Una magia? No. Piuttosto una delle ricette che la Camera di Commercio Italiana per la Svizzera utilizza per valorizzare Food & Wine Made in Italy: non solo supporto all\u2019export, quindi, ma anche promozione delle eccellenze agroalimentari e del territorio di origine attraverso B2B specifici ed eventi aperti al pubblico. <\/p>\n\n\n\n
Dal 1909 infatti, la CCIS opera sul territorio elvetico per esaltare l\u2019autenticit\u00e0 della produzione italiana e per aiutare le aziende ad esportare le proprie eccellenze in Svizzera, facendole conoscere al pubblico attraverso eventi e incoming. Il miglior modo per raccontare un prodotto \u00e8 contestualizzarlo: non si pu\u00f2 scindere l\u2019olio dal luogo di produzione perch\u00e9 solo raccontandoli assieme si trasferisce al pubblico la ragione d\u2019essere di ogni variet\u00e0. Altrettanto dicasi per il vino o per alcune variet\u00e0 di formaggi e salumi italiani. Sapori e territorio. Ecco perch\u00e9, nell\u2019ambito agroalimentare, la Camera ha scelto di proseguire il proprio ruolo di supporto all\u2019export attraverso il matching tra offerta e domanda abbinandovi, quando possibile, la messa a terra di progetti articolati di valorizzazione delle eccellenze.<\/p>\n\n\n\n
Food, Wine e Turismo si fondono e trovano negli eventi targati CCIS la migliore occasione per coinvolgere attivamente le realt\u00e0 elvetiche: Ristoranti e Hotel svizzeri sono infatti le location ideali per ospitare gli amanti dell\u2019italianit\u00e0 pi\u00f9 autentica. <\/p>\n\n\n\n
Ne sono un esempio emblematico il CCIS Gala Night a Ginevra, Natale in Camera a Lugano (quest\u2019anno calendarizzato per il 29 novembre 2023) e il CCIS & Friends di Zurigo (6 dicembre 2023). A questi si affiancano decine di B2B, cene a tema, convegni, webinar e tasting in tutta la Svizzera, capaci di mettere in relazione la domanda elvetica con l\u2019offerta italiana di alta qualit\u00e0. <\/p>\n\n\n\n
A seconda del tipo di evento si trovano atmosfere professionali e dinamiche oppure rilassate e amichevoli. <\/p>\n\n\n\n
Al primo asset appartengono i B2B: l\u2019occasione pi\u00f9 mirata per mettere in relazione domanda e offerta. Oltre alla promozione della qualit\u00e0 dei prodotti, dell\u2019autenticit\u00e0 e dell\u2019artigianalit\u00e0 delle proposte, questi incontri rivolti agli operatori di settore consentono di sviluppare solide sinergie tra le due Nazioni. Tra le pi\u00f9 recenti troviamo la due giorni di incontri tra aziende italiane e il Gruppo Manor. In Provincia di Pavia, in una location immersa nel verde dell\u2019Oltrepo Pavese, 30 aziende hanno illustrato e fatto degustare i propri prodotti al Food&Wine Scouter di Manor che ha valutato con attenzione le proposte e l\u2019opportunit\u00e0 di inserirle nell\u2019offerta commerciale del grande magazzino di lusso.<\/p>\n\n\n\n
In altri casi sono le aziende produttrici che vengono accolte sul territorio della Confederazione invitate a Masterclass, B2B tematici e incontri organizzati con i buyer e gli operatori del settore. Tanti modi, quindi, per dare forma a relazioni stabili e per far conoscere eccellenze di nicchia e produzioni high end al mercato svizzero.<\/p>\n\n\n\n
Al secondo asset appartengono, infine, le occasioni di scambio e di approfondimento che valorizzano e favoriscono il networking tra i soci della Camera: momenti di aggregazione che tengono al centro il business ammantandolo di approfondimenti specifici rivolti a chi vuole \u201csaperne di pi\u00f9\u201d. Vanno qui citati i numerosi incoming con le Regioni, le Camere di Commercio e le Associazioni di Categoria italiane.<\/p>\n\n\n\n
Si tratta di progetti che permettono di strutturare un percorso di promozione e valorizzazione dell\u2019agroalimentare autoctono ma anche della cultura e delle tradizioni del luogo, delle bellezze naturali e di quelle architettoniche da scoprire, con un viaggio o a tavola. Tra questi quello con Regione Sardegna che ha consentito alla popolazione elvetica di conoscere le eccellenze locali al di l\u00e0 dei mainstream. <\/p>\n\n\n\n
Per favorire il networking tra buyer elvetici e realt\u00e0 imprenditoriali eccellenti del Made in Italy, la Camera organizza frequentemente eventi che mettono il lusso al centro. \u00c8 il caso dell\u2019happening targato CCIS, Panerai e Consorzio del Prosecco DOC: un evento esclusivo, a Basilea, che ha permesso ai soci della Camera di incontrarsi in una location prestigiosa per scoprire e sorseggiare il \u201cgenio italiano\u201d. <\/p>\n\n\n\n
La Camera di Commercio Italiana per la Svizzera, grazie a 17 collaboratori, 3 sedi (Zurigo, Ginevra e Lugano) e a oltre 600 soci (tra i quali si annoverano anche Maserati, Damiani, Lamborghini, Bulgari e Natuzzi), rappresenta un vero e proprio ponte di opportunit\u00e0 per le due nazioni, per le PMI italiane e per i buyer elvetici.<\/p>\n\n\n\n
La Svizzera \u00e8 infatti il quarto mercato di esportazione per il Made in Italy e il terzo partner economico dell\u2019Italia.<\/p>\n\n\n\n
L\u2019interscambio di merci e servizi fra i due stati sfiora il miliardo di euro a settimana e in Svizzera vive la terza comunit\u00e0 italiana nel mondo: con questi presupposti appare chiaro lo stretto legame tra le due Nazioni e l\u2019alto livello di cooperazione che la Camera si impegna, da 114 anni, ad alimentare e ad incentivare.<\/p>\n\n\n\n