Ruedi Rüegg, presidente di Wärmeverbund Bauma AG, è orgoglioso dei risultati raggiunti: “Chi avrebbe mai pensato che, dopo diversi tentativi, saremmo infine stati in grado di realizzare la nostra grande rete di riscaldamento così rapidamente e che saremmo stati quasi sommersi dalla domanda? Già il giorno della messa in funzione per motivi di capacità non potevamo fornire energia a tutte le proprietà interessate”. L’attuale progetto è iniziato nel 2018. Nel 2020 sono state emesse azioni per raccogliere il capitale necessario e gli interessati sono stati invitati a firmare le lettere di intenti per l’allacciamento alla rete termica. “Con le azioni puntavamo a generare un capitale di CHF 600’000 e abbiamo già raccolto circa 1 milione di franchi”, spiega Ruedi Rüegg. Ciò significa che il finanziamento è stato assicurato in breve tempo grazie ad un’ampia sponsorizzazione.
Perché ci è voluto così tanto?
Nessuno ha lottato così a lungo per il progetto di una grande rete termica a Bauma come Max Bosshard. La gioia per la messa in funzione della centrale di riscaldamento e della rete termica è quindi letteralmente scritta sul suo volto. Già verso la fine dello scorso millennio si batteva per la realizzazione di una rete di riscaldamento a legna. “Molte persone mi sorridevano e scuotevano la testa”, ricorda Bosshard. A qui tempi era difficile per tutti i progetti di questo tipo in Svizzera, poiché le condizioni erano estremamente sfavorevoli.
I combustibili fossili a bassissimo prezzo inondavano il Paese e rendevano i promettenti progetti di energia rinnovabile generalmente antieconomici. Per ricordare: all’inizio degli anni duemila, 100 kg di olio combustibile costavano meno di 30 franchi! Oggi il prezzo oscilla tra i 100 e i 150 franchi per 100 kg. Anche la questione dell’ubicazione della centrale termica è stata oggetto di molte controversie e di lunghe discussioni. Per molto tempo non è stato possibile raggiungere un accordo. Ma i tempi cambiano. I cambiamenti climatici, la transizione energetica, la riduzione delle emissioni di CO2 e il conseguente utilizzo di energie indigene e rinnovabili sono temi sempre più sentiti.
Improvvisamente, passo dopo passo
Un’intensa fase di pianificazione e un’intensa comunicazione pubblica sul progetto – sostenuta anche da Energia legno Svizzera – hanno portato ad un crescente interesse da parte dei proprietari immobiliari. La successiva fase di costruzione è stata velocissima: i lavori di costruzione della rete di riscaldamento sono iniziati nel marzo 2023 e la cerimonia di posa della prima pietra della centrale termica ha avuto luogo il 4 maggio. Solo 6 mesi dopo, le due caldaie a cippato fornivano già calore. Bauma ha celebrato la messa in funzione dell’impianto con una conferenza stampa il 19 ottobre 2023 e le porte dell’impianto saranno aperte al pubblico in occasione della fiera dell’industria nel marzo 2024. L’obiettivo è quello di rafforzare il sostegno da parte della popolazione e rendere visibili e tangibili i vantaggi dell’utilizzo di legno proveniente dai boschi della regione.
Un beneficio per il bosco
Come molti Comuni delle zone rurali, Bauma è densamente boscoso. Il comprensorio del Comune si estende su una superficie di 2’950 ettari (ha), con ripide colline e valli laterali della Valle della Töss che creano una topografia molto strutturata. Il forestale Jürg Küenzi e il suo team gestiscono il bosco che copre un’area di 1’450 ettari, ovvero la metà del territorio comunale. Spiega: “Il nostro bosco è poco sviluppato in alcuni punti, ma nel complesso è in buone condizioni, anche se il caldo e la siccità degli ultimi anni hanno lasciato il segno. Con circa 430 metri cubi di legno per ettaro, è considerato in buone condizioni”.
La legna per la centrale termica di Altlandenberg proviene quasi esclusivamente dal Comune di Bauma. La maggior parte proviene dal bosco, mentre una percentuale minore proviene dalla gestione degli alberi della riva del fiume Töss e dalla cura del paesaggio. “Secondo i calcoli, possiamo fornire circa 7’000 metri cubi di cippato all’anno per l’impianto, che corrispondono a circa 2’500 metri cubi di massa legnosa solida. Si tratta di circa 1,7 metri cubi all’anno per ettaro, una quantità che non si avvicina neanche lontanamente al limite di utilizzo considerando una gestione sostenibile. Sostenibile significa che non preleviamo più legna di quanta ne ricresca allo stesso tempo”, calcola Jürg Küenzi, aggiungendo: “Quindi c’è ancora legname per altri progetti come questo”.
Ulteriori progetti in vista
Ruedi Rüegg è entusiasta: “Poco a poco, stiamo aumentando la percentuale di energie rinnovabili a Bauma. Il prossimo passo sarà l’installazione di un grande impianto fotovoltaico sul tetto della centrale termica, il quale produrrà parte dell’elettricità consumata dalla rete di riscaldamento di Bauma”. Il grande interesse dei proprietari di immobili per un allacciamento ha già portato allo sfruttamento di oltre il 100%: con una potenza dell’impianto di 2,5 MW, la potenza totale allacciata è di 3,2 MW. Grazie ad un’abile gestione dell’intero sistema, è possibile ottenere un funzionamento buono ed economico dell’impianto in queste condizioni.
Ruedi Rüegg sottolinea che la situazione attuale è un incentivo a considerare ulteriori progetti. Aggiunge: “Il bosco di Bauma ha un grande potenziale e potrebbe facilmente fornire di nuovo una tale quantità di legna da energia senza competere con assortimenti di qualità superiore. Sarà quindi interessante vedere cosa succederà a Bauma e quanto tempo ci vorrà per scrivere il prossimo capitolo dell’utilizzo dell’energia del legno”.
Dati tecnici della rete termica Bauma
Proprietario e gestore della centrale Wärmeverbund Bauma AG, Schwendi 2,
8494 Bauma, www.waermeverbundbauma.ch
Marca caldaia / Anno di costruzione Schmid AG energy solutions / 2023
Potenza termica nominale Caldaia 1: 900 kW
Caldaia 2: 1’600 kW
Gamma di potenza termica delle caldaie Caldaia 1: 270 – 900 kW
Caldaia 2: 480 – 1’600 kW
Fabbisogno di combustibile (stima) ca. 7’000 m3 di cippato all’anno
Produzione annua di energia da legno ca. 5’600 MWh (ipotesi: 1 metro cubo di cippato Sm3 = 800 kWh)
Combustibile Cippato proveniente da bosco, boschetti rivieraschi e cura paesaggio
Provenienza / Fornitori del combustibile Bauma, Servizio forestale e imprenditori forestali
Sostituzione dell’energia fossile ca. 500 t di olio combustibile equivalente all’anno
Risparmio di CO2 ca. 1’600 tonnellate all’anno
Potenziale per ulteriori allacciamenti Esaurito, quasi nessun nuovo allacciamento possibile
Prezzi per i consumatori di calore 1 Tassa di allacciamento, a seconda della potenza,
finanzia la rete termica
2 Prezzo base annuale per kW, addebitato due volte l’anno,
finanzia l’impianto per la generazione del calore
3 Prezzo dell’energia per kWh di consumo di calore,
finanzia il combustibile e la gestione dell’impianto
Tre domande per Max Bosshard
Avete lottato a lungo per questo progetto. Come si sente oggi, nel giorno della messa in funzione?
È indescrivibile. Sono pieno di gioia e di orgoglio. Sono impegnato in questo progetto da oltre un quarto di secolo. Quella che inauguriamo oggi è la quarta, nonché la migliore, versione del progetto. È il lavoro della mia vita.
Durante il lungo percorso ci sono state delle battute d’arresto. Come li avete affrontate?
Le voci critiche sono state davvero molto forti per molto tempo. Oggi sono cadute nel silenzio. Io sono sempre stato convinto della causa e sapevo che avremmo fatto bene ad usare il nostro legno. E per quanto riguarda le battute d’arresto, sono fatto di pasta dura e parlo con le persone. Semmai le critiche mi hanno spronato e aiutato ad ottimizzare costantemente il progetto.
Adesso tutto il legname del bosco di Bauma verrà utilizzato per l’impianto?
No, affatto! Siamo convinti sostenitori di un utilizzo di alta qualità della legna. Non usiamo mai a scopo energetico il legname che può essere utilizzato per produrre travi, tavole e mobili. Solo il legno di qualità inferiore che risulta dagli interventi forestali viene trasformato in cippato per il riscaldamento. A Bauma abbiamo molti boschi, potremmo gestire un secondo impianto di questo tipo con il nostro legno!
Energia legno Svizzera
L’Associazione di categoria Energia legno Svizzera fornisce, dal 1979, un servizio professionale di consulenza e informazione e si impegna nel confronto con le autorità e gli organi decisionali per un maggiore utilizzo del «calore dal bosco»
Christoph Rutschmann,
Energia legno Svizzera
www.energia-legno.ch