Con alle spalle una pluriennale esperienza come paralegal nell’ambito di varie realtà aziendali, Eleonora Zoratti attualmente ricopre il ruolo di Board Member all’interno della Swiss Paralegal Association. Come e perché si è avvicinata al mondo paralegale?
È necessario fare una premessa: oggi il paralegal è un professionista con una solida conoscenza giuridica di base ma soprattutto possiede un know-how versatile e poliedrico, le cui competenze integrano quelle dell’avvocato. Potremmo sostenere che, tra le tante skill attribuibili al paralegal, il suo tratto unico e distintivo è la multidisciplinarietà. Non a caso, la multidisciplinarietà è stato il fil-rouge che ha accompagnato la mia vita accademica e professionale. Dopo un’esperienza pluriennale in Italia e in Germania nel coordinamento di progetti editoriali multilingue, nel 2011 mi sono trasferita in Svizzera, dove mi sono gradualmente avvicinata al mondo legale e paralegale.
Senza troppe esitazioni e con l’incoraggiamento di professionisti del settore, decido di iscrivermi al CAS Paralegal presso la ZHAW Winterthur, dove ho conseguito il titolo di paralegal nel 2016. Durante l’intero processo di sensibilizzazione al mondo paralegale, la formazione umanistica mi è stata di grande aiuto: gestire e analizzare grandi quantità di testi e documenti non era certo una novità, così come l’interpretazione e l’utilizzo di termini in varie lingue nelle attività di redazioni giuridiche. Grazie al coraggio di cambiare e di intraprendere nuove strade professionali, oggi sono Board Member della Swiss Paralegal Association e Paralegal in Xylem, un’azienda multinazionale leader nel settore delle tecnologie legate alla gestione dell’acqua.
È noto che la Swiss Paralegal Association ha l’obiettivo di affermare anche in Svizzera la professione di “paralegal”, da decenni parte integrante della professione di avvocato in Nord America. Quando nasce l’Associazione e come opera nel territorio svizzero?
Fondata nel 2003 dai primi diplomati del CAS Paralegal della ZHAW Winterthur, la nostra ssociazione in primis protegge gli interessi dei paralegali che mettono a servizio di diverse realtà professionali le proprie competenze. Curando i contatti con i soggetti istituzionali e le varie realtà del territorio, la Swiss Paralegal Association sfrutta le possibili sinergie nel campo della formazione e della qualificazione professionale, pubblica opportunità di lavoro per paralegal e garantisce ai membri l’accesso ai numerosi vantaggi offerti dal network FH Schweiz (tra cui sconti su corsi di formazione) di cui fa parte.
Oggi, attraverso la sensibilizzazione e la promozione della formazione paralegale, contiamo circa 200 membri attivi, 20 membri ospiti e 4 membri collettivi. A favorire l’ampliamento dell’Associazione vi sono senza dubbio le numerose iniziative che organizziamo sul territorio svizzero, come l’appuntamento annuale del Paralegal Forum, pianificato in collaborazione con la ZHAW School of Management and Law. L’evento di portata nazionale riunisce rilevanti esponenti del settore, appartenenti per lo più al mondo economico e politico, studenti delle realtà universitarie ed ex alunni, pronti a condividere il loro percorso formativo e le loro esperienze professionali nel settore paralegale.
Dal suo punto di vista, quali sono le prospettive future per la figura del paralegal?
La grande sfida che i paralegal saranno chiamati a fronteggiare è l’evoluzione della tecnologia e lo sviluppo del mondo digitale. L’utilizzo dell’intelligenza artificiale e delle piattaforme condivise, le nuove normative in tema di privacy e i nascenti processi di archiviazione digitalizzata sono solo alcuni dei cambiamenti che stanno già trasformando il mondo del lavoro. In un mondo tradizionalmente statico e restio al cambiamento come quello legale, i paralegal assumono naturalmente un ruolo di guida per aiutare a navigare il cambiamento che attende il mondo legale.
Grazie al paralegal, l’azienda può sfruttare la conoscenza e l’approfondimento di processi che riducono tempi e costi e sensibilizzano i team di lavoro alla connessione e all’utilizzo di strumenti di lavoro efficienti ed efficaci.
Ovviamente è importante ricordare che, se da una parte il digitale rappresenta una rilevante opportunità di business, al tempo stesso è ricco di insidie e pericoli. I paralegal si trovano nella posizione di dover operare all’interno dell’azienda gestendo strategicamente ogni forma di rischio che può presentarsi al suo interno.
Attualmente la Federazione Svizzera degli Avvocati organizza un esame professionale per l’ottenimento dell’attestato professionale federale. Quando verrà pubblicato il bando? Saranno previsti corsi propedeutici per il sostenimento dell’esame?
Si tratta di una pietra miliare nella qualificazione e nel rafforzamento della figura del paralegal in Svizzera, frutto dell’impegno decennale della Swiss Paralegal Association in collaborazione con la Federazione Svizzera degli Avvocati. Con il superamento dell’esame rilasciato dalla SEFRI, il titolare dell’attestato professionale sarà autorizzato a portare il titolo di “Paralegale con attestato professionale federale”. Per affrontare l’esame verranno organizzati corsi di formazione costruiti ad hoc e disponibili su tutto il bacino territoriale svizzero.
Gli aggiornamenti in merito sono consultabili sulla pagina online della Federazione Svizzera degli Avvocati (https://www.sav-fsa.ch/it/paralegal) o su quella della Swiss Paralegal Association (https://swissparalegal.ch/) o, meglio ancora, diventando nostri follower su LinkedIn (https://www.linkedin.com/company/swiss-paralegal-association/).
Intervista a cura di Francesca Selvini,
Project manager, Centro Studi Villa Negroni
www.csvn.ch