Ci illustra, in breve, le tappe più importanti della storia di KABE farben?
KARL BUBENHOFER AG (KABE Farben) è stata fondata nel 1908 da Karl Bubenhofer come azienda di pittura. Nel 1926 il titolare vendette l’attività e fondò la propria fabbrica di vernici. La gamma di allora comprendeva prodotti vernicianti per applicazioni esterne e interne. Nel 1964 Kabe Farben entra nel settore delle vernici industriali e nel 1978 il continuo sviluppo tecnico dell’azienda consente l’avviamento della produzione delle vernici in polvere.
Il completamento della gamma nel settore delle costruzioni avviene nel 2003 con l’introduzione dei prodotti per l’isolamento termico delle facciate. La strategia di espansione e di successo in Europa inizia nel 1995 sul mercato Polacco e prosegue con l’acquisizione nel 2021 della società tedesca Geholit + Wiemer, leader nel settore della protezione dalla corrosione. Il futuro dell’azienda è garantito dalla quarta generazione che ha assunto la responsabilità nel 2017 con i fratelli Andreas, Stephanie e Christoph Bubenhofer.
Come siete strutturati?
KABE Farben impiega circa 350 persone e 10 apprendisti in Svizzera. Il gruppo comprende inoltre altri 650 collaboratori presso le strutture all’estero. L’azienda è attiva nei settori delle pitture e degli intonaci per l’edilizia, dell’isolamento delle facciate, dei rivestimenti industriali e in polvere.
Quali sono le vostre principali caratteristiche e i punti di forza?
In quanto azienda familiare, lo sviluppo sano e a lungo termine della società è molto importante per noi. Con 20 punti vendita in Svizzera, siamo vicini ai nostri clienti e possiamo coprire in modo ottimale le esigenze locali. La produzione e lo sviluppo in proprio presso lo stabilimento di Gossau (SG) ci permettono di rispondere rapidamente alle esigenze specifiche dei clienti.
La vostra è un’azienda nazionale ma anche internazionale. Come state vivendo questo difficile momento storico? avete ripercussioni sul rifornimento di materiale e sui prezzi?
La disponibilità di materiali e l’andamento dei costi delle materie prime rappresentano una sfida importante per l’intero settore. Questa situazione è iniziata con la pandemia ed è ora influenzata da altri eventi. Le nostre diverse sedi in Europa sono di grande supporto per noi e ci consentono di garantire la disponibilità dei prodotti per i nostri clienti e di ottimizzare e garantire le linee di approvvigionamento.
Da qualche mese avete una nuova filiale in Ticino, a Manno. Come mai questa scelta? che cosa volete portare di nuovo al sud delle alpi?
In quanto azienda svizzera, l’ingresso nel mercato ticinese è una logica conseguenza dell’orientamento strategico intrapreso dell’azienda sul territorio Svizzero ormai da diversi anni, con la volontà di ottimizzare i servizi forniti alla nostra clientela.
che obiettivi vi siete dati per la nuova succursale ticinese? Pensate di svilupparvi ancora al sud delle alpi?
La nostra presenza in Ticino ci consente di rispondere in modo ottimale alle esigenze dei nostri clienti. L’offerta di prodotti di alta qualità, anche su misura per la regione, la varietà di servizi di consulenza e il contatto personale con i nostri clienti, sono parte integrante della nostra filosofia. Filosofia che negli anni ci ha sempre permesso una necessaria espansione.
Quali sono le prospettive di fine 2022 per la vostra azienda?
Iniziamo la seconda metà dell’anno con ottimismo e affrontiamo con entusiasmo le sfide del nostro complesso settore.