Antefatto
L’antico Palazzo dei Papi di Sorgues fu la prima residenza papale costruita nei pressi di Avignone durante il periodo della cattività avignonese. Voluto dal papa francese Giovanni XXII, la dispendiosa costruzione precedette di 18 anni quella relativa al Palazzo dei Papi di Avignone e servì da modello ai palazzi cardinalizi costruiti successivamente proprio ad Avignone. Giovanni XXII volle battere moneta propria ad Avignone tuttavia ciò non gli fu possibile in quanto sede della contea di Provenza di cui non aveva titolarità. L’impresa gli riuscì per contro a Sorgues, il territorio divenne infatti papale grazie al trattato di Meaux ed elevato a contea ai tempi del suo predecessore papa Clemente V. Posta sulla riva sinistra dell’Ouvèze (anticamente Sorgue) la costruzione, oggi in rovina, fu distrutta durante la Rivoluzione francese per ricavarvi materiali da costruzione.
La passerella “Voie des papes” trova l’origine del suo nome proprio in omaggio al primo palazzo dei papi edificato tra il 1317 e il 1324 a Sorgues.
Dal Lago Lemano al Mediterraneo in bicicletta
In questo contesto si inserisce la nuova passerella concepita e progettata in Ticino per mano dell’ing. Jurij Patocchi e dell’ing. Antonio Paronesso. Un tocco internazionale che ben si inserisce in questo ambizioso e interessante progetto dedicato alla mobilità lenta. Dalle rive del Lago Lemano alle spiagge del Mediterraneo in bicicletta, seguendo il fiume Rodano, questo è quanto intende proporre il percorso denominato ViaRhôna, di cui la nuova passerella fa parte; una fra le più grandi piste ciclabili europee che con i suoi 815 km attraversa scenari imperdibili.
Dai panorami alpini alle spiagge della Camargue, scoprendo paesaggi emblematici come ad esempio i vigneti della Côtes du Rhône e quelli della Provenza meridionale: villaggi arroccati, campi di lavanda e ulivi accompagnano eccellenti scoperte enogastronomiche. ViaRhôna vuole essere un vero e proprio percorso culturale, dal sapore millenario, in cui tracciati verdi sicuri si alternano a percorsi condivisi. La passerella “Voie des Papes” di fatto collega il cuore di Sorgues all’isola di Oiselay attraverso una strada verde lunga 4,5 km; in futuro l’idea è quella di estendere il collegamento dolce all’isola di Barthelasse ad Avignone integrando la tratta lungo il percorso tracciato da ViaRhôna.
Il team di progetto
«Un’opera d’arte perfettamente riuscita» questo quanto dichiarato da Thierry Lagneau, sindaco di Sorgues, durante l’inaugurazione della passerella. Di fatto questo manufatto non rappresenta unicamente un tassello importante relativo ad un tracciato esteso come la ViaRhôna ma vuole raffigurare un simbolo per l’intera comunità; un simbolo in grado di accompagnare una transizione ecologica, perno oggi di una politica del territorio che strizza l’occhio alla sostenibilità.
Ecco allora che la progettazione di questo manufatto non si è rivelata risolutiva unicamente in relazione al confronto tecnico emerso ma anche in rapporto al ruolo rappresentativo assunto dall’opera stessa. Il coinvolgimento in questo contesto degli studi d’ingegneria Patocchi Engineering Sagl e AR&PA Engineering Sagl, entrambi con sede in Ticino, non si è rivelato casuale; il loro riconoscimento internazionale è di fatto legato ad opere realizzate in cooperazione al di fuori dei confini nazionali. Competenze e know-how hanno portato questo team ad aggiudicarsi il concorso indetto per questa passerella la cui progettazione ha preso avvio nel 2019 mentre il cantiere, partito nel 2021, si è concluso nel 2022 (apertura ufficiale al pubblico febbraio 2023). Una passerella interamente realizzata in acciaio e caratterizzata da una sinuosa incurvatura che ne definisce il particolare design: una linea dettata non esclusivamente da una scelta stilistica ma legata altresì alla morfologia del terreno e al ridotto spazio a disposizione, quest’ultimo vincolato da una pista pre-esistente e dalla geografia del luogo.
Grazie all’incurvamento della passerella è stato possibile allungare l’impalcato permettendo in questo modo di superare la quota minima relativa alla piena centenaria, conservando nel contempo pendenze dolci e confortevoli a favore degli utenti.
Realizzazione
Una costruzione raffinata, dotata di unico pilone portante, stabilizzato posteriormente mediante due tiranti paralleli, al quale sono ancorati i 12 cavi che sostengono il piano di camminamento. Grazie alla forma strallata la passerella risulta molto stabile e non è soggetta ad oscillazioni. Requisito, quest’ultimo, ritenuto basilare in relazione ad un manufatto inglobato all’interno di una zona urbana contraddistinta da elevate esigenze legate al comfort d’utilizzo e conseguito grazie ad un approfondito e complesso studio relativo alla dinamica.
La progettazione di questo manufatto ha richiesto un notevole impegno legato inizialmente all’assimilazione di norme e procedure vigenti in Francia e successivamente all’allestimento e presentazione di calcoli statici e dinamici, controlli vari richiesti dal committente, esecuzione di disegni esecutivi e d’officina – particolarmente complessi data la forma caratteristica del manufatto – e pianificazione relativa alla strategia di montaggio a fasi con rispettivi calcoli statici.
Altresì difficoltoso e impegnativo si è rivelato l’accompagnamento riferito alla fase esecutiva in cantiere. La realizzazione dell’opera è stata di fatto affidata ad un’impresa spagnola che non sempre si è rivelata all’altezza del compito assegnato determinando di conseguenza una continua mediazione dal punto di vista ingegneristico.
Nonostante qualche ostacolo incontrato lungo il percorso, legato come anticipato principalmente alla fase esecutiva, la passerella è stata ultimata e consegnata alla cittadinanza con piena soddisfazione del committente. La costruzione risulta molto razionale e pulita: di fatto ogni elemento che la compone ricopre un compito ben preciso dettato da funzionalità, statica e durabilità nel tempo dell’elemento stesso.
A cura di:
Barbara Soer,
AM Suisse Ticino
Contributi:
Ing. Jurij Patocchi,
Patocchi Engineering Sagl
Ing. Antonio Paronesso,
AR&PA Engineering Sagl