Nel Maggio 2020 l’Organizzazione Mondiale della Sanità lancia l’allarme sull’impatto ambientale dell’industria del tabacco: vengono infatti causati anche gravi danni ambientali. Inoltre, l’OMS rivela nuovi dati sull’entità dei danni del tabacco all’ambiente e alla salute umana, chiedendo che vengano prese misure per rendere l’industria più responsabile della distruzione che sta causando.
“Ogni anno l’industria del tabacco costa al mondo più di 8 milioni di vite umane, 600 milioni di alberi, 200’000 ettari di terreno, 22 miliardi di tonnellate di acqua che vengono utilizzati per produrre sigarette e 84 milioni di tonnellate di CO2. La maggior parte del tabacco viene coltivato nei Paesi a basso e medio reddito, dove l’acqua e i terreni agricoli sono spesso disperatamente necessari per produrre cibo per la regione. Invece, vengono utilizzati per coltivare le micidiali piante di tabacco, mentre sempre più terreni vengono privati delle foreste.” 3
“L’uso del tabacco rappresenta una minaccia ben documentata per la salute globale e nel settore del controllo del tabacco è stato svolto un ampio lavoro per comunicare i rischi per la salute derivanti dall’uso del tabacco e per ridurre la domanda di tabacco attraverso interventi politici efficaci. Ciò che è stato meno discusso o documentato sono i rischi per la salute ambientale derivanti da coltivazione, produzione, distribuzione, consumo e rifiuti del tabacco.
L’impatto dannoso dell’industria del tabacco sull’ambiente è vasto e crescente e finora ha ricevuto relativamente poca attenzione da parte di ricercatori e politici. Le conseguenze ambientali del consumo di tabacco lo trasformano da problema umano a problema planetario. Non si tratta solo della vita dei consumatori di tabacco e di coloro che li circondano, o anche di coloro che sono coinvolti nella produzione del tabacco.”1
Call to action
Nel documento dell’OMS “Tabacco: Avvelenamento del pianeta” 1 si trasmette un “Call to Action” -“Invito all’Azione”. Ed inoltre si elencano diversi comportamenti utili e necessari da adottare a livello globale rivolti al pubblico generale, ai giovani e alle future generazioni, ai ministeri e responsabili politici (Sanità, Ambiente, Istruzione, Sviluppo rurale, Finanze /Economia), alle Organizzazioni non governative e società civili, ai coltivatori di tabacco, a Università e Organizzazioni Intergovernative, compresi gli Enti delle Nazioni Unite e le Banche di Sviluppo.
La Framework Convention on Tobacco Control – FCTC è la Convenzione quadro dell’OMS sul controllo del tabacco e le sue linee guida forniscono le basi per l’attuazione e la gestione del controllo del tabacco da parte dei diversi Paesi. Per contribuire alla realizzazione di questo obiettivo, l’OMS ha introdotto le misure MPOWER. Queste misure hanno lo scopo di aiutare l’implementazione a livello nazionale di interventi efficaci per ridurre la domanda di tabacco, e sono contenute nella FCTC dell’OMS.
La sigla MPOWER
M monitorare l’uso del tabacco e le politiche di prevenzione;
P proteggere le persone dal fumo di tabacco;
O offrire aiuto per smettere di fumare;
W avvisare dei pericoli del tabacco;
E applicare il divieto di pubblicità, promozione e sponsorizzazione del tabacco;
R aumentare le tasse sul tabacco. 2
Nel video “Misure di controllo del tabacco: il pacchetto tecnico MPOWER dell’OMS” https://www.who.int/multi-media/details/tobacco-control-measures–the-mpower-technical-package-by-who# è possibile vedere esattamente cosa si intende fare con queste misure, come vengono attuate e come si stanno ottenendo progressi, combinando una chiara visione della salute, con un’impegnata partnership globale.
Programmi nazionali di controllo del tabacco
“La Convenzione quadro dell’OMS per la lotta al tabagismo suggerisce vivamente ai Paesi di istituire un programma nazionale per la lotta al tabagismo (NTCP) per guidare i loro sforzi di controllo del tabacco. A tal fine, l’articolo 5 della FCTC dell’OMS afferma che: “Ogni Parte sviluppa, attua, aggiorna periodicamente e rivede strategie, piani e programmi nazionali multisettoriali completi per il controllo del tabacco … [e] istituisce o rafforza e finanzia un meccanismo di coordinamento nazionale o punti focali per il controllo del tabacco”. 3 Nel Rapporto dell’OMS sull’epidemia globale di tabacco, 2023: Proteggere le persone dal fumo di tabacco si conclude affermando che “C’è ancora molto lavoro da fare, ma con questi strumenti consolidati e potenti per la salute globale, siamo in una posizione eccellente per accelerare i progressi e fare passi coraggiosi verso un futuro più sano”. 2
Maria Giuditta Valorani, PhD
Associazione Svizzera non fumatori
www.nonfumatori.ch