nel circuito italiano e non solo. Tra queste Flexform, Poliform, Giorgetti, Cappellini, Antoniolupi, Flou, Elie Saab maison, Bentley home, Bugatti home, Trussardi casa e Artemide, solo per citarne alcune.
Lei ha anche uno Studio di architettura a Lugano che si chiama A++; di cosa si occupa?
A++ Group è un marchio internazionale fondato nel 2000 da Paolo e Carlo Colombo con sedi in tutto il mondo, dall’Europa all’Asia, passando per l’America e il Medio Oriente. Il gruppo è un incubatore organico di oltre trenta società che si occupano di architettura, interior design, costruzioni, branded real estate, investimenti immobiliari, product design, it e hospitality management. Un’organizzazione multidisciplinare composta da società nate con l’obiettivo di offrire tutti i servizi che riguardano gli spazi del vivere e dell’abitare, garantendo così una gestione continua ed estremamente efficace di ogni tipologia di progetto. Grazie alla pluralità delle nostre competenze, siamo in grado di sviluppare e dirigere internamente tutte le fasi di ogni operazione immobiliare, dal concept alla fase di commercializzazione, mantenendo un processo produttivo solido e reattivo capace di garantire risultati eccellenti.
A Lugano si tiene un’importante manifestazione per l’edilizia, Edilespo, dove vengono presentate moltissime novità proposte dalle aziende ticinesi. Come vede il settore edile e suoi componenti nei prossimi anni, in tema di sostenibilità a livello ticinese e svizzero?
La manifestazione Edilespo in Ticino è un’opportunità importante per riflettere sul futuro del settore edile, soprattutto in termini di sostenibilità. Come architetto, vedo un’evoluzione promettente nel settore edile sia in Ticino che in Svizzera nei prossimi anni. Innanzitutto, c’è una crescente consapevolezza dell’importanza della sostenibilità ambientale. Le aziende e i professionisti dell’edilizia stanno cercando sempre più di integrare pratiche sostenibili nei loro progetti. Questo include l’uso di materiali ecologici, la progettazione di edifici ad alta efficienza energetica e l’adozione di fonti di energia rinnovabile. La Svizzera ha già dimostrato un forte impegno per la sostenibilità, e il Ticino sta seguendo questa tendenza.
Inoltre, vedo un’attenzione crescente alla qualità dell’ambiente interno degli edifici. La salute e il benessere dei residenti sono diventati fattori prioritari nella progettazione e nella costruzione degli spazi abitativi. Questo si traduce in una maggiore attenzione all’illuminazione naturale, alla qualità dell’aria interna e alla scelta di materiali non tossici.
Infine, la tecnologia svolgerà un ruolo sempre più significativo nel settore edile. Le soluzioni intelligenti per la gestione energetica e la domotica saranno integrate negli edifici, ottimizzando l’efficienza e migliorando l’esperienza degli utenti.
Da Interior Designer cosa pensa del gusto e dell’estetica in Svizzera nel settore arredamento e complementi, particolarmente in Ticino?
In Svizzera, compreso il Ticino, c’è una forte preferenza per il design pulito e funzionale, con una predilezione per le linee minimaliste. Gli spazi sono spesso progettati per massimizzare l’uso della luce naturale e per creare un senso di apertura e luminosità. Materiali di alta qualità e artigianato di precisione sono altamente apprezzati, e questo si riflette nella scelta di mobili e complementi d’arredo.
Un aspetto interessante dell’estetica svizzera è la capacità di mescolare elementi tradizionali con soluzioni moderne. Ad esempio, è comune vedere interni in cui antichi pavimenti in legno si sposano con mobili dal design contemporaneo. Questa fusione tra passato e presente aggiunge un tocco di autenticità e carattere agli spazi.
Quale potrebbe essere l’evoluzione in Ticino di questo settore nei prossimi 10 anni? e la sostenibilità ambientale come la vede? Si potrà fare qualcosa con i materiali e nella costruzione dei prodotti a sostegno dell’ambiente?
L’evoluzione del settore dell’architettura e del design d’interni in Ticino sarà guidata da diverse tendenze e considerazioni. Uno dei principali driver sarà la sostenibilità ambientale. Una crescente consapevolezza ambientale sta spingendo l’industria verso pratiche più ecologiche, ci si aspetta che l’uso di materiali sostenibili e pratiche costruttive a basso impatto ambientale diventi sempre più diffuso. Inoltre, ci potrebbero essere incentivi governativi per promuovere l’efficienza energetica negli edifici e l’uso di energie rinnovabili. L’innovazione tecnologica sarà un altro fattore chiave. Tecnologie come la domotica, l’automazione degli edifici e l’integrazione di sistemi intelligenti saranno sempre più comuni negli spazi abitativi e commerciali. Queste soluzioni non solo miglioreranno l’efficienza, ma anche l’esperienza degli utenti.
Si avvicina il prossimo Salone Internazionale del Mobile, vuole anticiparci qualche novità? Su cosa stanno puntando gli investimenti attuali delle aziende?
Il prossimo Salone Internazionale del Mobile presenterà una serie di tendenze affascinanti nel mondo del design e dell’arredamento. Assistiamo ad un’evoluzione significativa nel panorama del design, in cui l’attenzione all’ambiente e alla soddisfazione dell’esperienza individuale dei consumatori sta diventando sempre più centrale. Innanzitutto, la sostenibilità dovrebbe rimanere al centro delle conversazioni. Le aziende stanno destinando sempre più risorse alla produzione sostenibile e all’impiego di materiali ecologici, in risposta alla crescente sensibilità ambientale dei consumatori. Al tempo stesso l’importanza di offrire soluzioni su misura dimostra come il settore del design stia rispondendo alle richieste di una clientela sempre più esigente e consapevole delle proprie preferenze. La personalizzazione rappresenta una risposta concreta a queste aspettative, garantendo una connessione più profonda tra il consumatore e il prodotto, e contribuendo così a definire il futuro del design d’interni.
Altro tema di grande attualità è l’integrazione della tecnologia negli oggetti d’arredamento, una tendenza che continuerà a progredire in modo significativo. Possiamo attenderci che mobili dotati di funzionalità smart diventino sempre più diffusi e accessibili per un pubblico più ampio. Queste innovazioni non solo aggiungono un elemento di convenienza alla vita quotidiana, ma possono anche migliorare l’efficienza energetica e contribuire a creare ambienti più confortevoli.
Intervista all’Arch. Carlo Colombo
a cura di Franco Confalonieri, Ticino Economico