Risultati al di sotto delle aspettative, calo di motivazione, insicurezze che limitano l’apprendimento, problemi nella gestione delle diverse attività da svolgere, presenza di conflitti: sono solo alcune delle difficoltà con le quali un o una apprendista si confronta durante il suo apprendistato. D’altro canto, le
aziende formatrici devono fare i conti con una generazione – GenZ – spinta da motivazioni differenti e in sofferenza perché poco compresi; una generazione con un grande potenziale che però ha bisogno del giusto contesto per poterlo sviluppare.
I giovani sono sempre più insicuri e incapaci di reagire in modo costruttivo alle problematiche che si presentano lungo il loro percorso formativo mentre le aziende basano la loro formazione su una struttura ormai vetusta e poco efficiente, non più in linea con i bisogni e le caratteristiche degli attuali apprendisti.
Situazioni che, purtroppo, non favoriscono il successo formativo e che vanno ulteriormente a influire sull’immagine già bistrattata di questo percorso formativo d’eccellenza. Sfide che non sono una novità, ognuno persona durante il proprio periodo formativo ha dovuto fare i conti con una o più problematiche del genere ma in passato la complessità era minore e gli strumenti personali a disposizione più efficaci e solidi; anche le aziende in questo caso non fanno eccezione.
A partire da quest’anno scolastico Fill-Up, prima azienda svizzera a offrire un servizio di Coaching per gli apprendisti e per le aziende formatrici, ha concepito dei programmi di coaching differenziati specificatamente progettati per accompagnare i giovani nelle tre fondamentali fasi del loro percorso
formativo: Candidatura – Apprendistato – Carriera, e le aziende formatrici nello sviluppo di una struttura formativa performante e adeguata alle caratteristiche della Generazione Z.
Negli anni Fill-Up ha sviluppato un proprio metodo grazie a un’esperienza trentennale maturata nei diversi ambiti legati all’apprendistato, metodo che ora viene messo a sostegno dell’apprendistato con l’obiettivo di aiutare i giovani della generazione Z e le aziende formatrici ad affrontare le continue e
impegnative sfide formative e professionali, molto diverse da quelle delle generazioni precedenti.
Il Coaching per gli apprendisti è un’opportunità preziosa e unica per massimizzare il potenziale dei giovani in formazione e delle aziende formatrici, per affrontare e superare le sfide di oggi e di domani e per raggiungere gli obiettivi personali ed economici. Una crescita professionale ma anche e soprattutto personale, sia per l’apprendista che per l’azienda e non da ultimo un aiuto concreto all’economia.
Sara Rossini, co- founder di Fill-up