Voi esistete dal 1980. Mi illustra le tappe principali della vostra storia aziendale?
Il 1980 ha visto la nascita di Gruppo Sicurezza grazie all’iniziativa di nostro padre Fabrizio. Oggi, alla guida dell’azienda di famiglia, ci siamo io e i miei fratelli, Michele e Mattia, entrati a farne parte dal 2000 quando l’attività contava solamente una quindicina di collaboratori ed era composta da una sola unità operativa. Per seguire la nostra missione, abbiamo deciso di puntare alla crescita e all’avvicinamento alla clientela attraverso l’acquisizione di aziende specializzate nei diversi settori della sicurezza.
Seguendo questo piano, la formazione nel gruppo partì nel 2000 con l’acquisizione della Satel Control, il primo passo fondamentale che rivoluzionò il processo di vendita, passando dal concetto di prodotto a quello di servizio. Otto anni dopo, nel 2008, fu aperta Gruppo Sicurezza Servizi, specializzata nella fornitura di servizi di alto livello. Mentre, nel 2017, acquisimmo la storica azienda luganese, Galli Sicurezza, leader nel settore della sicurezza meccanica. Questa decisione fondamentale attivò un processo di riorganizzazione interna del gruppo, ottimizzando la logistica e la presenza sul mercato. Infine, consapevoli che la costante crescita della criminalità informatica sarebbe diventata un tema centrale nel campo della sicurezza, nel 2018 nacque la divisione Gruppo Sicurezza Cyber.
Come siete organizzati oggi?
Oggi Gruppo Sicurezza si posiziona come azienda leader nel settore della sicurezza integrata, contando oltre 180 collaboratori professionisti. Le cinque divisioni del gruppo citate precedentemente, non offrono solamente una protezione completa in qualsiasi ambito, ma presentano un approccio olistico di soluzioni strategiche e tra loro collegate, le quali garantiscono alle persone comfort e controllo totale in qualsiasi situazione.
I diversi reparti aziendali sono tra loro indipendenti e questo assicura fluidità in tutte le attività decisionali e operative, semplificazione del processo di delega, grazie alla digitalizzazione e all’elevato livello di formazione delle collaboratrici e dei collaboratori. Per far operare in maniera efficiente le cinque aziende attive 24 su 24, 365 giorni all’anno, abbiamo deciso di adottare un approccio strutturale e un’esecuzione operativa intuitiva e scalabile. Tutti questi sono elementi fondamentali che hanno origine da una dettagliata programmazione unita a un know-how aziendale realizzato grazie all’esperienza e alla verifica dei processi operativi.
Gruppo Sicurezza è anche un’azienda di famiglia. Che cosa significa per lei e per i collaboratori questa particolarità?
Per la nostra famiglia è fondamentale instaurare con i collaboratori un rapporto di fiducia e lealtà reciproca, grazie al quale le persone si possano sentire soddisfatte del lavoro che svolgono e libere di esprimersi in qualsiasi momento. Proprio per questo motivo, durante il mese di giugno, abbiamo sottoposto i nostri collaboratori a un sondaggio interno per analizzare il benessere in azienda. Questo ci ha permesso di dare voce e di ascoltare le persone, individuare eventuali criticità, i punti di forza e cogliere importanti insights per poter migliorare l’ambiente lavorativo, e di conseguenza anche il nostro business. Per il nostro capitale umano, l’azienda deve essere come una seconda famiglia in cui sentirsi parte attiva del progetto imprenditoriale. Crediamo molto in una visione aziendale condivisa in cui poniamo al centro il Cliente e che viene interpretata attraverso quattro pilastri: la cultura d’impresa, la strategia d’impresa, il business e la tecnologia, l’approccio e l’esecuzione.
Come è cambiato il settore della sicurezza negli ultimi anni? Quali i cambiamenti più importanti?
Negli ultimi anni abbiamo assistito ad un notevole progresso dei nuovi sistemi digitali. Per garantire la massima sicurezza e flessibilità, gli accessi smart e le chiusure digitali vengono sempre più presi in considerazione nella gestione di entrate e uscite sia di case sia di aziende, con la possibilità di programmare gli orari e le chiusure da remoto. Le telecamere di videosorveglianza che permettono un’alta definizione delle immagini anche di notte, il tracciamento delle persone ed il riconoscimento delle targhe, insieme ai sistemi di allarme che si interfacciano con la domotica e che possono essere controllati tramite smartphone, segnano ulteriormente la sostituzione delle vecchie soluzioni legate alla sicurezza. Infine, la trasformazione digitale, l’introduzione di tecnologie di AI diffuse, l’aumento dell’automazione sia domestica, sia industriale, hanno aumentato notevolmente i rischi di compromissione dei sistemi informatici. Oggi, la cyber sicurezza ci permette di salvaguardare i nostri beni intangibili attraverso i suoi componenti: istruzione, conoscenza, consapevolezza, procedure e tecnica, secondo standard internazionali riconosciuti.
Le nuove tendenze tecnologiche dove ci porteranno?
Sono convinta che i nuovi sviluppi tecnologici ci faranno fare dei grandi passi in avanti, rendendo più fluidi i processi e semplificando l’operatività in sé. Proprio per questo motivo, l’innovazione tecnologica e quella digitale sono al centro della nostra strategia d’impresa e sono i motori di crescita di Gruppo Sicurezza. Un costante investimento ad alto valore tecnologico, assicura un veloce cambiamento organizzativo delle diverse divisioni aziendali, consentendo loro di operare come unità indipendenti e strutturate, in una piattaforma operativa diversificata e autonoma.
Osservando il vostro sito si nota la vicinanza a progetti legati al territorio a sfondo sociale, culturale e sportivo. È un segnale ulteriore per evidenziare il vostro attaccamento al territorio?
Un elemento che ci caratterizza è pensare e guardare oltre, andando al di là dei nostri confini aziendali. A partire da gennaio 2023, abbiamo lanciato un progetto molto importante che si contraddistingue per i suoi obiettivi: assicurare il contributo di Gruppo Sicurezza per la crescita del Ticino e della sua popolazione, restituendo, almeno in parte, il valore avuto nello sviluppo della nostra attività. “Idee che valgono” è il nome di tale iniziativa e vuole rappresentare la volontà di tutti noi nell’essere attivi a favore del territorio e del benessere di chi ci sta vicino. Questo percorso ci accompagnerà fino al 2030, per i primi 50 anni di Gruppo Sicurezza.
Che 2023 sarà per il vostro gruppo? Può fare una previsione?
Sicuramente la nostra famiglia sente forte la voglia di confermare la missione aziendale di impegnarsi e di portare avanti le attività dell’azienda, di continuare ad essere il punto di riferimento nel settore della sicurezza integrata e di contribuire, con il lavoro e con le risorse a disposizione, a creare i presupposti per un ulteriore sviluppo del nostro territorio. Per fare questo è fondamentale che la nostra organizzazione sia una macchina in costante movimento, ricca di nuove idee, spirito di iniziativa e buona volontà.
Lorenza Bernasconi,
CEO Gruppo Sicurezza
www.grupposicurezza.ch