L’Hotel Belvedere Locarno è stata la prima struttura alberghiera ad aver partecipato con successo al corso CAS in Responsabilità Sociale delle Imprese, organizzato dalla SUPSI in collaborazione con la Camera di Commercio del Canton Ticino. Nella fattispecie, lei è una delle prime diplomate in Ticino: cosa rappresenta per voi la sostenibilità?
È una grande opportunità per affrontare in modo corretto e consapevole le sfide del futuro. Sfide identificate sia dalle Nazioni Unite, che hanno tracciato a tale scopo 17 obiettivi di sviluppo sostenibile nella loro agenda 2023, sia dal Consiglio Federale, impegnato a sua volta a rendere la Svizzera neutrale dal punto di vista climatico entro il 2050. A questo proposito, è importante considerare come un’offerta turistica sostenibile condizioni positivamente la scelta degli ospiti nel pernottamento, che sia di vacanza o per motivi lavorativi, i quali sono sempre più portati a rivolgersi a strutture dove possono trovare un servizio più consapevole e inclusivo.
È questo il motivo per cui, con gli strumenti messi a disposizione dalla Camera di Commercio, avete redatto il Rapporto di Sostenibilità 2022?
Abbiamo ritenuto fondamentale analizzare, tramite un attento lavoro di autovalutazione, quanto è già stato fatto ad oggi e le azioni da intraprendere per sublimare il nostro contributo positivo in ambito ambientale, sociale ed economico e al contempo diminuire gli impatti meno nobili prodotti inevitabilmente dall’attività aziendale. Per rendere, così, la sostenibilità, non un concetto astratto, ma una buona pratica quotidiana da includere a 360° nella nostra cultura aziendale e da comunicare ai nostri portatori di interesse.
A distanza di due anni, che azioni concrete ha portato il vostro primo Rapporto di Sostenibilità?
Uno degli obiettivi principali è stato riuscire a coniugare il rinnovamento continuo della struttura con il miglioramento del bilancio di emissioni di CO2. In questo senso, gli investimenti sull’ampliamento dell’hotel e la ristrutturazione del nostro nuovo centro benessere OASI BELVEDERE sono il fulgido esempio di come si possa passare dalle parole ai fatti in modo virtuoso. Questi importanti cambiamenti sono stati l’occasione per installare impianti fotovoltaici al fine di ridurre sensibilmente i combustibili fossili e ottimizzare il risparmio energetico. A questo scopo, abbiamo anche rinnovato la centrale termica e installato una nuova termopompa. Un rinnovamento che vuole anche essere un segnale ai residenti: OASI BELVEDERE è infatti aperta tutto l’anno, in modo da viverla non solo come attrazione turistica, ma come un vero e proprio angolo di relax per sfuggire dallo stress quotidiano. Grazie alle tante energie e risorse profuse, abbiamo potuto aderire al programma di sostenibilità di Svizzera Turismo Swisstainable, ottenendo subito il livello II engaged dei 3 previsti.
Anche la destagionalizzazione si inserisce quindi nella vostra strategia di sostenibilità?
Una visione efficiente della sostenibilità non può non tenere conto del contesto sociale nella quale viene sviluppata. Nello specifico, la lunga storia dell’Hotel Belvedere si lega a quella di Locarno: non solo per aver accolto personalità politiche e culturali da tutto il mondo, grazie anche all’esclusivo partenariato con il Locarno Film Festival, ed essere sede dei più importanti club di servizio del locarnese, ma soprattutto per credere nelle eccellenze ticinesi. Abbiamo, infatti, aumentato le collaborazioni con diversi attrattori locali, aperti come noi tutto l’anno, come Impianti Cardada, la funicolare Orselina, i Termali Salini, il Lido Locarno e musei. Stringendo, inoltre, sempre più i rapporti con artisti e artigiani locali, tanto che nei corridoi e nelle sale dell’albergo è possibile vedere opere e sculture dei migliori talenti ticinesi.Così come i piatti realizzati dalla brigata del nostro ristorante La Fontana, 14 punti Gault&Millau, vedono spesso come protagonisti le specialità locali e i vini del territorio, tenendo ovviamente conto delle sempre più svariate esigenze alimentari della clientela, con attenzione a intolleranze e allergie, e proponendo sempre più piatti vegetariani e vegani. Perché la sostenibilità parte dal rispetto e dalla comprensione verso il prossimo e i suoi bisogni.
Le persone rimangono quindi al centro.
È proprio la destagionalizzazione ad averci permesso di creare un team di persone che, lavorando nella struttura per tutto l’anno, sono ancora più motivate a crescere e sposare la nostra filosofia aziendale. Con loro c’è un dialogo costante, in modo da valorizzare le loro capacità e accompagnarli nel raggiungimento dei loro traguardi professionali, anche attraverso una continua offerta di formazione.
Oltre alla formazione di apprendisti, che rappresentano il futuro dell’Hotel Belvedere, è infatti importante indirizzarli sin da giovani ai nostri valori e al nostro modo di esprimere l’accoglienza mediterranea alla clientela internazionale. Per attrarre giovani talenti e per fidelizzare ancora di più i collaboratori fedeli, vogliamo implementare un piano di welfare aziendale che consideri i reali bisogni del nostro personale, introducendo iniziative aziendali che offrono differenti tipologie di servizi a beneficio del risparmio, del tempo libero, dell’equilibrio casa-lavoro così come del benessere individuale.
A breve presenterete il Rapporto Sostenibilità 2024.
Ci permetterà di dare continuità al lavoro iniziato due anni fa e di fare il punto della situazione. Per questo abbiamo dato molto ascolto all’opinione e ai suggerimenti dei nostri ospiti, che sono così diventati parte attiva del nostro progetto. Permettendoci, ad esempio, di ottimizzare il consumo di energia e di risorse grazie a nuove azioni quotidiane, come l’implementazione della Smart TV al posto del supporto cartaceo, la gestione personalizzata della biancheria, la riduzione di plastica mono-uso, la creazione del nostro orto di erbe aromatiche e, in particolare, una maggiore proposta di offerte che incentivano il trasporto pubblico, le attività di prossimità, ma anche la rigenerazione e il benessere fisico e spirituale. La sostenibilità non è più quindi un limite ma un modo per essere ancora più efficienti, aumentando la personalizzazione e la qualità dell’offerta ai clienti.
Veronica Magnete,
Vicedirettrice e CSR Manager
www.belvedere-locarno.com