Patrimonio svizzero dice «SÌ» alla Legge clima. Il disegno di legge contiene in effetti delle misure concrete che incoraggiano la sostituzione degli impianti di riscaldamento e la ristrutturazione degli edifici, questo per migliorarne l’efficienza energetica.
Rinnovazioni accurate e nuove costruzioni di qualità, rispettose delle risorse del nostro pianeta, contribuiscono a una cultura della costruzione di alta qualità. Quest’ultima permette alla popolazione di godere di spazi diversificati, paesaggi intatti e un habitat resistente e flessibile ai cambiamenti climatici, pur restando piacevole da vivere e che incoraggi lo scambio sociale e lo spirito di comunità, contribuendo così al benessere generale.
Privilegiare la tutela delle risorse
I nuovi edifici producono più gas a effetto serra durante la loro costruzione o demolizione che durante il loro esercizio. Ciò è dovuto alla notevole quantità di energia grigia e di emissioni generate durante l’estrazione, il trasporto, la demolizione e lo smaltimento dei materiali da costruzione.
Alla luce di quanto detto, è chiaro che un uso parsimonioso delle risorse materiali e una migliore salvaguardia del nostro patrimonio architettonico sono il primo passo verso un’edilizia rispettosa del clima, nonché il raggiungimento dell’obiettivo delle emissioni nette zero entro il 2050.