Molte aziende, purtroppo, non riconoscono appieno l’importanza strategica di un Consiglio di Amministrazione (CdA) competente. Un Consiglio ben strutturato, infatti, può rappresentare un acceleratore fondamentale per la crescita aziendale, offrendo un supporto concreto e strategico al management. Negli ultimi anni, sebbene si sia registrato un significativo progresso in tema di governance,
con una maggiore consapevolezza della sua rilevanza tra gli azionisti, in particolare nelle piccole e medie imprese, molte aziende non colgono ancora il valore strategico di un buon board. Troppo spesso, il CdA viene visto come una formalità legale, piuttosto che come una risorsa che può rafforzare la struttura dell’impresa e orientarla verso obiettivi chiari e lungimiranti.
Come imprenditrice e investitrice in numerose startups, ho avuto modo di osservare direttamente come un Consiglio di Amministrazione possa davvero fare la differenza nel sostenere le scelte del management, nel mettere in discussione le decisioni, ma anche nel portare una visione esterna imprescindibile per la crescita aziendale. Purtroppo, molte imprese si limitano a nominare membri che appartengono alla propria cerchia di conoscenze, senza considerare se queste persone abbiano realmente le competenze necessarie per supportare le sfide aziendali. In molti casi, il CdA è ridotto a un organismo puramente formale, adempimento di un dovere legale, soprattutto nelle aziende familiari, dove prevale la logica della composizione incentrata su membri della stessa famiglia, già operativi in azienda. Questa configurazione, sebbene rassicurante, spesso priva l’azienda della prospettiva esterna e indipendente di cui ha bisogno. L’inserimento di figure come l’avvocato di fiducia o il consulente non risolve la questione se non sono presenti le competenze strategiche adeguate.
Le ragioni di questo approccio sono principalmente legate a timori infondati, come la paura di perdere il controllo aziendale o la convinzione errata che la presenza di membri esterni non sia necessaria. Purtroppo, questa visione limitata ne riduce significativamente l’efficacia, limitandone il potenziale di impatto. Inoltre, una cattiva preparazione e una strutturazione inefficace delle riunioni di CdA sono problematiche comuni. Spesso queste riunioni si riducono a momenti di reporting, incentrati sui risultati passati, ma con pochissimo spazio per una discussione proattiva sulle sfide future, sui rischi aziendali e sulle strategie da adottare. Questa modalità rende il board reattivo invece che proattivo, esponendo l’impresa a rischi considerevoli e compromettendone la sua capacità di crescita.
Nel mio lavoro di venture capitalist, mi confronto quotidianamente con imprenditori di diversi settori e nazionalità. Spesso, noto una scarsa consapevolezza riguardo all’importanza di un Consiglio ben strutturato, considerato da molti un onere piuttosto che un’opportunità. Gli imprenditori tendono a concentrarsi sui problemi quotidiani, trascurando le potenzialità che una buona governance potrebbe portare. Le preoccupazioni relative alla remunerazione dei membri del board e al controllo aziendale spesso impediscono di fare gli investimenti necessari per attrarre i profili giusti. Eppure, è importante sottolineare che far parte di un Consiglio di Amministrazione non è un ruolo da prendere alla leggera. Sebbene possa sembrare un incarico prestigioso, comporta significative responsabilità civili e penali e richiede competenza, serietà e impegno.
Un altro aspetto fondamentale per il successo è la sua composizione. I membri del Consiglio devono essere adeguati, complementari e capaci di lavorare in modo collegiale. Il Presidente, in particolare, ricopre un ruolo cruciale nel determinarne l’efficacia complessiva. Infatti, deve non solo possedere le giuste competenze, ma deve anche saper gestire situazioni critiche con determinazione e capacità di decisione, senza perdere di vista l’empatia e la comunicazione con il management e gli altri stakeholder.
In Privilège Ventures, crediamo fermamente nella governance solida e abbiamo strutturato il nostro board includendo tre membri indipendenti che portano una visione esterna, fondamentale per il nostro successo.
La presenza di un CdA competente e ben strutturato ha un impatto significativo sulla crescita e sostenibilità di un’impresa, poiché rappresenta un investimento strategico che aiuta a competere nel mercato globale, portando a risultati aziendali superiori e al consolidamento del successo nel lungo periodo.
Le aziende che comprendono veramente il valore di un Consiglio di Amministrazione strategico sono quelle che si distinguono per la loro capacità di crescere in modo solido e sostenibile.
Investire in un board competente non è solo una questione di conformità legale, ma una scelta strategica che può determinare il futuro successo dell’impresa.
Jaqueline Ruedin Rüsch,
Founding General Partner Privilège Ventures SA
www.privilege-ventures.com