Con l’attuale contesto economico caratterizzato da un abbassamento dei tassi di interesse, si presentano opportunità interessanti per investire sia nella ristrutturazione di edifici esistenti che nella realizzazione di nuovi immobili. Questo scenario rappresenta un incentivo per chi desidera valorizzare il proprio patrimonio immobiliare, approfittando di condizioni finanziarie favorevoli. D’altra parte, in un periodo di incertezze, il mattone si conferma un “porto” sicuro. Gli immobili continuano a rappresentare una forma di investimento stabile e durevole, capace di resistere alle oscillazioni dei mercati finanziari e di offrire sicurezza patrimoniale.
Allo stesso tempo, l’aumento dei costi dell’energia ha evidenziato quanto sia vantaggioso, non solo dal punto di vista ecologico ma anche economico, migliorare l’efficienza energetica degli edifici. Investire in interventi che riducono il consumo energetico, come l’isolamento termico o l’installazione di impianti fotovoltaici, rappresenta una scelta che contribuisce a un futuro sostenibile e al contempo riduce le spese correnti.
Un tema di grande attualità è poi la riforma del valore locativo, che sarà oggetto di una prossima votazione popolare. Se approvata, questa riforma eliminerebbe in larga misura la possibilità di dedurre le spese di ristrutturazione, come contropartita per l’abolizione del valore locativo stesso. Ciò rende il 2025 un anno particolarmente interessante per pianificare interventi di ristrutturazione, approfittando ancora delle deduzioni fiscali attualmente in vigore.
Da ultimo un consiglio: per eseguire i lavori, è fondamentale rivolgersi a ditte di comprovata esperienza, ben radicate nel territorio e con una lunga tradizione nel settore, ricordando che per le opere da impresario costruttore sopra i 30’000 franchi è obbligatorio che queste siano iscritte all’albo cantonale delle imprese (www.ti.ch/albo). È inoltre importante diffidare di offerte con prezzi manifestamente bassi, che potrebbero celare mancanza di professionalità o rispetto delle normative. Una buona pratica inoltre è quella di prevedere sempre la figura del Direttore Lavori: un professionista qualificato che assicura un controllo costante del cantiere e contribuisce a evitare brutte sorprese, garantendo il rispetto di tempi, costi e standard di qualità.
Nicola Bagnovini,
Direttore SSIC Sezione Ticino
www.ssic-ti.ch