Sandra Hauser, quando serve un Case Management tempestivo?
In base alla situazione, si consiglia un primo accertamento con la o il case manager all’inizio dell’incapacità al lavoro.
Un’assistenza del caso dopo una settimana di assenza: non è precipitoso?
Dipende dal quadro clinico. Dopo un intervento al ginocchio si conosce la durata del recupero. E se la guarigione non procede come dovrebbe o una malattia ha un decorso incerto? Il fattore tempo è decisivo. Meglio reagire al più presto.
Perché agire presto è importante?
Più a lungo non si lavora, più difficile sarà il rientro. Già dopo 30 giorni, il rischio di una cronicizzazione o incapacità al lavoro permanente raddoppia.
Chi comunica la necessità di un Case Management? L’azienda?
Sarebbe la via più rapida. Spesso però siamo noi a rilevare il potenziale per un Case Management quando veniamo a conoscenza del caso. Dopodiché contattiamo la persona malata.
In che consiste la prima fase?
Conosciamo la persona, le sue esigenze e la sua situazione attuale per capire come sta. Oltre all’aspetto medico e alla situazione professionale, anche i problemi privati influiscono sulla guarigione. Perché le terapie funzionino bisogna agire sulle cause e sui fattori che influiscono.
Qual è l’obiettivo del primo colloquio?
Senza collaborazione, nemmeno le misure migliori funzioneranno. Motivare le persone è il primo obiettivo e il più difficile.
Perché è difficile?
Le persone colpite spesso sono bloccate: devono uscire dalla «modalità malattia». Noi guardiamo al potenziale di una persona, mai alle sue mancanze. Quali sono i suoi punti di forza? Le sue risorse? Cosa può fare? E soprattutto: essere malati non è un fallimento!
Che ruolo ha il case manager?
Coordina le misure per il rientro al lavoro, così che la persona possa concentrarsi sulla guarigione e sul reinserimento. Se il fattore scatenante o amplificatore dell’incapacità lavorativa è nell’ambiente di lavoro agiamo da mediatori, contribuendo alla soluzione. Oltre agli aspetti medici servono soluzioni creative, situazionali e una prospettiva condivisa. Ci impegniamo per questo.
Quali benefici traggono i datori di lavoro?
Il Case Management è un grande aiuto per le aziende: si fa carico dell’assistenza alla persona inabile al lavoro e del coordinamento delle misure, alleggerendole dalle incertezze. Inoltre, garantisce il successo aziendale perché una pronta reintegrazione fa risparmiare costi ed evita la perdita di know-how.
Quali sono i vantaggi per i dirigenti?
Uno specialista sempre al loro fianco che li aiuta quando sorgono domande sul rientro della persona, ciò che le serve per guarire o come comportarsi.
La reintegrazione ha sempre successo?
No, a volte ci vuole un nuovo orientamento e anche il datore deve fare la sua parte. Pretendere che i collaboratori ritornino abili al lavoro non funziona. All’inizio, l’obiettivo non è la produttività, ma restare nel processo lavorativo. In base alla situazione economica può essere una sfida, ma alla fine conviene a tutti.
Case Management gratuito
Le nostre e i nostri case manager esperti aiutano nel ristabilimento medico e sociale e sostengono voi e i vostri collaboratori nel reinserimento professionale, dall’accertamento del caso al miglioramento della situazione di vita e lavorativa. Coordiniamo le procedure con medici, avvocati, assicurazioni di responsabilità civile e assicurazioni sociali e altre parti coinvolte. La persona infortunata o malata può così concentrarsi completamente sulla guarigione e sul ritorno alla vita lavorativa.
Come possiamo aiutarla?
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Sandra Hauser è responsabile Gestione specialistica Prestazioni nel settore B2B di Helsana.
Esperta in assicurazioni sociali, si occupa e assiste le persone nel lavoro quotidiano e tiene lezioni in diverse scuole specialistiche. I suoi principali ambiti sono leadership, coaching, change e analisi della personalità.
In Helsana, Sandra Hauser sostiene con il suo team i settori specialistici Indennità giornaliera di malattia, Infortuni e Case Management fornendo consulenza alle aziende al fine di riconoscere tempestivamente le incapacità al lavoro e seguire il reinserimento dei collaboratori.
Affinché tutti i collaboratori rimangano sani, riacquistino rapidamente la salute oppure possano convivere meglio con una malattia.
Con oltre 2,1 milioni di assicurati il gruppo Helsana è il leader tra gli assicuratori malattia e infortuni in Svizzera.