WiSort è una giovane startup con sede presso il Tecnopolo Ticino, fondata da Ermes Zamboni, ingegnere meccanico laureato al Politecnico di Milano e all’ETH di Zurigo, e Nikhil Prakash, data scientist con dottorato in geoinformatica conseguito all’ETH di Zurigo e con esperienza lavorativa nella Silicon Valley.
Ermes, CEO dell’azienda, grazie alla sua esperienza lavorativa in Germania come ingegnere di produzione per una multinazionale svizzera, si occupa oggi dello sviluppo del prodotto e della gestione commerciale e amministrativa, mentre Nikhil, direttore tecnico, coordina lo sviluppo del software di intelligenza artificiale utilizzato per il riconoscimento dei rifiuti.
WiSort ha infatti sviluppato un cestino intelligente, per spazi pubblici e commerciali, che unisce la familiarità di utilizzo di un comune cestino per la differenziata con la robotica e l’intelligenza artificiale.
«Se il rifiuto non viene separato correttamente dall’utente, il nostro cestino intelligente è in grado di riconoscerlo attraverso un processo decisionale, basato su immagini, alimentato dal nostro software proprietario di intelligenza artificiale, e di spostarlo nel contenitore corretto in meno di un secondo, prima che avvenga ogni tipo di contaminazione» ci spiega nel dettaglio Ermes « inoltre il cestino intelligente dispone di un sistema di compattazione dei rifiuti per ridurre il volume fino al 90%, ottimizzando così la raccolta e prevenendo spostamenti inutili per controllare cestini vuoti». Infatti, un pannello di controllo fornisce in tempo reale dati utili sullo stato del cestino, tra cui il suo livello di riempimento, la CO2 risparmiata e la quantità di rifiuti processati. «In aggiunta, uno schermo integrato all’infrastruttura, attraverso messaggi educativi, svolge il ruolo fondamentale della sensibilizzazione per una corretta educazione ecologica e promuove la consapevolezza delle conseguenze ambientali di uno smaltimento errato incoraggiando gli utenti a partecipare attivamente al processo di gestione dei rifiuti» conclude il CEO di WiSort.
L’idea di sviluppare un sistema automatizzato per la separazione dei rifiuti urbani nasce da esperienze personali di Ermes che, sin dalla giovane età, ha contribuito alle piccole attività domestiche nella cascina di famiglia, compresa la separazione dei rifiuti per il servizio di raccolta porta a porta del paese. Sin da allora ha notato quanto sia facile commettere errori durante quest’operazione a causa della complessità degli imballaggi dei prodotti e delle diverse regole di smaltimento comunali.Questo genera confusione e ha un enome impatto sull’ambiente.
«Globalmente, ogni anno vengono prodotte circa 2 miliardi di tonnellate di rifiuti solidi urbani, con una previsione di raggiungere i 3,4 miliardi di tonnellate all’anno, entro il 2050» specifica Ermes «attualmente, solo il 20% di questi rifiuti viene riciclato a causa di una cattiva separazione. In Svizzera, ad esempio, oltre il 20% dei rifiuti smaltiti come rifiuti solidi urbani potrebbe invece essere riciclato.».
Questo sogno di contribuire alla gestione differenziata dei rifiuti ha preso forma nel 2020 quando Ermes e Nikhil si sono incontrati durante un corso di imprenditorialità al Politecnico Federale di Zurigo e hanno così deciso di unire le forze per cambiare il modo in cui il rifiuto viene separato e riciclato correttamente. Entrambi si sono resi conto come la separazione dei rifiuti è particolarmente difficile in luoghi pubblici e commerciali come aeroporti, stazioni ferroviarie, centri congressi e centri commerciali, dove la mancanza di controllo, le differenze socio-culturali e la complessità degli imballaggi dei rifiuti portano a una scarsa qualità di separazione.
È per questo che WiSort ha già testato con successo il suo concept in diversi luoghi, in Svizzera e in Italia, come il castello di Lenz-burg (Argovia) e l’aeroporto di Milano Malpensa, dimostrando importanti vantaggi economici e ambientali. L’esperienza fatta a Malpensa è stata di enorme valore per WiSort, potendo testare il prototipo per un lungo periodo in condizioni di lavoro particolarmente esigenti e permettendo di certificare l’elevato beneficio economico e ambientale della soluzione. Ogni cestino Intelligente WiSort evita l’equivalente delle emissioni prodotte da cento auto in un anno.
«Il programma di accelerazione Boldbrain Startup Challenge è stato determinante per lo sviluppo della nostra azienda: ci ha permesso di consolidare l’assetto finanziario e la strategia di business grazie ai tre mesi di coaching dedicato. Durante il programma, abbiamo ricevuto un supporto prezioso per sviluppare ulteriormente il nostro modello di business, creare partnership strategiche e affinare le nostre strategie di marketing» conclude Ermes con entusiasmo.
WiSort ha già raccolto diverse prenotazioni di acquisto da numerose aziende pubbliche e private ed è ora nella fase di sviluppo del prodotto, supportata da importanti aziende del territorio come Hemargroup SA (uno degli sponsor del programma Boldbrain), e sarà pronta per il lancio sul mercato nel 2025.
Fiorenza Trento,
Resp. Marketing e comunicazione
Fondazione Agire
www.wisort.eu | www.agire.ch