Caro antenato,
Ti scrivo dal lontano 2100, un’epoca che probabilmente faticherai a immaginare, ma che, per me, rappresenta la quotidianità. Mi piacerebbe raccontarti com’è cambiato il mondo, in particolare le nostre case, rispetto al tuo tempo, il 2024.
La prima cosa che ti sorprenderà è che le nostre case non sono più solo spazi fisici dove viviamo. Sono organismi vivi, interattivi, in grado di rispondere alle nostre esigenze in tempo reale. Ogni casa è costruita con materiali intelligenti e sostenibili, in grado di auto-ripararsi e adattarsi ai cambiamenti climatici. Questi materiali sono completamente riciclabili e, quando una casa viene smantellata, ogni elemento viene riutilizzato senza sprechi. Si tratta di una filosofia chiamata “economia circolare”, nata proprio nei primi decenni del XXI secolo.
Le abitazioni nel 2100 sono estremamente efficienti dal punto di vista energetico. Ogni superficie, dai pavimenti ai muri, è ricoperta da pannelli solari invisibili che captano e immagazzinano energia.
L’elettricità è distribuita in modo wireless, e abbiamo eliminato completamente l’uso di combustibili fossili. Le case sono progettate per essere autosufficienti: producono l’energia di cui hanno bisogno, purificando anche l’acqua e l’aria al loro interno.
Ma non è solo la tecnologia che è cambiata, anche la relazione con lo spazio è mutata. Le case sono modulari e possono cambiare forma e dimensione a seconda delle necessità. Puoi espandere una stanza se hai ospiti o restringerla per risparmiare spazio quando non serve. Questo è possibile grazie a pareti mobili e superfici flessibili. Inoltre, ogni stanza può essere trasformata in un ambiente completamente diverso grazie agli ologrammi. Se desideri una vista sul mare o su una foresta, puoi averla con un semplice comando vocale.
Anche la nostra vita quotidiana è semplificata dall’intelligenza artificiale. Ogni abitazione è dotata di un assistente virtuale che anticipa i nostri bisogni, gestisce la casa e si prende cura della nostra salute. Per esempio, l’IA può controllare la qualità dell’aria, regolare la temperatura in base alle condizioni esterne e persino preparare i pasti, stampati in 3D con ingredienti personalizzati per la nostra dieta.
Abbiamo imparato a vivere in armonia con la natura, e molte case sono integrate negli ambienti naturali. Esistono abitazioni sospese sugli alberi, altre che galleggiano sui mari o che si trovano sottoterra per evitare il caldo estremo che, purtroppo, è diventato un problema a causa del cambiamento climatico.
In definitiva, le case del 2100 non sono più semplici strutture, ma vere e proprie estensioni delle nostre vite. Sono sicuro che, per te, tutto questo suona come fantascienza, ma per noi è il presente. Spero che questa lettera ti dia un’idea di quanto è cambiato il mondo, e chissà, magari il tuo impegno oggi per rendere il pianeta un posto migliore ha contribuito a creare questa realtà.
Con affetto, tuo nipote del futuro
Caro Antenato,
Ti scrivo dal lontano anno 2100, un’epoca in cui le nostre case sono molto diverse da quelle che conoscevi nel 2024. Vorrei raccontarti come viviamo oggi e come la tecnologia ha trasformato le nostre abitazioni.
Le case del 2100 sono ambienti altamente intelligenti e connessi. Grazie all’Internet delle Cose (IoT) e all’intelligenza artificiale, ogni aspetto delle nostre abitazioni è interconnesso e personalizzato per le esigenze degli abitanti. Le pareti delle case sono fatte di materiali innovativi che possono cambiare colore e trasparenza a seconda delle nostre preferenze. Inoltre, queste pareti sono in grado di generare energia solare, rendendo le nostre case autosufficienti dal punto di vista energetico.
Gli elettrodomestici sono completamente automatizzati e comunicano tra loro per ottimizzare il consumo energetico. Ad esempio, il frigorifero può ordinare automaticamente il cibo quando rileva che sta per finire, e il sistema di riscaldamento si regola in base alla nostra presenza nelle stanze. Le case sono dotate di sistemi di sicurezza avanzati che utilizzano il riconoscimento facciale e altre tecnologie biometriche per garantire la massima protezione.
Un altro aspetto interessante delle case del futuro è la loro flessibilità. Gli spazi interni possono essere riconfigurati facilmente grazie a pareti mobili e arredi modulari. Questo ci permette di adattare gli ambienti alle nostre esigenze quotidiane, creando spazi multifunzionali che possono trasformarsi da uffici a palestre o a sale da pranzo in pochi minuti.
Le città in cui viviamo sono progettate per essere resilienti e sostenibili. Le case sono integrate in quartieri verdi, con ampi spazi per il verde urbano e giardini verticali che migliorano la qualità dell’aria e offrono spazi di relax per gli abitanti. Inoltre, le infrastrutture sono progettate per resistere ai cambiamenti climatici e agli eventi naturali estremi, garantendo la sicurezza e il benessere di tutti.
Spero che questa descrizione ti abbia dato un’idea di come viviamo nel 2100. Le nostre case sono molto più di semplici abitazioni; sono spazi intelligenti e sostenibili che migliorano la nostra qualità della vita e ci aiutano a proteggere il nostro pianeta.
Con affetto, il tuo nipote del futuro
Ciao bisnonno,
ti scrivo dal 2100, ti stavo pensando. Mi domandavo come tu fossi e cosa facevi nel 2024. Non ho avuto la fortuna di conoscerti, oggi ho solo 20 anni, però mi hanno detto grandi cose di te. Se ora sono così lo devo in parte anche a te, ai nonni e ai miei genitori.
Ti sto scrivendo questa lettera non con il mio portatile ma con carta e penna. Forse nei tuoi anni le usavi poco anche tu, così mi sembra di averti più vicino.
Ho pensato a una domanda che tu potessi farmi e vorrei risponderti. Sono felice di fartelo sapere: come sono le case nel 2100?
Sai, guardando i libri di storia ho visto alcune foto che mi hanno fatto immaginare come vivevi, anni in cui c’era molto a differenza degli anni ‘50 del secolo scorso.
Esteticamente le case sono un po’ cambiate. Sicuramente sono stati sostituiti i materiali e le tecnologie. Oggi, entrare in casa si percepisce ancora amore. Le “mura” le senti tue, come facessero parte di te. Si è vero, una voce programmata mi accoglie e mi saluta chiedendomi come è andata la giornata, però non sostituirà mai quel suono di affetto di una mamma, di un papà, di un figlio, di una compagna o più semplicemente di un cagnolino che scodinzola.
Chiedo se la cena è pronta, quello che avevo preparato e messo in forno la sera prima, e la risposta è sì. Sai caro bisnonno oggi le cucine hanno raggiunto livelli tecnologici impensabili. È sufficiente elencare cosa manca e subito viene trasmessa la lista della spesa al negozio di fiducia che la consegna a casa, in un vano apposito. Alla sera prepari, per il giorno dopo e all’ora che hai programmato tutto è cotto a puntino. Ah! Se ritardi ovviamente puoi modificare l’orario con il cellulare, le temperature invece si modificano da sole secondo la necessità dei piatti.
Quando entro in bagno al mattino salgo sulla bilancia e mi guardo allo specchio. Metto un pochino di saliva su un sensore e ricevo in qualche secondo il resoconto sul mio stato. In automatico questi dati vengono elaborati e, sempre allo specchio, appare l’elenco dei comportamenti alimentari (e non solo) che devo tenere per riequilibrarmi. Se avessi bisogno di una visita medica viene fissata entro il giorno successivo in ospedale. Molto problemi medici sono risolti dall’intelligenza artificiale. La sanità funziona perfettamente a differenza dei tuoi tempi!
Nella camera da letto il materasso adatta la consistenza e temperatura sulla base delle necessità del nostro corpo per agevolare il sonno, così vale per il cuscino.
Non abbiamo più bisogno di produrre calore ed energia con fonti esterne: vetri, tetti e facciate delle case creano l’energia con il sole, il vento e l’acqua. La sicurezza dell’individuo è massima, non tanto per i controlli che ci sono e funzionano ma per il grande aumento del senso civico che ora è presente nelle persone. Le case non vengono quasi mai chiuse!
Come vedi caro bisnonno oggi nel 2100 gli edifici si sono evoluti ma ancor di più si sono evolute le persone. La casa vive quel senso di educazione e correttezza che la gente ha capito essere la base per condurre una vita serena.
Anche il tentativo iniziato nei tuoi anni di spersonalizzare molte cose fortunatamente è fallito!
Vorrei tu fossi qui per vedere e conoscermi, ma io so che ci sei!
Con amore tuo nipote
Giorgia Confalonieri,
Bachelor in Economia delle Imprese e dei Mercati | MSc Finance and Investment Business School, University of Nottingham
Franco Confalonieri,
Dottore Commercialista
Docente Business Plan al Master of Advance Studies SUPSI
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