Negli ultimi anni la sostenibilità e la responsabilità sociale d’impresa hanno assunto un ruolo sempre più centrale nelle strategie aziendali. L’integrazione di questi principi nel modello di business richiede una gestione efficace delle risorse e degli stakeholder coinvolti nei processi aziendali. In questo contesto, la gestione strategica dei fornitori assurge a postulato chiave per garantire uno sviluppo sostenibile e responsabile. Sebbene il termine possa non essere ampiamente conosciuto, il suo impatto sulla sostenibilità ambientale, sociale e di governance è significativo.
I fornitori comprendono tutte quelle risorse umane, tecnologiche e finanziarie che contribuiscono al funzionamento e alla crescita di un’organizzazione. Una gestione efficace di questi partner permette di ottimizzare i processi, ridurre gli sprechi e creare valore nel lungo periodo. La ricerca di innovativi sistemi di gestione della nostra azienda ci impongono di capire quali saranno gli scenari possibili che dovremmo affrontare nei prossimi anni. Tra questi, l’ESG, consentendo di migliorare la sostenibilità ambientale, sarà sicuramente presente. L’utilizzo più razionale delle risorse, l’aumentare l’equità sociale valorizzando il capitale umano e il rafforzamento della governance aziendale grazie a una maggiore trasparenza, sono aspetti che non potranno mancare alle nostre aziende.
Affinché un’impresa possa gestire molti fattori in modo efficace, all’interno di un quadro ESG, è necessario seguire criteri strutturati. Il primo passo è identificare e coinvolgere tutti gli attori del sistema aziendale, tra cui dipendenti, fornitori, investitori e comunità locali.
Strumenti come l’analisi di materialità consentono di comprendere quali punti siano prioritari per ciascun gruppo, facilitando così la definizione di strategie mirate. Un dialogo costante con le parti interessate attraverso incontri periodici e consultazioni pubbliche rafforza il rapporto di fiducia tra l’azienda e i suoi stakeholder.
Anche le economie più chiuse non potranno sottrarsi a questi cambiamenti.
L’adozione di nuove tecnologie rappresenta un ulteriore elemento fondamentale per ottimizzare la gestione dei fornitori. Soluzioni basate sull’intelligenza artificiale e sulla chain permettono di migliorare l’efficienza operativa e ridurre i rischi legati alla sostenibilità. Ad esempio, l’analisi dei dati consente di prevedere le tendenze future e di prendere decisioni più consapevoli, mentre l’implementazione di modelli produttivi circolari aiuta a minimizzare l’impatto ambientale, riducendo gli sprechi e promuovendo il riutilizzo delle risorse.
Un aspetto determinante nella gestione strategica dei fornitori è lo sviluppo del capitale umano. Investire nella formazione continua dei lavoratori migliora non solo la loro produttività, ma anche il loro coinvolgimento nei valori aziendali, favorendo un ambiente di lavoro più inclusivo ed equo. La creazione di programmi di aggiornamento professionale e la promozione di una cultura orientata alla sostenibilità contribuiscono a costruire un’organizzazione più resiliente e pronta ad affrontare le sfide del mercato.
Per garantire un’efficace gestione ESG dei fornitori, è essenziale monitorare costantemente i progressi attraverso indicatori di performance specifici. La trasparenza nelle operazioni aziendali e l’adozione di standard riconosciuti a livello internazionale, come il GRI (Global Reporting Initiative) e il SASB (Sustainability Accounting Standards Board), consentono di misurare gli impatti e di comunicare in modo credibile i risultati ottenuti. Rendere accessibili queste informazioni rafforza la fiducia degli investitori e delle comunità locali, migliorando la reputazione dell’azienda.
Possiamo anche citare un esempio concreto di gestione innovativa dei fornitori in un contesto ESG proposto da un’importante azienda del settore energetico che ha implementato strategie innovative per la propria sostenibilità. La transizione verso fonti rinnovabili, la promozione della diversità e dell’inclusione nel luogo di lavoro e l’adozione di strumenti di monitoraggio avanzati stanno permettendo all’impresa di rafforzare la propria competitività e ridurre i rischi legati alle normative ambientali.
Integrare un approccio strategico alla gestione dei fornitori all’interno delle politiche ESG rappresenta una leva fondamentale per costruire modelli di business più solidi e sostenibili. Utilizzando strumenti tecnologici avanzati, investendo nello sviluppo delle competenze e mantenendo un dialogo aperto con gli stakeholder, le aziende possono migliorare la propria efficienza, ridurre l’impatto ambientale e generare valore per la società. Un impegno costante in questa direzione consente non solo di rispettare le normative in evoluzione, ma anche di creare un vantaggio competitivo duraturo in un mercato sempre più attento alla sostenibilità.
“Vantarsi” di poter annoverare nella propria chain fornitori sostenibili è sicuramente uno “skill” competitivo non di poco conto in un mercato che apprezza di guardare alla sostenibilità come fattore positivo.
… se questi assunti sulla gestione strategica dei fornitori valgono, ricorda che anche tu fai parte della chain di qualcun altro e ne sei un fornitore!
Giorgia Confalonieri,
Bachelor in Economia delle Imprese e dei Mercati | MSc Finance and Investment Business School, University of Nottingham
Franco Confalonieri,
Dottore Commercialista
Docente Business Plan al Master of Advance Studies SUPSI
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