Nel 2024 la Medacta SA festeggia i primi 25 anni di vita. Un traguardo importante per l’azienda. Che significato ha per lei che da qualche anno ha preso le redini da suo padre che l’ha fondata?
Celebrare i nostri primi 25 anni rappresenta un momento di grande significato e gratitudine, un traguardo importante in una storia ricca di innovazione, alta formazione medica ed eccellenza, che ha sempre posto il benessere del paziente al centro del nostro impegno. Un momento per riflettere sul nostro passato e un’opportunità per guardare al futuro con fiducia ed entusiasmo.
Medacta è un’azienda unica nel suo genere perché è stata fondata nel 1999 da un paziente, mio padre, che, dopo aver vissuto l’esperienza di un intervento all’anca e aver compreso in prima persona le esigenze e le sfide associate a questa procedura, ha creato un’azienda con la visione di migliorare la cura e il benessere dei pazienti ortopedici in tutto il mondo.
Assumere il ruolo di CEO dopo di lui è stato un onore, una responsabilità e una sfida che ho accettato con impegno e passione. Grazie allo slancio innovativo che da sempre caratterizza la mia famiglia da diverse generazioni, Medacta è oggi l’azienda ortopedica in più rapida crescita per quanto riguarda le linee di prodotti per anca e ginocchio, e tra le prime 10 aziende ortopediche più grandi al mondo*.
Medacta è un’azienda quotata in borsa dal 2019, che conserva una forte cultura familiare. In azienda, infatti, posso contare sul supporto di mio padre, che oggi è Presidente del Consiglio di Amministrazione, e sul contributo di mia sorella Maria Luisa Siccardi Tonolli, che partecipa come membro del Consiglio di Amministrazione dedicato alla Sostenibilità d’Impresa del Gruppo ed è Vice Presidente della Fondazione Medacta for Life. Mio fratello Alessandro, che oggi ricopre il ruolo di Chief Supply Chain Officer, ha invece la responsabilità dell’intera catena di approvvigionamento globale.
I nostri valori rappresentano in modo chiaro chi siamo e come reputiamo sia giusto condurre il nostro lavoro. In stretta collaborazione con i chirurghi, ci impegniamo costantemente a elevare il livello di soddisfazione del maggior numero di pazienti, in modo efficace, sicuro e sostenibile.
I risultati che abbiamo ottenuto e che ci hanno permesso di espanderci a Rancate e a Castel San Pietro raddoppiano la nostra capacità produttiva dimostrando il nostro impegno nel rispondere alle esigenze e alle aspettative dei pazienti e dei clienti in tutto il mondo.
Per celebrare, in modo adeguato, questo traguardo avete pensato a un ricco calendario di eventi. Ce li può presentare?
Il nostro venticinquesimo anniversario verrà celebrato in tutto il mondo con una serie di prestigiosi eventi scientifici volti a definire il concetto di successo in chirurgia ortopedica e vertebrale, discutendo come possa essere misurato e raggiunto in modo sostenibile. Con l’evolversi delle aspettative dei pazienti e il continuo progresso tecnologico, ci focalizzeremo su come l’innovazione sostenibile possa avere un impatto positivo sull’esperienza del chirurgo, sui sistemi sanitari e sull’intero percorso di cura del paziente, promuovendo soluzioni personalizzate e ottimizzate grazie all’uso di tecnologie all’avanguardia.
Il nostro “tour” mondiale ha preso il via a Lugano ad aprile e proseguirà con altre tappe: Sydney in maggio, Chicago in giugno e Tokyo in ottobre. Ogni evento rappresenta un’opportunità unica per condividere conoscenze, innovazioni e consolidare le relazioni con i nostri partner internazionali.
Tra le varie manifestazioni si è appena tenuto a Lugano anche il 10th M.O.R.E. International Symposium. Che esperienza è stata?
Il M.O.R.E. International Symposium, giunto alla decima edizione, è stata un’esperienza eccezionale. Con la preziosa collaborazione di 160 esperti di fama mondiale, abbiamo accolto a Lugano più di 1200 partecipanti da tutto il mondo per discutere l’importanza della “sostenibilità della medicina personalizzata e della tecnologia in ortopedia e chirurgia vertebrale” e condividere i recenti progressi e le evidenze scientifiche a supporto delle nostre soluzioni innovative e personalizzate, progettate intorno ai bisogni dei pazienti.
È stato un momento di aggiornamento sulle ultime tecnologie e un’opportunità per creare connessioni e condividere esperienze significative con chirurghi provenienti da diverse parti del mondo. I nostri ospiti hanno anche avuto modo di scoprire la bellezza della città di Lugano, partecipando a due cene itineranti nelle piazze della città.
Quali risultati scientifici sono emersi dal simposio internazionale che si intitolava “Sostenibilità della medicina personalizzata e della tecnologia in ortopedia e chirurgia vertebrale”?
In tutte le sessioni è stato evidenziato il ruolo crescente delle tecnologie a supporto del chirurgo nel definire un percorso di cura personalizzato.
È stato illustrato come l’innovativa piattaforma NextAR™, basata sulle più recenti evoluzioni della realtà aumentata, consenta ai chirurghi di prendere decisioni in sala operatoria basate su dati in tempo reale sull’anatomia del paziente, migliorando così l’accuratezza e potenzialmente ottimizzando i risultati. NextAR è parte integrante del MySolutions™ Personalized Ecosystem, un insieme di soluzioni tecnologiche avanzate e sostenibili progettate per ottimizzare il percorso del paziente, dalla fase preoperatoria a quella postoperatoria, in forte crescita soprattutto nella chirurgia protesica della spalla, della colonna vertebrale, del ginocchio e dell’anca.
Per il ginocchio abbiamo presentato un impianto all’avanguardia, progettato appositamente per l’allineamento cinematico (KA), un’innovativa tecnica di personalizzazione che ripristina l’anatomia e l’allineamento naturale del ginocchio. La forma delle gambe di ognuno di noi può infatti variare, basti pensare a quelle di molti calciatori che tendono a presentare una curvatura verso l’esterno (ginocchio varo) o a quelle che al contrario, tendono a convergere verso l’interno (ginocchio valgo) fin quasi a toccarsi tra loro. Considerando l’unicità di ciascun paziente, questa tecnica favorisce un recupero funzionale ottimale e un miglioramento della loro soddisfazione dopo l’intervento. In effetti, alcuni di loro hanno ripreso a praticare attività sportive come il ciclismo e lo sci, e un paziente ha persino conquistato con successo il Manaslu, un picco di oltre 8000 metri situato nella catena dell’Himalaya!
Per l’anca, sono stati esaminati i recenti progressi nelle tecniche mininvasive per i diversi approcci, tra cui la tecnica AMIS®, che ad oggi ha aiutato oltre 650.000 pazienti a tornare a una vita sana e attiva.
Questa tecnica riduce il trauma chirurgico preservando i muscoli e i nervi, permettendo così il recupero della normale attività in tempi rapidissimi.
Inoltre, sono state mostrate le potenzialità della nuova piattaforma di revisione, progettata per affrontare anche i casi più complessi.
Infine, sono stati illustrati i progressi nel campo della medicina sportiva e artroscopia, ultima nata come linea di prodotti all’interno della gamma Medacta.
La vostra azienda è da sempre e in modo importante legata alla Svizzera italiana. È una connessione che continuerete ad avere anche in futuro? In che modo?
Il Ticino riveste un ruolo fondamentale nell’identità di Medacta ed è pertanto motivo di grande orgoglio aver organizzato nuovamente il M.O.R.E. International Symposium nella città di Lugano. Questo evento ha comportato un investimento significativo di cinque milioni di franchi, di cui circa due destinati al territorio, coinvolgendo in cinque giorni oltre venti alberghi con più di 1.200 camere, numerosi fornitori locali e professionisti a supporto.
Intendiamo mantenere e rafforzare le nostre radici, mentre cerchiamo di espandere la nostra presenza a livello locale e globale.
I continui investimenti e l’impegno di Medacta negli stabilimenti di Castel San Pietro e Rancate sono fondamentali per la nostra crescita. L’espansione di Rancate aggiungerà circa 9.500 metri quadrati nei prossimi tre anni, mentre la crescita di Castel San Pietro ha recentemente ampliato l’area produttiva di circa 5.300 metri quadrati e sarà operativa nel primo trimestre del 2024, con la creazione di numerosi nuovi posti di lavoro. Con questa espansione saremo in grado di raddoppiare la nostra capacità produttiva per continuare a innovare in modo responsabile a beneficio dei pazienti, dei medici professionisti, dei sistemi sanitari e della comunità locale.
La Svizzera italiana rimarrà per noi un centro di eccellenza per la ricerca, lo sviluppo e la produzione, mentre continueremo a collaborare attivamente con le istituzioni locali per sostenere l’innovazione nel settore ortopedico.
Avete anche in atto collaborazioni con il sistema sanitario cantonale e nazionale?
Abbiamo collaborazioni significative con il sistema sanitario a livello cantonale e nazionale, oltre che con università e centri di ricerca, al fine di promuovere un percorso di cure per i pazienti sempre migliore. Per questo mettiamo al primo posto l’innovazione responsabile e sostenibile, attraverso lo sviluppo di approcci chirurgici mininvasivi, soluzioni personalizzate, impianti e strumenti avanzati. Queste partnership sono cruciali per garantire il miglioramento continuo dei nostri prodotti e delle nostre tecnologie. Siamo costantemente impegnati nella definizione di soluzioni avanzate, personalizzate sull’anatomia dei pazienti, nel promuovere l’alta formazione medica, contribuendo così al progresso della medicina ortopedica in Svizzera e in tutto il mondo.
Nell’intervista che ci aveva concesso all’inizio dello scorso anno evidenziava un risultato importante nel 2022 con una crescita considerevole e un fatturato di oltre 430 milioni di euro. Come sta andando quest’anno e quali sono le previsioni per il 2024?
Siamo lieti di confermare che anche quest’anno stiamo registrando una solida crescita e prospettive promettenti. Il 2023 si è concluso in modo positivo con una crescita organica di circa il 20% e con un fatturato di 510.8 milioni di euro.
Le nostre previsioni per il 2024 sono di continuare su questa traiettoria positiva, mantenendo il nostro impegno per la formazione medica, la sostenibilità dei sistemi sanitari e l’innovazione responsabile. Continueremo a investire in ricerca e sviluppo, espandere la nostra presenza globale e fornire soluzioni innovative per migliorare la vita dei pazienti in tutto il mondo.
Ci aspettiamo, nel corso del 2024, di registrare una performance superiore al mercato caratterizzata da una crescita a doppia cifra, nell’intervallo 13-15%, con un contestuale miglioramento della redditività.
Francesco Siccardi,
CEO di Medacta
www.medacta.com