Iniziata martedì 28 marzo, presso AMETI Centro professionale di Bodio, la formazione “Protezione giovani lavoratori” entra sempre più nel vivo.
Di cosa si tratta?
Questo percorso di formazione verte sulle tematiche concernenti la sicurezza e la protezione della salute dei lavoratori sul posto di lavoro, con particolare riferimento ai giovani lavoratori.
Il corso, articolato su sei giornate, si rivolge a formatori o superiori professionali di apprendisti Polimeccanici, Meccanici di produzione, Aiuto meccanici, Progettisti meccanici, Operatori in automazione, Montatori in automazione ed Elettronici.
La giornata di mercoledì 5 aprile, presso Mikron Switzerland SA di Agno, è stata la seconda per i formatori del Sottoceneri (15 partecipanti), ma in questo stesso periodo la medesima formazione si sta svolgendo anche per i formatori del Bellinzonese e delle Valli (12 partecipanti), presso AMETI Centro professionale a Bodio e per quelli del Locarnese (11 partecipanti), presso AGIE Charmilles SA di Losone.
Tale formazione è stata voluta, creata, organizzata e promossa da AMETI, Associazione Industrie Metalmeccaniche Ticinesi, focusMEM-Ticino, associazione che favorisce lo scambio di esperienze tra formatori di apprendisti dell’industria metalmeccanica e HSE-Ticino, punto di riferimento in Ticino per i professionisti che si trovano quotidianamente confrontati con le tematiche di Sicurezza sul lavoro, Tutela della Salute e Ambiente.
Non è mancato inoltre il sostegno della Divisione della formazione professionale.
La formazione, oltre a fornire ai partecipanti le basi legali in ambito di sicurezza e salute, è in grado di accompagnarli nell’identificazione dei pericoli e nella pianificazione delle opportune misure di sicurezza e tutela della salute.
A fine formazione i formatori saranno inoltre in grado di migliorare le competenze ed il comportamento dei loro apprendisti per quanto concerne la sicurezza sul lavoro.
La formazione viene riconosciuta dalla SSSL “Società Svizzera di Sicurezza sul Lavoro”, secondo il regolamento sulla formazione continua e ai partecipanti viene rilasciato l’attestato di “Assistente alla sicurezza per persone in formazione”.
La seconda fase del progetto, prevista per l’autunno del 2023, intende coinvolgere gli apprendisti con un percorso da svolgersi sull’arco dei loro 4 anni di formazione. Questo percorso li porterà ad ottenere l’attestato di “Assistente alla sicurezza”.
“Il tema della protezione dei giovani lavoratori è fin dall’inizio fra gli impegni di HSE-Ticino” afferma, Gianfranco Rusca, vicepresidente delle associazioni HSE-Ticino e AMETI, e continua “è per questo che ci siamo fatti promotori di questa iniziativa per affiancare i formatori per quanto concerne la formazione dei nostri giovani in ambito di salute e sicurezza.
Così facendo vogliamo aumentare la sicurezza e ridurre il numero di infortuni, permettendo al contempo alle aziende di accrescere la competenza sulle tematiche, con l’obiettivo ultimo di una futura generazione di lavoratori consapevole del valore della loro salute e della loro sicurezza”. Da non tralasciare, infatti, che in Svizzera, annualmente, gli apprendisti che subiscono un infortunio sono circa 25’000, due dei quali perdono la vita.
AMETI e focusMEM-Ticino sono state le prime associazioni di categoria ad aver accolto l’invito di HSE-Ticino, ma l’intento è quello di estendere questa formazione anche ad altri ambiti professionali, collaborando anche con le altre associazioni di categoria già presenti sul territorio.
Gianfranco Rusca,
Vicepresidente HSE-Ticino e AMETI
www.hse-ticino.ch