Ancora poco conosciuto ma puntuale e capillare. Ecco due aggettivi che ben descrivono l’attività della Camera di Commercio Italiana per la Svizzera a supporto delle imprese attive nei settori della meccanica, elettromeccanica e meccanica di precisione.
Un servizio a supporto dell’export (e non solo) che basa la sua forza ed efficacia sia nella creazione di una rete tra l’offerta Made in Italy e i buyer elvetici, che nella formulazione di connessioni trasversali all’interno dello stesso territorio svizzero, tra PMI basate nei vari Cantoni.
L’obiettivo della CCIS, attraverso la Business Unit “Industrial Good Export” e la sua responsabile Ilaria Ceddia, è di offrire un osservatorio privilegiato sull’intero settore, che, a seguito dell’acquisizione delle numerose e varie richieste provenienti dai buyer, crea il match più efficace tra aziende e soddisfa la domanda.
Un lavoro minuzioso articolato in più servizi
- Ricerca partner commerciali sulle due nazioni di riferimento;
- Formulazione di B2B strategici;
- Organizzazione di visite aziendali in Svizzera che creino un fruttuoso networking tra domanda e offerta;
- Accompagnamento dei buyer elvetici a fiere ed esposizioni di settore, sul territorio italiano;
- Attività di coaching e mentoring rivolte alle PMI che vorrebbero esportare i propri prodotti Made in Italy in Svizzera, ma necessitano di formazione per affrontare il mercato investendo tempo e risorse in modo consapevole.
L’azione della CCIS, in questo specifico settore, rientra nella nuova strategia Camerale che pone attenzione a tutti i settori in cui il Made in Italy eccelle: tra questi il mondo dell’innovazione e delle nuove tecnologie nel quale, la produzione meccanica ed elettromeccanica italiana occupano un posto d’onore.
La business unit CCIS legata ai beni industriali si propone, quindi, come ponte tra eccellenze collegando tra loro le PMI elvetiche e mettendole in relazione con l’offerta italiana.
Un mix&match vincente che ha permesso anche la stesura di un vero e proprio “Atlas” della domanda-offerta. Uno strumento indispensabile, a favore delle aziende italiane, che mette nero su bianco la tipologia di prodotti richiesti dal mercato elvetico, in ogni preciso momento.
Questo documento, infatti, viene continuamente aggiornato e rappresenta una guida per chi intende esportare in Svizzera. Tra le domande più frequenti alle quali Ilaria Ceddia risponde ci sono: “cosa cerca il mercato elvetico oggi?” e, dall’altra parte, “quali aziende italiane sono in grado di fornirci questo determinato prodotto?”.
Grazie alla sua aggiornata e ricca banca dati, la CCIS è in grado di fornire una risposta precisa creando un efficace e tempestivo matching che premette agli imprenditori e ai buyer di risparmiare tempo e di agire in modo certo.
Qualche esempio: in questo momento, il settore meccanico ed elettromeccanico svizzero sono alla ricerca di moduli fotovoltaici e trasformatori di potenza, aziende certificate in grado di lavorare lamiere di grandi dimensioni, componenti torniti e fresati in materiale metallico per specifiche lavorazioni.
Il contatto tra aziende avviene dopo una iniziale scrematura preparatoria, curata dalla CCIS, durante la quale si valutano le disponibilità e le aziende pronte a rispondere alle richieste svizzere. Il contatto e la comunicazione tra Buyer e Camera è costante ma puntuale, volto ad eliminare qualsiasi dispersione di informazione e di tempo. Ogni servizio della nostra Business Unit è taylor made e personalizzato, proprio per seguire e soddisfare le richieste di una e dell’altra parte, con il chiaro obiettivo di valorizzarle al meglio entrambe. Un supporto a 360°, tempestivo e professionale che si basa sull’analisi e sulla conoscenza dei due mercati di riferimento.
Recentemente sono state anche sviluppate due Newsletter trimestrali: una rivolta ai buyer del settore, l’altra alle aziende. Questo modo di comunicare permette alla domanda di conoscere le opportunità a proprio favore e all’offerta di scoprire cosa cerchi il mercato.
Per iscriversi alla Newsletter e/o per ricevere informazioni relative all’Atlas, basterà scrivere a [email protected] mentre, per avere una overview generale sulle numerose opportunità che la CCIS introduce in favore delle aziende della meccanica, elettromeccanica, meccanica di precisione e stampaggio, sarà sufficiente scannerizzare il QRCode qui accanto.
Fiammetta Benetton,
Ufficio stampa Camera di Commercio Italiana per la Svizzera