I processi aziendali che permettono la prefabbricazione sono strategicamente determinanti per un’ottima riuscita dell’opera e per la reddittività aziendale. Le aziende prefabbricano le costruzioni in legno in fabbriche o magazzini, con processi più o meno computerizzati, manualmente o con macchine CNC (a controllo numerico). Vista la modularità di parti specifiche dell’opera finale, la costruzione in legno si presta particolarmente a questo tipo di produzione: standardizzare e ottimizzare processi ripetitivi diventa il punto focale della razionalizzazione dei costi.
Questo è possibile grazie alla digitalizzazione, sulla base di informazioni già computerizzate e interconnesse tra loro, che permette di analizzare i dati di produzione, fare delle simulazioni e, tramite complessi software, fare delle previsioni future.
Esistono diversi software che permettono di ottimizzare alcuni processi produttivi nella costruzione in legno.
In particolare i software gestionali, grazie alla loro modularità, permettono con una semplice registrazione di creare, per esempio, un rapporto a regia e registrare le ore sul cantiere dedicato, comparando in modo diretto i costi con le prestazioni fornite. Sorba EDV, uno dei nostri programmi maggiormente utilizzati, è pensato per la gestione aziendale di piccole e medie imprese, attive nel settore edile.
Permette di gestire centri costo separati, rapporti giornalieri in formato digitale e garantisce l’interscambiabilità dei dati tra la contabilità analitica e finanziaria; infine permette una pre-calcolazione snella ed efficiente. Una possibilità che offre questo software gestionale è la possibilità di lavorare sui server di loro proprietà, rendendo superfluo il proprio server aziendale, garantendo l’accessibilità al programma da praticamente ovunque e riducendo al minimo la problematica “CYBER RISK”.
Il processo di digitalizzazione parte dunque dal cliente e dall’ufficio vendita e attraversa tutti i settori in modo verticale nel sistema produttivo.
Una volta acquisita la commessa si passa al disegno. I progetti, sempre più complessi, richiedono maggiori dettagli e un numero sempre crescente di esperti settoriali. Le parti prefabbricate all’uscita della fabbrica devono contenere al loro interno ogni elemento necessario alla sua funzione. Isolante termico, struttura portante, freni e barriere per il controllo del vapore e, a volte, anche impiantistica tecnica elettrica o sanitaria.
I software di disegno come SEMA Software GmbH lavorano con modelli tridimensionali digitali. La parete di legno è quindi disegnata in 3D, completa di lavorazioni, tagli fori e ogni occorrente. L’impianto elettrico viene trasmesso dai progettisti esperti con file di scambio appositamente studiati (IFC o BVN). Importando quindi questi file si può introdurre nella parete le lavorazioni necessarie per i tubi elettrici da predisporre.
L’officina è il cuore della produzione. Grandi marchi come Hundegger GmbH e Weinmann-Homag portano la produzione delle costruzioni in legno all’industria 4.0. I processi di automatizzazione della produzione permettono di migliorare le condizioni di lavoro nella fabbrica e fanno aumentare sensibilmente la qualità finale della costruzione.
L’introduzione di nuove tecnologie come la robotica, l’analisi digitale dei dati e la simulazione permettono di sapere anticipatamente i tempi di lavorazione e sono in grado di scoprire eventuali conflitti nelle costruzioni che sarebbero stati scoperti purtroppo solo durante il montaggio, creando ritardi alla committenza.
Nella nostra azienda, i dati di taglio delle strutture passano quindi dal software di disegno SEMA direttamente al centro di taglio computerizzato CNC di Hundegger. La macchina permette di caricare il legname per la lavorazione, tagliare, fresare, forare, marcare e girare tutti i pezzi di legno. Ottimizza le lunghezze e sceglie autonomamente la sequenza delle lavorazioni, garantendo precisione e velocità di taglio. Gli scarti sono ridotti al minimo e la tracciabilità del prodotto è garantita grazie ai file di taglio immagazzinati nelle banche dati.
Le strutture vengono poi pre-assemblate con macchine robotizzate speciali. Anche in questo caso i dati per l’assemblaggio sono trasmessi in modo automatico da software di disegno e trasmessi ai robot.
Il centro di produzione Weinmann-Homag permette di assemblare elementi di pareti, tetti o solette di 3.80×12.50 metri spessi fino a 50 cm. L’impianto automatico per la colla e quello robotizzato per la posa delle viti garantiscono il corretto assemblaggio di parti staticamente collaboranti. Speciali sensori termici controllano che la temperatura ambientale sia corretta per la posa della colla secondo le direttive del fornitore e le viti sono avvitate con precisione millimetrica nel legno. Il robot procede poi al taglio, alla fresatura, alla graffettatura e alla foratura degli elementi.
Le strutture vengono ribaltate automaticamente dai banconi computerizzati e il personale può procedere con la posa delle installazioni tecniche sul lato opposto della parete.
Tutti questi processi sono ottimizzati e controllati dalla macchina. Ogni parte è numerata, catalogata e etichettata secondo i piani di montaggio.
Si passa poi alla movimentazione dei pezzi e al carico sui carri per il trasporto in cantiere. Anche qui speciali software di calcolo permettono di ottimizzare il carico e ridurre gli spazi vuoti, riducendo sensibilmente il numero di viaggi e il conseguente impatto ambientale.
Tutti questi processi devono intersecarsi alla perfezione tra di loro, ogni hardware deve essere connesso alla linea internet e comunicare con l’ufficio tecnico.
L’esercizio è complesso e le regolazioni iniziali sono laboriose. I numerosi software presenti sul mercato sono però già standardizzati e permettono un’impostazione di base, successivamente questi possono essere personalizzati a piacimento.
Le macchine però non sostituiscono il personale, lo aiutano in quei compiti gravosi e ripetitivi. Gli operatori passano dal produrre al controllare e programmare. Un notevole salto di qualità per tutti, richiesto dalle esigenze sempre maggiori della committenza.
Il know-how dell’impresa cresce a pari passo con il livello di digitalizzazione e porta a far migliorare ogni singolo individuo all’interno dell’impresa a livello personale e lavorativo.
In conclusione, la digitalizzazione dei processi aziendali tocca tutti i settori dell’impresa, verticalmente e orizzontalmente. Permette la crescita personale di ogni idividuo e da al management nuovi strumenti di lavoro per migliorare la qualità e l’organizzazione.
Il settore della costruzione in legno, dunque, si dirige sempre più verso soluzioni innovative di produzione e, di conseguenza, il processo di digitalizzazione diventa intrinseco in questa transizione. L’impresa deve evolversi, innovarsi ed investire per garantire in futuro quei concetti ormai noti a tutti come flessibilità e resilienza.
Buona “digitalizzazione” a tutti!
Luca Bottinelli,
Maestro carpentiere dipl. fed.
Impresario costruttore dipl. fed
Carpenteria Alpina SA – San Vittore