Direttore Ciampini, lei ha assunto la carica di direttore da qualche mese. Può presentarsi brevemente ai lettori?
Mi chiamo Andrea Ciampini, nato a Bellinzona, classe 1974. Sono coniugato e ho un figlio di 16 anni. Sono attivo nel settore delle metalcostruzioni dal 1990. Nel corso di questi anni ho conseguito diversi attestati e diplomi di categoria.
Lei ha anche una lunga esperienza nella Giugni e quindi la conosce bene dal suo interno. Come ha ritrovato l’azienda? È molto cambiata?
Con il mio rientro (01.01.2023) mi sembra di essere tornato a casa. Non ho fatto fatica a reinserirmi nella struttura, complice anche il fatto che ho ritrovato persone che c’erano già quando lavoravo qui, dal 2008 al 2014.
In seguito ha aperto il suo studio di progettazione. Che cosa si porterà dietro di quell’esperienza?
Di sicuro porto con me un bagaglio d’esperienza nella conduzione aziendale e nella gestione progetti non indifferente. Avere la prospettiva professionale al di fuori del ramo imprenditoriale permette di soddisfare al meglio le esigenze di quelli che ora sono i nostri clienti. Il mercato e le normative in continua evoluzione rappresentano una sfida importante e l’esperienza maturata rappresenta un buon vantaggio.
Che anno sarà il 2023? Quali sono i cantieri più importanti sui quali state lavorando e inizierete a lavorare nei prossimi mesi?
Il 2023 rappresenta un punto di incontro per la GIUGNI SA, la vecchia gestione “passa il testimone”. Quindi sicuramente per descrivere il 2023 possiamo usare la parola “sfida” per dare continuità ad un’azienda che oramai da 100 anni opera con garanzia di qualità nel ramo della metalcostruzione.
I cantieri sono tutti importanti! Alla GIUGNI cerchiamo di offrire un’ottima qualità anche attraverso il nostro ufficio tecnico.
Secondo lei quali sono le sfide più importanti per il futuro della Giugni SA?
Il futuro riserva sforzi e implementazioni a tutte le ditte che lavorano con serietà. Se da un lato vi sono rami del mercato che tendono a fare una battaglia dei prezzi con prodotti di dubbia qualità, dall’altro si va verso una necessità di uniformità e controllo di qualità con relative certificazioni.
Con un mare in burrasca serve una barca forte.
Quali sono le tre parole con le quali descriverebbe la Giugni SA? E perché?
Qualità: perché utilizziamo prodotti di alta gamma. Innovazione: per la cura nell’utilizzo di nuovi prodotti, tecnologie e prestazioni elevate per restare al passo con le esigenze del mercato.
Servizi: offriamo diversi servizi, non ci limitiamo alla mera posa ma forniamo anche consulenza e progettazione ad hoc per ogni progetto.