Transizione energetica e decarbonizzazione sono termini che ormai leggiamo e sentiamo ovunque, tra discorsi politici e contenuti dei media.
Per noi associati ATTS la problematica è nota già da tempo, perché siamo chiamati ogni giorno ad operare diligentemente rispettando leggi e regolamenti.
Siamo coscienti che per raggiungere gli obiettivi imposti da Confederazione e Cantone, come ad esempio quello di abbandonare i combustibili fossili e fare in modo che la quantità di CO2 in atmosfera si riduca, è necessario agire tempestivamente.
I 193 Paesi membri dell’ONU hanno adottato nel 2015 l’Agenda 2030 per uno sviluppo sostenibile, con la quale si sono impegnati a raggiungere insieme i 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile entro il 2030.
Anche la Svizzera è tenuta ad attuare gli obiettivi a livello nazionale, ma è senza dubbio una vera sfida contro il tempo.
Per raggiungere gli obiettivi di transizione energetica ed ecologica è necessario attuare, fin da subito, un cambio di mentalità per ingranare la marcia lunga e accellerare il processo di riduzione delle emissioni climalteranti per arrivare così all’obiettivo Net-Zero.
Ma ora vi invito alla lettura della rivista; sfogliandola, troverete interessanti spunti e articoli, come ad esempio quello sulla “svolta energetica del settore termotecnico”, redatto dalla giornalista Alessandra Ostini Sutto insieme ad esperti del nostro ramo.
Interessante, ma anche preoccupante, l’approfondimento su “Gen Z e formazione” secondo cui le nostre piccole imprese soffrirebbero per la mancanza di giovani leve che, nel loro percorso didattico, scelgono strade differenti dalle nostre professioni.
A nome del comitato ATTS, saluto i nostri fedeli lettori e tutti gli associati con l’augurio di tanta fortuna, salute e serenità per il 2024.
Fabio Sacchi,
Segretario/Cassiere ATTS