La linea vita è uno tra i dispositivi disponibili sul mercato quale strumento per il lavoro in alta quota.
È considerato un sistema di anticaduta fisso che va usato insieme all’imbragatura adatta, indossata dal lavoratore. L’imbragatura è un dispositivo protezione anti-caduta individuale, un DPI.
Altri elementi anti-caduta fissi sono ad esempio: parapetti, scale verticali con sbarco e ancoraggi puntuali.
I dispositivi anti-caduta fissi sono solitamente installati nelle nuove costruzioni, non sempre possono essere aggiunti in situazioni esistenti. In tal caso è necessario valutare materiali e struttura e considerare i dispositivi protezione anti-caduta collettivi (DPC), come ponteggi di facciata, parapetti temporanei o reti di sicurezza.
A dipendenza della tipologia di tetto (piano o a falde), delle finiture (lattoneria o impermeabilizzazioni in resina, con ghiaia o tetto verde) e delle installazioni tecniche presenti, si definisce la categoria di utilizzo (frequenza di intervento) che insieme al numero di persone che devono accedere (numero di persone presenti ad intervento) rappresentano i criteri principali per la scelta delle misure di sicurezza (sistema fisso con DPI o sistema DPC).
Nonostante la legge Svizzera attualmente in vigore non richieda obbligatoriamente l’installazione di sistemi anticaduta per l’intervento sui tetti, ordinanze, direttive e le associazioni professionali rendono obbligatoria la loro adozione prescrivendo misure per la protezione anticaduta di chi opera sulle coperture. Questo perché è di primaria importanza garantire l’accesso sui tetti e la libertà di movimento per i lavori di manutenzione ordinaria e/o di piccoli interventi di risanamento ai lavoratori, in tutta sicurezza.
In Svizzera è stata recepita la normativa SN EN 795 “Protezione anti-caduta e dispostivi di ancoraggio”. Questa norma disciplina gli aspetti dei dispositivi di ancoraggio fissi, definisce le condizioni costruttive dei prodotti, le condizioni statiche per il calcolo degli ancoraggi, le modalità di progettazione e di collaudo, la tipologia di segnaletica e la corretta manutenzione.
Nella norma SN EN 355 e 358 e 362 sono regolati i DPI e viene specificato che solo personale adeguatamente formato e specializzato è qualificato all’utilizzo di dispositivi anticaduta e dei rispettivi DPI. Per l’uso corretto dei dispositivi fissi puntuali è richiesta una formazione più specifica. Le imbragature usate nello sport amatoriale e professionale non sono ammesse.
L’ordinanza sulla sicurezza e la protezione della salute dei lavoratori nei lavori di costruzione (OLCostr) con le sue disposizioni definisce il quadro normativo.
L’ordinanza sulla prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali (OPI) nell’ art. 17.1 cita “Tetti sui quali i lavoratori devono salire frequentemente per esigenze di servizio devono essere concepiti in modo che siano praticabili in tutta sicurezza.”
La Suva per i dispositivi di ancoraggio sui tetti prescrive che “sin dalla progettazione devono essere previsti i sistemi necessari che consentono di lavorare in condizioni di sicurezza, non solo nella fase della costruzione, ma anche per la manutenzione e interventi di risanamento. Gli edifici esistenti devono essere attrezzati successivamente.”
La norma Sia 271 Impermeabilizzazioni di edifici al pt.o 2.1.3.2 dice che “è da garantire già sin dalla progettazione la manutenzione in tutta sicurezza del tetto stesso e di tutti gli apparecchi (impianti fotovoltaici, ventilazione, antenne ecc.).”
Suissetec – involucro edilizio Svizzera ha elaborato un opuscolo informativo delle misure di sicurezza sui tetti piani. Informazioni dettagliate sono fornite dall’associazione absturzrisiko.ch.
La sicurezza nell’edilizia richiede sempre maggiore attenzione e per i dispositivi anticaduta ci si può rivolgere per una consulenza alle ditte specializzate nella progettazione, fornitura, posa e certificazione dei sistemi di anti-caduta e a chi offre la formazione per l’uso corretto dei dispositivi.
Una figura professionale competente, come un Direttore dei lavori, è in grado di assistere il committente nella realizzazione di tali dispositivi.
La nostra associazione è a disposizione per ulteriori informazioni in merito e su tutti gli aspetti legati alla realizzazione di un progetto.
arch. Silke Schnidrig,
membro comitato OSDsi
www.osdsi.ch