Siete riusciti a non usare il vostro smartphone nemmeno una volta…
La trasformazione digitale della nostra vita economica e lavorativa è inarrestabile. Ma non è solo la vita professionale quotidiana a essere caratterizzata da tecnologie che sarebbero impossibili senza bit, byte e potenza di calcolo. I cambiamenti si susseguono a ritmo serrato e interessano l’intera società: dalle casse automatiche con scanner di codici a barre presso i rivenditori, alla dichiarazione d’imposta, fino all’imaging e alla diagnosi digitale in medicina o, per restare al nostro ramo, all’edilizia digitale con il BIM.
Che ci piaccia o no, nessuno può sottrarsi al cambiamento. E ancora di più: ci troviamo nel bel mezzo di questo processo e utilizziamo la digitalizzazione già da molti anni. Non si tratta, quindi, di un tema poi così nuovo.
A metà degli anni ‘90, i telefoni cellulari (Natel) si sono diffusi all’improvviso nella nostra vita quotidiana. Sebbene molti contemporanei si siano inizialmente rifiutati di accettare il nuovo mezzo di comunicazione – per principio o per motivi di costo – oggi possiamo parlare di un trionfo senza precedenti. Mentre 20 anni fa i dispositivi venivano utilizzati principalmente per telefonare e inviare messaggi, oggi organizziamo la nostra intera vita privata e professionale con gli attuali smartphone. Dopo i computer e Internet su postazioni fisse, la digitalizzazione e il collegamento in rete con il mondo hanno da tempo trovato spazio nelle nostre tasche in movimento.
Inimmaginabile!?
Cosa immaginavamo o desideravamo a quei tempi come ulteriore sviluppo? Ad esempio, dispositivi più piccoli, display a colori o capacità di memorizzazione per ben più di un paio di messaggi. Difficilmente un utente di allora avrebbe immaginato che un giorno avremmo usato i dispositivi mobili non solo per telefonare o scrivere messaggi.
Oggi usiamo il nostro «cellulare» principalmente per scattare foto, navigare, chattare, postare, prenotare o come torcia, calcolatrice o sveglia – e sì, tra una cosa e l’altra anche per telefonare… La vita senza uno smartphone è diventata quasi inconcepibile.
Dirompente anziché lineare
Lo smartphone è la dimostrazione esemplare di come gli sviluppi non procedano in modo costante e lineare. Vi sono dei balzi nello sviluppo e nelle innovazioni, e i leader indiscussi del mercato di ieri non sono necessariamente le aziende di successo di oggi, e tanto meno del futuro; produttori come Nokia, Ericsson o BlackBerry ne sanno qualcosa. Addirittura, interi rami e modelli commerciali sono soggetti a cambiamenti. Le piattaforme digitali nascono e si affermano, altre scompaiono di nuovo.
In altre parole, anche se oggi non sappiamo tutto ciò che sarà possibile fare domani, dovremmo comunque avere una mentalità aperta e restare curiosi.
Sia l’uno che l’altro
Proprio noi, i tecnici della costruzione, non ci stanchiamo mai di ripetere che il nostro lavoro non può essere semplicemente sostituito con la digitalizzazione. In linea di principio, questo è vero, poiché l’artigianato è tuttora realizzato da persone in carne e ossa. Allo stesso tempo, l’alta tecnologia è sempre più utilizzata anche nelle costruzioni, sia per la progettazione che per l’installazione, la manutenzione e l’esercizio. Nel nostro caso, l’uomo e la macchina non si stanno proprio fondendo, ma forme di lavoro ibride si affermeranno anche nel nostro ramo. Si tratta più di un’opportunità che di un rischio, poiché una combinazione intelligente di analogico e digitale offre nuove possibilità, forse addirittura inimmaginabili.
La digitalizzazione nell’artigianato
Ciò che si è oramai consolidato da tempo tra i progettisti nella tecnica della costruzione sotto forma di piani digitali e BIM non può essere arrestato nemmeno per il lavoro degli installatori. Il cambiamento tecnologico, ulteriormente accelerato dal coronavirus, è una realtà. La competenza digitale sta diventando un fattore di successo, probabilmente addirittura un contributo decisivo per garantire l’esistenza di un’azienda.
In questo contesto saranno decisivi l’agilità e la velocità, poiché ne uscirà vincitore chi sarà in grado di reagire più rapidamente alle circostanze mutevoli. Non ritenete anche voi che sarebbe una buona idea, ad esempio, far supportare i vostri installatori da un esoscheletro intelligente e motorizzato durante i faticosi lavori di perforazione in alto?
Offerte innovative di suissetec
Negli ultimi anni, suissetec ha intensificato i propri investimenti in prodotti e prestazioni digitali. Il know-how necessario a questo scopo è stato acquisito dall’associazione sia in seno al Comitato centrale sia presso il Segretariato centrale di Zurigo, rispettivamente è stato ulteriormente sviluppato con adeguati professionisti. Questo ha portato a una dinamica completamente nuova, sempre con l’obiettivo di creare le migliori condizioni quadro possibili per le nostre ditte affiliate. Poiché le piattaforme e i canali digitali di suissetec sono pensati per sostenere voi, quali imprenditori, affinché possiate restare competitivi anche in futuro.
di Christian Brogli e Marcel Baud
www.suissetec.ch