La guerra in Ucraina ha aumentato in modo massiccio la necessità di un approvvigionamento energetico sicuro e accessibile, e lo scorso anno ha portato a un pieno di ordini per le aziende di installazione solare. Una certa congestione del lavoro degli specialisti e le catene di fornitura molto cariche hanno reso il lavoro più difficile. Ciononostante, la crescita del mercato ha superato le previsioni.
Crescita in tutti i segmenti di mercato
La nuova potenza fotovoltaica installata è aumentata del 58% rispetto al 2021, raggiungendo il nuovo valore record di 1’083 megawatt (MW), superando quindi ancora una volta in modo significativo la crescita dei due anni precedenti (circa il 45%). L’aumento pro capite dell’anno scorso corrisponde a una superficie di circa 0,6 mq. La potenza totale installata alla fine dell’anno era di 4730 MW. La produzione annuale è stata di 3858 gigawattora (GWh), che equivale all’incirca al consumo annuale di 1’200’000 case da 4 persone o alla metà della produzione annuale della centrale nucleare di Gösgen. La quota di produzione di energia solare nel consumo di elettricità della Svizzera era del 6,76% nel 2022 (2020: 4,89%). Nell’anno in corso, l’energia solare fornirà addirittura oltre l’8% del fabbisogno.
La crescita è stata maggiore rispetto all’anno precedente in tutte le categorie di grandezza e in tutti campi d’impiego: sono stati realizzati circa 43’000 nuovi impianti, con una potenza media di 25,2 kilowatt (invariata rispetto all’anno precedente, corrispondente a circa 125 mq). «Il fotovoltaico può essere utilizzato in qualsiasi grandezza, dalle installazioni sui balconi ai tetti delle industrie, fino alle grandi installazioni alpine. In questo modo, molti attori possono dare il loro contributo alla transizione energetica, in tempi rapidi», commenta David Stickelberger, responsabile del mercato e politica di Swissolar.
2,4 miliardi di franchi di fatturato
Il collo di bottiglia per i componenti e nel personale hanno portato ad aumenti provvisori dei prezzi degli impianti fotovoltaici del 12% in media*. Il settore ha generato un fatturato di circa 2,4 miliardi di franchi svizzeri per la progettazione e l’installazione degli impianti. L’aumento della domanda ha creato circa 3’500 posti di lavoro aggiuntivi.
* Fonte: Mercato fotovoltaico: studio di osservazione dei prezzi 2022. Planair/SvizzeraEnergia luglio 2023 (tedesco e francese)
Ancora elevata la domanda di accumulatori a batteria
Il numero di nuovi accumulatori a batteria installati è più che raddoppiato rispetto all’anno precedente. La capacità media di accumulo è cresciuta notevolmente, passando da 12 a quasi 15 kilowattora. Circa un impianto fotovoltaico su tre, installato su un’abitazione monofamiliare, è stato abbinato a un accumulatore a batteria. Tuttavia, in alcuni casi è mancata la consapevolezza che in caso di interruzione di corrente una batteria può essere utilizzata solo con appositi dispositivi aggiuntivi. La capacità di accumulo totale installata alla fine dell’anno era di 327’000 kilowattora (kWh), sufficiente a fornire elettricità a 35’000 case per un giorno.
L’imminente introduzione della ricarica bidirezionale dei veicoli elettrici dovrebbe frenare un po’ la crescita del mercato degli accumulatori a batteria, perché in molti casi la batteria dell’auto può essere utilizzata anche come accumulo intermedio per l’energia solare.
Un boom mondiale
A livello mondiale, nel 2022 sono stati installati 239 gigawatt (GW) di potenza fotovoltaica, il 42% in più rispetto al 2021. Il boom del fotovoltaico è quindi una realtà in molti Paesi del mondo. L’anno scorso sono stati prodotti 1’289 TWh di energia solare, che corrispondono all’incirca all’elettricità prodotta da 160 centrali nucleari delle dimensioni di Gösgen. In termini di potenza fotovoltaica installata pro capite, la Svizzera è al 9° posto nel mondo con 535 watt.**
** Fonte dei dati: Solar Power Europe, Global Market Outlook for Solar Power 2023-2027
Ulteriore calo del solare termico
Per gli impianti di collettori per l’utilizzo del calore solare si è registrato un leggero calo delle vendite, pari a poco meno del 9%. Tutti i segmenti di mercato ne hanno risentito. Tuttavia, Swissolar vede un notevole potenziale negli impianti su larga scala, soprattutto in combinazione con le reti termiche per il risparmio di legna o per la generazione di calore nei processi industriali. Tuttavia, per sfruttare questo potenziale, sono necessarie condizioni quadro significativamente migliori, soprattutto in termini di incentivazione (chiarimento delle competenze tra Confederazione e i cantoni) e di pratiche di autorizzazione.
Sono necessarie condizioni quadro affidabili nel lungo periodo
I politici hanno riconosciuto che l’energia solare deve essere un elemento centrale del futuro approvvigionamento energetico. Secondo il Consiglio nazionale e il Consiglio degli Stati, già nel 2035, 35 terawattora di elettricità dovrebbero provenire da nuove energie rinnovabili, la maggior parte delle quali da impianti solari. Ciò significa circa sette volte più energia solare rispetto ad oggi. La rapida crescita del mercato dimostra che il raggiungimento di questo obiettivo è assolutamente realistico, soprattutto perché la legge «Solarexpress» per accelerare la costruzione di impianti alpini entrerà in vigore solo nei prossimi anni. Soltanto sui tetti e sulle facciate idonei si potrebbero generare più di 70 terawattora di energia solare all’anno. Affinché la crescita continui, sono necessarie condizioni quadro affidabili a lungo termine, come quelle previste dalle consultazioni sulla Legge federale per un approvvigionamento elettrico sicuro con le energie rinnovabili (atto mantello). È importante che questa legge entri in vigore rapidamente.
Fabbisogno di specialisti: I nuovi apprendistati professionali come passo importante
Per l’anno in corso, Swissolar calcola un aumento della potenza fotovoltaica tra i 1’300 e i 1’400 MW (+20-30%). Lo sviluppo sarà rallentato soprattutto dalla necessità di specialisti. I nuovi apprendistati per installatrici/installatori di impianti solari (AFC) e montatrici/montatori di impianti solari (CFP), per i quali i contratti di apprendistato possono essere firmati a partire dal 1° ottobre, arrivano quindi al momento giusto. I corsi inizieranno nell’agosto 2024. «Il settore solare è pronto a formare i propri specialisti. Ora ha bisogno di un chiaro segnale da parte della politica, che ribadisca che l’energia solare offre prospettive di carriera a lungo termine», commenta Matthias Egli, Direttore di Swissolar. Inoltre, ci sono diverse opportunità di formazione per chi cambia carriera.
A proposito di Swissolar
In qualità di Associazione svizzera dei professionisti dell’energia solare, Swissolar rappresenta verso l’opinione pubblica, la politica e le autorità gli interessi di oltre 1’050 associati e dei loro circa 12’000 dipendenti.
In Svizzera ogni anno il sole irraggia 200 volte più energia di quella che consumiamo. Swissolar si adopera in favore della svolta energetica e per un approvvigionamento che possa fare ameno di vettori energetici fossili o nucleari. Calore ed elettricità dal sole occupano a tal proposito una posizione centrale.